Nuova Ridley aero in arrivo? Vista durante il bikefitting della Uno-X

Redazione BiciDaStrada.it
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Nuova Ridley aero in arrivo? Vista durante il bikefitting della Uno-X

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C’è una nuova Ridley aero in arrivo sul mercato nei prossimi mesi?
E’ quanto emerge da una foto pubblicata da Cyclingspy che si riferisce al bike fitting di alcuni corridori del Team Uno-X Mobility in vista della prossima stagione.

Già da questa estate, infatti, si sa che la Uno-X al termine del 2024 concluderà la collaborazione con Dare Bikes per passare a Ridley. Un accordo importante che vede il ritorno di Ridley nel ciclismo professionistico e che durerà addirittura 10 anni.

E’ normale, dunque, che i corridori stiano lavorando sui mezzi che utilizzeranno nella prossima stagione, anche perché le prime gare sono in programma già a gennaio.
Non abbiamo alcuna informazione su questa nuova Ridley aero, ma dalla foto di Cycling Spy si capisce chiaramente che siamo di fronte ad una bici ancora inedita, con forme molto spinte, tanto da somigliare quasi ad una bici da crono. 

Attualmente la bici aero del marchio belga è la Noah Fast, uno modello di grande successo, ma che ormai risale a qualche anno fa. Un aggiornamento, dunque, non sarebbe di certo una sorpresa. Non a caso, con un po’ di fantasia, sul tubo sterzo sembra proprio esserci scritto NoahFast.

Anche se abbiamo una sola foto a disposizione, questa Ridley aero sembra rappresentare un punto di rottura netta con la Noah Fast attualmente in gamma, caratterizzata da linee curve e sinuose.
La cosa che salta all’occhio è proprio il tubo sterzo squadrato ed estremamente profondo. Una soluzione che di recente abbiamo visto anche su altri modelli (come la Dare VA-AFO, usata dalla Uno-X fino a questa stagione) e che oggi è possibile grazie alla modifica dei regolamenti UCI, che lasciano più libertà nello sviluppo delle forme del telaio.

Abbondante e squadrato è anche il tubo obliquo, che sembra aumentare di dimensione man mano che si avvicina al movimento centrale, in modo da “nascondere” borraccia e portaborraccia, così da ottenere ulteriori miglioramenti aerodinamici.

Il carro posteriore ha foderi massicci, che si innestano molto in basso sul tubo piantone e che per certi versi ci ricordano la Merida Reacto.
Il piantone non si vede bene, ma rispetto al resto della bici sembra avere dimensioni meno generose, probabilmente per non sacrificare del tutto il comfort.

Di certo si tratta di una bici senza tanti compromessi, che probabilmente sacrifica qualche grammo a vantaggio di rigidità e aerodinamica. Un modello che si inserisce bene nella gamma del brand belga, che già prevede una aero all-round come la Falcn e una bici da salita molto leggera come la Helium.
Non ci resta che attendere il lancio ufficiale. Non sappiamo niente a riguardo, ma se i pro’ stanno facendo la messa in sella con questa bici, c’è da aspettarsi che la vedremo in gruppo già a inizio stagione…

Per maggiori informazioni su Ridley: ridley-bikes.com/it_IT

Foto d'apertura instagram.com/cyclingspy

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