LOURDES - Lo stavamo aspettando con impazienza da diversi mesi e finalmente oggi possiamo mostrarvi ufficialmente il nuovo Shimano Dura Ace delle serie R9200.
Inoltre, diversamente rispetto al passato, insieme al gruppo top di gamma il brand giapponese ha presentato anche il nuovo Ultegra R8100, dotato di una funzionalità molto simile, ma che differisce per un peso leggermente superiore (davvero di poco) e un prezzo molto più contenuto.
Ve ne parliamo in modo approfondito in questo articolo.
Qualche settimana prima del lancio abbiamo avuto la possibilità di vederlo e provarlo in anteprima insieme ad una nuova serie di ruote (sì, perché sono state rinnovate e decisamente alleggerite pure quelle).
Nel video che trovate qui sotto vi sveliamo tutti i dettagli, le principali novità e le prime impressioni in sella:
Prima di iniziare a parlare di ogni singolo componente, partiamo da alcune informazioni generali.
Il nuovo Shimano Dura Ace sarà solo Di2, ma non sarà solo disco perché rimane in gamma anche una versione rim brake, che farà la gioia degli amanti del freno tradizionale.
Come ci si aspettava sarà a 12 velocità e con una piattaforma Di2 riprogettata, che utilizza un nuovo sistema di trasmissione degli impulsi che possiamo definire semi-wireless.
Cosa significa?
Che i comandi trasmettono l’impulso wireless, dunque senza nessun cavo, mentre cambio e deragliatore sono alimentati da una batteria interna che ha le medesime dimensioni e forma di quella del modello precedente.
La batteria usata per i comandi è una CR1632 e ha una durata dichiarata di circa 1,5 - 2 anni.
La durata della batteria interna (BT-DN300), invece, dipende molto dalla modalità di utilizzo, ma è comunque superiore ai 1.000 km.
Forma e dimensioni della batteria sono molto simili al modello precedente, mentre i cablaggi (SD-300) ora sono più sottili.
Il sistema promette una maggiore velocità di cambiata (grazie ai nuovi motori di cambio e deragliatore), ma soprattutto un più facile montaggio e un miglioramento dell’estetica di tutta la parte frontale della bici.
E’ importante far notare, inoltre, che Shimano ha lasciato ancora la possibilità di utilizzare i comandi con il cablaggio (non in modalità wireless). Il vantaggio di questa opzione è quello di aumentare fino al 50% la durata della batteria principale, poiché l’uso wireless la mette maggiormente sotto stress.
Rivisto completamente anche l’impianto frenante, che rappresentava l’elemento più critico della serie precedente.
Il nuovo Shimano Dura Ace è dotato di pinze con uno spazio maggiorato tra le pastiglie, di un nuovo disco e del sistema Servo Wave (utilizzato anche in mtb e sul gruppo gravel GRX). Questi upgrade sono stati introdotti con l’obiettivo di aumentare la potenza e la modulabilità della frenata, ma soprattutto di ridurre rumorosità e sfregamento durante la marcia.
COMANDI ST-R9270
I comandi del gruppo per freno a disco sono tra i componenti che hanno subito il maggior numero di modifiche, sia in termini di funzionalità che di ergonomia.
Del sistema di trasmissione wireless vi abbiamo già parlato, così come della possibilità di continuare ad usarli con i tradizionali cablaggi per aumentare la durata della batteria centrale.
In modalità wireless, ogni comando funziona grazie ad una batteria a bottone CR1632 posizionata nella parte superiore del coprileva e facile da sostituire.
Per controllare la durata residua è sufficiente premere contemporaneamente i due pulsanti di cambiata e verificare il colore del led che si trova nella parte alta del comando.
Completamente rivista anche l’ergonomia dei comandi, che ora hanno un’impugnatura più comoda e permettono una cambiata più intuitiva.
A nostro avviso si tratta di uno degli upgrade più importanti.
