E’ stata svelata oggi la nuova Giant TCR. Per l'azienda taiwanese si tratta di un modello 2025, anche se di fatto per noi è una bici 2024, visto che è già disponibile in queste settimane. Tralasciando il model year, si tratta della decima generazione di una bici che ha fatto storia, tanto che qualche tempo fa l’abbiamo inserita tra le 10 bici che hanno rivoluzionato il mondo del ciclismo.
Il primo modello fu portato in gara dal Team Once nel 1997 (foto in basso).
Il telaio Total Compact Road (TCR) era rivoluzionario per l’epoca. La forma sloping e la compattezza di triangolo anteriore e posteriore permettevano di ridurre peso e aumentare la leggerezza, visto che il materiale usato era ancora l’alluminio.
Le taglie erano poche rispetto alle abitudini di allora e la posizione del ciclista veniva per la prima volta ottimizzata lavorando su reggisella e attacco manubrio.
Un nuovo paradigma, che poi avrebbe ispirato quasi tutte le bici a venire. Sulla storia della Giant TCR ci sarebbe molto altro da dire, ma ne parleremo in un articolo specifico…
La nuova Giant TCR 2024 a prima vista non presenta cambiamenti eclatanti. L’aspetto che salta subito all’occhio è l’integrazione del passaggio cavi, upgrade quasi scontato.
Ampliato anche il passaggio ruota, da 32 a 33 mm.
Le novità più importanti, però, sono nascoste all'occhio, poiché è stato completamente rivisto il processo produttivo.
Il risultato è una bici più leggera, rigida ed efficiente, in cui telaio, ruote e cockpit sono stati progettati e testati come unico sistema. Se volete sapere quali sono state le prime impressioni, vi rimandiamo al video qui sotto:
Zona sterzo Overdrive Aero
Abbiamo detto che la novità più attesa era l’integrazione del passaggio cavi, che è stata possibile grazie ad una revisione della zona di sterzo e all’introduzione di una nuova serie di manubri e attacchi.
Il tubo sterzo è stato rimodellato e snellito per migliorare l'aerodinamica in una zona critica come quella frontale. La forcella ha una nuova forma della testa e dello stelo ed è stata sviluppata insieme al tubo obliquo per migliorare il flusso d’aria complessivo.
La testa ora ha una forma a D, con relativi distanziali che, oltre a migliorare l'aerodinamica, consentono anche il passaggio interno dei cavi o dei fili del freno e del cambio attraverso il manubrio, l'attacco manubrio e il telaio.
Il guadagno aerodinamico complessivo dichiarato da Giant è di 4,19 watt. Un valore importate per i Pro’, quasi insignificante per gli appassionati, che saranno sicuramente più attratti dalla maggiore pulizia delle linee che dal miglioramento della performance.
Rispetto alla maggior parte dei competitor, Giant ha realizzato il passaggio interno dei cavi rinunciando al cockpit integrato di serie. Questa scelta sacrifica forse qualche grammo, ma permette una maggiore praticità e possibilità di personalizzazione. Si può, infatti, cambiare la misura del solo attacco o del solo manubrio, oppure semplicemente modificare l’inclinazione del manubrio stesso.
L’integrazione dei cavi, come già anticipato, ha richiesto l’introduzione di nuovi attacchi e manubri.
Gli attacchi Contact SLR AeroLight e Contact SL AeroLight utilizzati nella gamma TCR sono progettati esclusivamente per il sistema OverDrive Aero. Presentano una forma aerodinamica e un canale per instradare tutti i cavi. Il Contact SLR AeroLight in carbonio pesa solo 123 grammi (100 mm), mentre il Contact SL in alluminio pesa 161 grammi.
I manubri Contact SLR e Contact SL hanno un flare di 11° e permettono il passaggio cavi interno, creando un sistema senza soluzione di continuità. Il manubrio SLR in fibra pesa 165 grammi (420 mm), quello SL in alluminio 247 grammi (420 mm).
Processo produttivo completamente nuovo
La maggior parte dei guadagni in termini di rigidità provengono dalle sezioni modificate del tubo sterzo, del tubo obliquo e della scatola del movimento centrale. Ma la nuova TCR 2024 in versione SL è anche più leggera e più capace di assorbire le vibrazioni.
