PREMESSA: nella foto in alto si vede la nuova Wilier Zero SLR Disc, ma questo articolo si riferisce a tutta la produzione di bici da strada.
Ma perché le bici da strada costano così tanto?
E’ una domanda che ci ponete sempre nei commenti sui video, post e articoli e allora credo che valga la pena dare una risposta.
O meglio, provare a dare una risposta.
Se la domanda di cui sopra la ponessimo a chi produce le bici, le risposte sarebbero chiare e decise: l’evoluzione, l’affinamento tecnologico, gli studi compiuti per renderle più leggere, più rigide, più comode e più filanti (leggasi aerodinamiche) e via dicendo.
Insomma, risposte che già conosciamo e che, più o meno, riteniamo plausibili, ma che non ci convincono fino in fondo.
Ma allora, perché le bici da strada costano così tanto?
Per quanto ci sia un coinvolgimento di tecnologia non proprio banale (in particolare sui modelli di alta gamma), la risposta a questa domanda è:
Dipende tutto da noi
Ricordo quando nel 2007 un noto marchio di bici americano presentò a Eurobike la nuova versione di una nota Mtb a doppia sospensione e il prezzo del modello di punta era di “7000 Euro!”
Quel prezzo mi sembrava una follia.
Eppure, da quel giorno a oggi, sono passati 12 anni e le bici da strada e le Mtb sono cambiate tanto, questo è vero, ma sono davvero cambiate così tanto da portare il prezzo a salire ancora rispetto a 12 anni fa?
Oggi i modelli di punta superano facilmente i 10000€.
Ebbene, riconosco che in 12 anni le bici siano migliorate molto e lo dico con cognizione di causa, ma qualcosa non mi quadra ancora.
L’obiettivo di questo articolo non è generare ipotesi di complotto contro la bike industry, ma semmai sollevare qualche riflessione in noi, in voi che leggete, sul perché le bici da strada costino così tanto.
E la risposta qual è?
Dipende tutto da noi
E dal desiderio di possesso.
O meglio, dal desiderio di possedere una bici più leggera, più efficace, più efficiente, più nuova, più bella…
Se la bike industry propone bici sempre più “belle” è proprio per alimentare quel desiderio.
Nulla di strano, né di sbagliato in ciò.
In fondo accade da quando esiste il commercio, quindi dalla notte dei tempi.
Salvo che oggi le dinamiche in ballo sono di più e sono diverse e questo rende più facile perdere di vista la realtà.
Sì, diventiamo prede del nostro desiderio di possesso.
Che ci porta a desiderare e ad acquistare la medesima bici con cui corrono i vari Alaphilippe, Ciccone, Nibali, cosa, questa, piuttosto unica e che non accade, ad esempio con la MotoGP o la Formula 1.
Dipende tutto da noi
Perché se siamo disposti ad acquistare bici così costose significa che stiamo legittimando il listino prezzi di chi le produce.
E questo non deve generare odio e disprezzo verso chi acquista una bici da strada da 10000€.
Beato chi se la può permettere.
Il punto cruciale di questo articolo è farvi comprendere quali sono le reali necessità dal punto di vista tecnico-meccanico per la vostra bici.
A tutti piace avere una bici da strada raffinata e magari molti di noi decidono di fare dei sacrifici per acquistarla.
Nulla di sbagliato in ciò: ognuno fa ciò che vuole con i propri soldi.
Così come è vero che la passione per la bici, radicandosi così fortemente in noi stessi e condizionando a volte così tanto il nostro stile di vita, ci spinge a volere quella bici.
Il punto cruciale, però, è capire di quale mezzo abbiamo davvero bisogno.
Il buon senso (quella parte di noi che non ascolta emozioni e passioni) vorrebbe che ci fosse un equilibrio fra le proprie capacità tecnico-atletiche e quelle meccaniche del mezzo.
La maggior parte di noi, me compreso, non ha bisogno di uno Shimano Dura-Ace, ma potrebbe trovare più che adeguato uno Shimano Ultegra o addirittura uno Shimano 105.
E poi serve davvero una bici da strada super leggera?
O forse sarebbe meglio e ancor più produttivo perdere quei 2-3 kg che ci portiamo dietro e avere dei vantaggi anche maggiori in salita?
Quale che sia la vostra risposta-reazione a questi concetti (anche provocatori, se volete), resta il fatto che il prezzo delle bici lo determina il mercato.
Cioè, noi.
Cosa fare davanti a prezzi così alti?
Quindi, quando trovate dei prezzi che vi sembrano alti in maniera ingiustificata sui modelli di alta gamma vi invito a fare quanto segue:
- fate un respiro profondo… ?
- guardate un po’ più in basso, cioè verso la media o la bassa gamma;
- capire se è davvero il caso di cambiare bici oppure se è sufficiente cambiare qualche componente (le ruote, ad esempio, cambiano tantissimo le prestazioni di qualunque bici);
- rivolgetevi al mondo dell’usato;
- fate di nuovo un respiro profondo e/o uscite in bici.
Non importa con quale bici uscite in strada, perché non è la bici che fa il ciclista, ma è il ciclista a fare il ciclista.
Per quanto il nostro lavoro preveda anche mettervi a conoscenza delle novità del mercato, ho deciso di scrivere questo articolo per ricordare a tutti (noi di BiciDaStrada.it compresi) che il bello della bici è andare in bici.
Con qualunque bici e arrivare al punto in cui tutta la tecnologia scompare.
Buone pedalate a tutti voi!
Se volete dire la vostra a riguardo o se avete domande scrivetele nei commenti di questo post sulla nostra pagina Facebook
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Dalla Mtb, alla bici da strada, passando per una e-Mtb e se capita anche una gravel bike. La bicicletta è splendida in tutte le sue forme e su BiciDaStrada.it, di cui sono il fondatore e il direttore, ci concentriamo sulla tecnica, sulle emozioni, sui modi per migliorarsi e soprattutto sul divertimento. Quello che fa bene al cuore, alle gambe e alla mente. Pedali agganciati!