Il coprileva è stato incurvato verso l’interno e ha dimensioni maggiorate rispetto al passato: una soluzione che accresce la superficie di appoggio e rende più difficile che la mano possa scivolare, anche in caso di umidità o strada sconnessa.
La forma, per intenderci, è una via di mezzo tra i comandi della serie precedenti e quelli decisamente più grandi dello Sram eTap AXS.
Il pulsante di discesa è stato allungato verso il basso di 5,1mm, in modo da poterlo azionare con maggiore facilità anche con le mani in presa bassa.
Infine, è stato aumentato l’offset (ovvero la differenza di altezza) tra il pulsante di salita e quello di discesa, che ora sono più facili da individuare, soprattutto con i guanti lunghi.
Per quanto riguarda la frenata, vi abbiamo già detto che le nuove leve sono dotate del sistema Servo Wave, che riduce la corsa a vuoto all’inizio della frenata, migliorando potenza e modulabilità.
Continuando a parlare di comandi, sono stati rivisti e ridotti di dimensione anche quelli satellite nella versione "sprinter" (SW-RS801-S), da applicare nella parte bassa della piega, e in quella “scalatore” (SW-RS801-T), con diametro da 31,8 mm da posizionare sulla barra orizzontale.
Per questi ultimi, sul nuovo manubrio Pro Vibe Evo è stato previsto addirittura un cablaggio interno e una sede specifica che li ospita.
Peso dichiarato a coppia: 350 grammi
Prezzo a coppia: 1.019,98 euro
Prezzo comando remoto SW-RS801-S: 149,99 euro
Prezzo comando remoto SW-RS801-T: 149,99 euro
CAMBIO POSTERIORE RD-R9250
Il cambio posteriore RD-R9250 è stato rivoluzionato rispetto al passato e rappresenta il cuore del nuovo Shimano Dura Ace.
Al suo interno, infatti, ora si trova la centralina, il punto di ricarica e l'unità di trasmissione Bluetooth e Ant+.
In pratica, il cambio riceve l’impulso inviato dalle leve, che aziona il cambio stesso oppure viene ritrasmesso al deragliatore anteriore.
Grazie al nuovo motore, Shimano dichiara una velocità di cambiata migliorata del 58% rispetto alla serie 9100, vale a dire meno di un decimo di secondo per passare dal 15 al 17.
La porta di ricarica è protetta da una cover in gomma (che può essere sostituita in caso di rottura) che lo isola dagli agenti atmosferici. Il cavo ora è lo stesso utilizzato per la batteria della guarnitura con misuratore di potenza.
Tramite il pulsante posizionato sulla parte bassa è possibile eseguire tutte le operazioni che prima si effettuavano tramite la centralina:
pressione breve - controllo stato della batteria interna
pressione media - pairing Bluetooth
pressione lunga - accesso alla modalità di regolazione
doppia pressione rapida - passaggio dalla modalità di cambiata manuale a quella Synchro e semi-Syncro.
Dal punto di vista meccanico, la gabbia è stata allungata e ora permette la compatibilità con cassette posteriori fino al 34.
Peso dichiarato: 215 grammi
Prezzo: 879,99 euro
DERAGLIATORE ANTERIORE FD-R9250
Il deragliatore anteriore promette una cambiata più veloce del 45% rispetto al modello precedente ed è stato snellito e alleggerito.
La superficie frontale è stata ridotta del 33%, con notevoli vantaggi in termini estetici e aerodinamici, mentre il peso è sceso a soli 96 grammi.
Rispetto al passato non avrà più viti per gli aggiustamenti meccanici, ma potrà essere regolato solo tramite la modalità “adjustement”.
Prezzo: 499,99 euro
GUARNITURA FC-R9200
La guarnitura ha un design più moderno e spigoloso rispetto alla serie 9100, ma mantiene la classica costruzione cava Hollowtech II, che garantisce uno straordinario rapporto rigidità/peso.
