Trek lancia oggi la nuova Domane AL di quarta generazione, una bici da corsa con telaio in alluminio e forcella in carbonio pensata per offrire versatilità e comfort sulle lunghe distanze. E' presentata come la bici da corsa più economica di Trek, aspetto che oggi è di grande importanza per un’ampia fetta di appassionati.
La nuova Domane AL ha geometrie che ricalcano quelle del più pregiato modello in carbonio. Rispetto alla versione precedente è stata modernizzata nella linea e nelle soluzioni tecniche, con un passaggio ruota più ampio per affrontare asfalto e gravel, un design più pulito grazie all’integrazione dei cavi e un peso leggermente più contenuto.
Vediamo nel dettaglio quali sono le novità principali…
Passaggio ruota quasi gravel
Il passaggio ruota massimo è stato portato a 38 mm (reali), esattamente come sulla “sorella maggiore” in fibra di carbonio. In questo modo è possibile aumentare il comfort, ma soprattutto la versatilità, aprendo le porte ad un utilizzo all-road, in cui asfalto e sterrato si incontrano.
Un modo di usare le due ruote sempre più diffuso anche nel nostro paese, soprattutto da parte di chi si avvicina alla bici da corsa per la prima volta e non ha velleità agonistiche. E anche un modo per avere maggiori alternative alle strade asfaltate più trafficate.
Le bici escono di serie con gomme da 32 mm.
Peso più basso rispetto alla generazione precedente
La nuova Domane AL è realizzata con un telaio in alluminio Alpha 100 Series riprogettato, abbinato ad una nuova forcella interamente in carbonio OCLV.
Queste novità hanno permesso di risparmiare circa 225 grammi rispetto al modello Domane AL Disc precedente, ma non vi aspettate comunque una bici dal peso piuma.
Il peso dichiarato in taglia 56, con Shimano 105 meccanico 12v, è di circa 9,8 kg.
Più punti di fissaggio
La Domane AL è una bici robusta e pensata per qualsiasi tipo di utilizzo. Per questo è dotata di punti di attacco per la borsa al tubo orizzontale, il portapacchi e i parafanghi.
In base alle proprie esigenze, la nuova Domane AL può essere utilizzata come bici da corsa “pura”, oppure allestita per affrontare il tragitto quotidiano casa-lavoro o, perché no, il bikepacking.
Manubrio moderno e integrazione dei cavi
Il manubrio della Domane AL di quarta generazione è più ergonomico e facile da controllare, con un reach ridotto e un flare di 4 mm (in pratica, la parte bassa della piega è più larga di quella alta). Il telaio permette un passaggio cavi semi-integrato, che su questo modello non ha tanto una finalità aerodinamica, quanto quella di migliorare l’estetica.
Non abbiamo ancora i dettagli, ma il sistema ci sembra lo stesso utilizzato sulla Emonda in alluminio.
Forcellino UDH
Domane AL presenta un nuovo perno passante per montare il forcellino Universal Derailleur Hanger (UDH). Si tratta di uno standard ormai molto diffuso in ambito mtb, che abbiamo iniziato a vedere anche su alcune gravel e bici da corsa.
Neanche a farlo apposta, qualche giorno fa, dopo l’uscita della Ridley Falcn RS, avevamo realizzato un approfondimento su questo argomento, trattando pregi e difetti. Se vi interessa capire meglio di cosa si tratta, trovate l’articolo qui sotto:
Attacco cambio UDH sulla bici da strada: sarà lo standard del futuro?
Geometria endurance
Domane in casa Trek è sinonimo di bici endurance, cioè di geometrie “rilassate” pensate per non stancare il ciclista sulle lunghe distanze.
In particolare, troviamo un reach contenuto e uno stack accentuato, con angolo forcella molto aperto e carro posteriore piuttosto lungo.
Nonostante il telaio di alluminio non aspettatevi accelerazioni brucianti, quanto piuttosto una posizione comoda e una notevole stabilità di guida.
La nuova Domane AL è disponibile in 7 misure e qui sotto trovate la tabella dettagliata delle geometrie, che sono praticamente identiche alla versione in fibra di carbonio:
Nuova Trek Domane AL: allestimenti e prezzi
La nuova Domane AL è proposta in 3 allestimenti.
I prezzi vanno dai 1.229 euro ai 2.359 euro.
QUI trovate i dettagli e i 4 colori disponibili.
La nuova Domane AL è già disponibile presso la rete nazionale di rivenditori Trek.
Per maggiori informazioni: trekbikes.com
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Redazione BiciDaStrada.it
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