La nuova Giant Revolt 2025 è stata presentata nei giorni scorsi ad Eurobike e rappresenta la quarta generazione della bici gravel del marchio taiwanese, il cui primo modello fu lanciato ormai più di 10 anni fa.

Si tratta di un’evoluzione e non di una rivoluzione. Geometrie e forme dei tubi sono molto simili, così come rimangono invariate laminazione della fibra e diverse soluzioni tecniche. Sulla nuova Giant Revolt, però, sono state introdotte alcune novità interessanti, che la rendono più versatile e anche più gradevole esteticamente. Parliamo, in particolare di:

• passaggio cavi integrato;
• vano portaoggetti nascosto nel tubo obliquo;
• protezione in gomma sotto il tubo obliquo;
• nuovi componenti dedicati al gravel.

Passaggio cavi integrato

Dopo aver fatto scomparire i cavi a vista sulla nuova TCR, ora Giant segue la stessa direzione anche sulle versioni in carbonio della Revolt. Per le Revolt in alluminio resta invece il passaggio esterno.
In realtà si tratta di una semi-integrazione, con i cablaggi che passano sotto l’attacco manubrio, nascosti da una cover, per poi entrare all’interno degli spacers e del telaio.

Una soluzione che garantisce piccoli vantaggi aerodinamici, per la maggior parte degli utenti poco importanti in ambito gravel, ma soprattutto un’estetica più gradevole e una maggiore facilità di fissaggio di eventuali borse al manubrio.

Vano portaoggetti nascosto

Non si tratta di una novità assoluta, visto che è una soluzione ormai già vista su altre bici, sia gravel che endurance, ma il sistema di stoccaggio nascosto nel tubo obliquo, sotto al portaborraccia, è uno dei principali upgrade della nuova Giant Revolt 2025.

Il sistema può essere chiuso o aperto tramite una piccola manopola e consente di portare con sé l’occorrente per le riparazioni o alimentazione extra per lunghe uscite senza doverli riporre nelle tasche o nel borsellino sottosella.
Il vano portaoggetti si trova su tutti i modelli con telaio in carbonio, mentre non è previsto sulle Revolt in alluminio.

Nuova è anche la protezione in plastica posizionata sotto al tubo obliquo, che protegge il telaio da urti accidentali e riduce la rumorosità.

Confermati FlipChip e tecnologia D-Shape

Dall’ultima versione, lanciata nell’ottobre 2021, Giant ha mantenuto senza modifiche il sistema FlipChip (di derivazione mountain bike) e le soluzioni D-Shape per manubrio e reggisella.

Il FlipChip è un forcellino (il cui funzionamento è illustrato nel disegno in basso) che può essere istallato sul telaio in due posizioni diverse, consentendo di variare la lunghezza dell’interasse di 10 mm.
L’impostazione più corta permette alla bici di essere più reattiva e agile, mentre quella più lunga ne migliora la stabilità e si fa apprezzare sui tratti più sconnessi.

Grazie al FlipChip, inoltre, si può aumentare anche l’ampiezza del passaggio ruota.
Con l’interasse più corto la nuova Giant Revolt può ospitare pneumatici fino a 45 mm di sezione, mentre con l’interasse più lungo si può arrivare a 53 mm.

I reggisella in carbonio con tecnologia D-Fuse hanno una forma a “D”, con la parte anteriore arrotondata e quella posteriore tronca, pensata per aumentare la flessione e ridurre urti e vibrazioni.

I reggisella Giant D-Fuse necessitano di uno specifico morsetto, nascosto all’interno del tubo piantone (di forma tonda), che consente di utilizzare anche i classici reggisella con sezione tonda ed i reggisella telescopici, con diametro da 30,9 mm.
Sulla Revolt Advanced 1, ad esempio, il reggisella telescopico è montato di serie, insieme a gomme 700x45 anziché 700x40. Si tratta, dunque, di un allestimento più “spinto” verso il fuoristrada.

La tecnologia D-Fuse interessa anche i manubri Contact in carbonio, che grazie a forma e laminazione specifiche consentono di assorbire gli urti, senza perdere rigidità torsionale e robustezza.

Quali differenze tra Giant Revolt Advance Pro e Advanced

La nuova Gian Revolt 2025 è prodotta in 3 differenti versioni: carbonio Advanced Pro, carbonio Advanced e alluminio.

Le differenze tra i modelli in fibra di carbonio, se escludiamo gli allestimenti, sono davvero molto contenute e si concentrano essenzialmente sulla forcella. La laminazione del carbonio dei telai, infatti, è la stessa.
Sulla Advanced Pro troviamo la forcella Advanced SL realizzata in un unico pezzo, mentre sulla Advanced è montata la forcella Advanced, realizzata in due pezzi. La differenza di peso è di circa 50 grammi.

Modelli disponibili, prezzi e misure

La nuova Giant Revolt 2025 è disponibile in 2 diversi allestimenti per la versione Advanced Pro, 4 per la Advanced e 2 per la Revolt in alluminio.
I prezzi vanno dai 1.749 euro della Revolt 1 con Shimano GRX 400 ai 6.799 euro della Advanced Pro 0 con gruppo Sram Force eTap AXS.

Le geometrie sono identiche alla versione precedente con i telai disponibili in 6 taglie (dalla XS alla XL). Qui sotto la tabella nel dettaglio:

Per ulteriori informazioni e per i dettagli di tutti gli allestimenti vi rimandiamo al sito: giant-bicycles.com/it/revolt