La principale novità riguarda la combinazione di rapporti, che ora oltre al 50-34 e al 52-36, prevede anche il 54-40.
Una soluzione in totale controtendenza rispetto a quella sviluppata da Sram, che dovrebbe garantire una riduzione degli attriti, ma soprattutto che va incontro alle esigenze dei professionisti, che in gara viaggiano a velocità sempre più sostenute.
Non dimentichiamoci, infatti, che per Shimano il Dura Ace è il gruppo destinato alla competizione.
Il fattore Q è da 148 mm e degna di nota è anche l’ampia gamma di lunghezza delle aste disponibili, che va dalla 160 alla 177,5 mm.
Confermata, ovviamente, anche la presenza della guarnitura FC-R9200-P, ovvero quella con misuratore di potenza, che da un punto di vista elettronico mantiene caratteristiche simili a quella precedente, ma con una precisione migliorata a +/- 1,5%.
Peso dichiarato (52-36 con misuratore di potenza): 750 grammi + 54 grammi del movimento centrale.
Prezzo:
639,99 euro, guarnitura completa senza misuratore di potenza
1.938,98 euro, guarnitura completa con misuratore di potenza
CASSETTA CS-R9200
La transizione a 12 velocità porta con sé due novità importanti.
La prima riguarda l’adozione del sistema di trasmissione Hyperglide+, già utilizzato in ambito Mtb, che promette una cambiata più veloce, fluida e silenziosa.
La seconda riguarda le combinazioni di rapporti, ridefinite per ottenere una gear ratio ottimale in ogni situazione.
Le cassette disponibili saranno solamente tre: 11-28, 11-30, 11-34.
La 11-34 è completamente nuova ed è pensata per chi ama le salite.
La 11-28 e la 11-30 sono state ripesate con l’inserimento del 16, un rapporto apprezzato da un’ampia fetta di pubblico.
Qui sotto trovate la scheda con il dettaglio esatto della scala dei rapporti:
Peso dichiarato (11-30): 223 grammi
Prezzo di listino: 349,99 euro
IMPORTANTE: le nuove cassette a 12 velocità, grazie alla particolare calettatura, sono compatibili anche con i corpetti Shimano a 11 velocità, mentre non è possibile il contrario. Vale a dire che non si potrà montare una cassetta a 11 velocità su nuove ruote dotate di corpetto specifico per il 12 velocità.
CATENA CN-M9100
La catena non è una novità assoluta, perché per il nuovo Dura Ace 9200 Shimano adotta la CN-M9100, ovvero quella già utilizzata da tempo sul gruppo XTR da Mtb a 12 velocità.
E’ leggermente più stretta rispetto alla precedente, ma Shimano si aspetta una durata analoga.
Peso dichiarato: 242 grammi
Prezzo: 78,99 euro
PINZE E DISCHI (BR-R9270 e RT-MT900)
Le pinze sono state completamente riprogettate rispetto a quelle precedenti.
Sono realizzate in un pezzo unico per aumentare rigidità e ridurre il peso, ma soprattutto è aumentata la distanza tra le pastiglie del 10%, accortezza che dovrebbe contribuire a ridurre il fastidioso sfregamento che a volte affliggeva il modello precedente durante la marcia, specie dopo le discese lunghe.
Dopo le prime pedalate, sembra effettivamente che il problema sia stato risolto, o comunque molto ridotto.
Le pastiglie rimangono sempre le stesse, mentre è stato modificato il sistema di spurgo, che ora è più semplice.
In merito ai dischi, Shimano abbandonerà definitivamente i rotori SM-RT900 a vantaggio degli RT-MT900, ovvero quelli del gruppo XTR da Mtb, che già abbiamo visto spesso sulle bici dei Pro’.
Il rotore MT900, anche quando surriscaldato, si deforma meno e insieme al maggiore spazio tra le pastiglie, aiuta a ridurre il rischio di sfregamento durante la marcia.