Questo mix di prestazioni è stato ottenuto attraverso l’uso di una fibra di altissima qualità e un processo produttivo completamente nuovo:
- materiale composito Advanced SL tessuto in modo specifico negli stabilimenti Giant e utilizzato per l’80% della struttura complessiva di telaio e forcella. Questa tipologia di fibra premium offre il GSM (grammi per metro quadro) più elevato, permettendo di ridurre il peso senza sacrificare la rigidità
- One-Piece Mold Technology, ovvero una nuovo metodo costruttivo che permette di ottenere un triangolo anteriore realizzato in unico pezzo (vero monoscocca, a differenza dei tre pezzi della generazione precedente). Ciò consente di ridurre la quantità di pelli di carbonio necessarie, ottimizzarne dimensione e disposizione e quindi ridurre i pesi.
- Cold-Blade Cutting Technology, cioè una tecnologia di taglio delle pelli della fibra “a lama fredda” che ha sostituito quello laser. Questo sistema ha contribuito a eliminare il problema della deformazione dovuta al calore, riducendo il numero di fogli di carbonio necessari e rendendoli più precisi.
- Verniciatura ThinLine, che utilizza una tecnologia a polvere composita altamente avanzata per applicare una finitura estremamente sottile, ultra brillante e resistente. Inoltre, è stata introdotta una protezione adesiva proprietaria 3M per rinforzare il reggisella integrato (ISP) nel punto di installazione del morsetto della sella, risparmiando peso senza sacrificare la sicurezza.
Più leggera e più rigida: un po’ di numeri
Abbiamo già ricordato più volte che la nuova Giant TCR è più rigida e leggera della precedente. Soprattutto il secondo aspetto non era così scontato, visto che l’integrazione dei cavi comporta in genere un aggravio di peso. Di seguito riportiamo qualche dato fornito da Giant relativo a peso e rigidità.
Per quanto riguarda il peso, si può notare che il telaio della versione SL è significativamente più leggero della versione precedente, anche se il guadagno del sistema complessivo è più ridotto, proprio in virtù della nuova serie sterzo.
La tabella qui sotto è molto chiara in tal senso. Il peso del telaio grezzo è di 690 grammi.
Quello della bici nell'allestimento più pregiato è di 6,3 kg.
I dati sono riferiti ad un telaio in misura M.
La tabella sottostante, invece, si riferisce ai test sulla rigidità, eseguiti sempre su telai in taglia M secondo i protocolli stabiliti dagli standard di settore.
Giant ha testato sia la rigidità dello sterzo (laterale) che della pedalata con la forcella in posizione, oltre che la flessione torsionale del telaio completo sotto carico.
Pur essendo più leggera, la versione Advanced SL fa segnare anche un lieve miglioramento della rigidità rispetto alla generazione precedente. Interessante è anche il fatto che i modelli Advanced Pro e Advanced non pagano così tanto rispetto alla versione più pregiata.
Geometrie
L’unica cosa che non è cambiata rispetto al passato sono le geometrie, rimaste praticamente identiche e con un’impostazione molto corsaiola.
Le misure disponibili sono 6, dalla XS alla XL.
In taglia M l’angolo di sterzo è di 73° e quello piantone di 73,5°.
Il rapporto stack to reach è di 1,404.
Qui sotto la tabella taglie nel dettaglio:
Nuova Giant TCR 2024: prezzi e allestimenti
La nuova TCR 2024, come consuetudine per Giant, è proposta in tre versioni: Advanced SL, Advanced Pro e Advanced. La SL, oltre che utilizzare un processo produttivo più evoluto e una fibra più raffinata, è dotata di reggisella integrato.
Gli allestimenti sono molteplici e soprattutto sulla media gamma si caratterizzano per l'ottimo rapporto qualità/prezzo.
La Advanced SL nell'allestimento più pregiato costa 12.299 euro, ma parte da 8.399 euro.
La Advanced Pro va da 7.099 euro a 4.049 euro.
La Advanced va dai 4.499 euro ai 2.799 euro.
Sono disponibili anche i kit frame, ad un prezzo di 3.699 euro per la versione SL e 2.499 euro per quella Pro.
Per scoprire tutti i colori e gli allestimenti disponibili vi rimandiamo a questa pagina del sito Giant: giant-bicycles.com/it
La versione più pregiata è montata con le nuove ruote Cadex Max 40 completamente in fibra di carbonio, mentre molti altri allestimenti utilizzano le SLR 40, rinnovate e svelate proprio insieme alla TCR 2024. Trovate i dettagli nell'articolo qui sotto:
Nuove ruote Giant SLR 40: caratteristiche, peso e dettagli tecnici
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.