Peso dichiarato pinze (a coppia): 233 grammi
Peso dichiarato rotori (a coppia): 212 grammi
Prezzo pinze (a coppia): 345,98 euro
Prezzo rotori (a coppia): 175,98 euro
APP, CONNETTIVITA’ E PERSONALIZZAZIONE
Era il punto debole di Shimano rispetto ai competitor, poiché il precedente Shimano Dura Ace Di2 non era dotato di connettività Bluetooth e Ant+ integrata, ma richiedeva di acquistare a parte il dispositivo wireless D-Fly E-Tube.
Una mancanza non da poco su un gruppo elettromeccanico moderno.
Con il nuovo Dura Ace questo limite è stato risolto, visto che il tutto è già integrato nel cambio posteriore e dunque permette la connettività con dispositivi di terze parti, ciclocomputer e con l’App di gestione e personalizzazione E-Tube tramite smartphone, che è stata aggiornata alla versione 4.0.0.
IMPRESSIONI SU STRADA
Abbiamo avuto la possibilità di provare il nuovo gruppo e le nuove ruote Dura Ace in un paio di uscite nel sud della Francia, ai piedi dei Pirenei. Il direttore Simone Lanciotti ha pedalato su una Pinarello F12, il sottoscritto su una BMC SLR01.
Sotto il punto di vista della cambiata, la funzionalità è migliorata, ma non rivoluzionata, anche se con il plus di un rapporto in più.
D’altronde, il precedente Dura Ace era già efficiente e molto veloce, per questo, in tutta onestà, è difficile percepire l’ulteriore miglioramento nella velocità di cambiata dichiarato da Shimano.
Si apprezza, invece, una maggiore fluidità della deragliata anteriore, probabilmente merito della trasmissione Hyperglide+, che garantisce anche più silenziosità durante la marcia, specie se si pedala con catena incrociata.
La frenata è effettivamente più efficiente, ma sopratutto è stato risolto quasi completamente il problema dello sfregamento delle pastiglie sul disco.
Due sole uscite, però, non sono sufficienti per dare un giudizio definitivo e quindi aspettiamo di poterlo provare un po’ più a lungo.
L’impressione, comunque, è che Shimano sia intervenuta dove serviva.
Concludiamo con la rinnovata ergonomia delle leve, che a nostro avviso rappresenta uno dei miglioramenti più interessanti. Il coprileva di dimensioni maggiori distribuisce meglio la pressione e riduce il rischio che le mani possano scivolare quando si utilizza la presa alta.
La nuova forma e l’introduzione del sistema Servo Wave permettono anche una frenata più potente senza necessità di fare troppa forza sulla leva.
Infine, la maggiore differenza di altezza tra i due pulsanti può fare comodo soprattutto in inverno, quando occorre utilizzare guanti lunghi e imbottiti, ma molto utile è soprattutto il pulsante di discesa più lungo, che ora risulta più facile da azionare anche in presa bassa, specie per chi ha dita corte.
Si apprezza non poco, finalmente, anche la connettività Bluetooth e Ant+ integrata, che consente di associare il gruppo al Garmin o ad altri dispositivi, di comunicare con app di terze parti e di personalizzare le opzioni di cambiata tramite Smartphone (scaricando l’App E-Tube).
Il nuovo Shimano Dura Ace R9200 sarà disponibile a partire da ottobre 2021.
Al momento non è stato comunicato un prezzo di listino per il gruppo completo, ma facendo la somma dei singoli componenti, dovrebbe aggirarsi sui 4.390 euro (senza misuratore di potenza).
Per maggiori informazioni: bike.shimano.com
Qui sotto trovate gli articoli con tutte le informazioni sul nuovo Shimano Ultegra e sui nuovi set di ruote Dura Ace e Ultegra:
Nuove ruote Shimano Dura Ace: tre profili e peso molto più basso
Nuove ruote Shimano Ultegra R8170: caratteristiche, pesi e prezzi
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.