A 116 giorni dalla Grande Partenza di Tirana (Albania), RCS Sports & Events ha rivelato tutti i dettagli del Giro d'Italia 2025.
Nella suggestiva cornice dell’Auditorium Parco della Musica di Roma si è alzato definitivamente il velo sulla 108esima edizione della Corsa Rosa.
Una evento che si è fatto attendere e che a seguito del relativo rinvio (previsto in origine per martedì 12 novembre 2024) è divenuto oggetto di indiscrezioni e polemiche.
La presentazione della Grande Partenza con i dettagli delle prime tre tappe in Albania a ridosso della vigilia di Natale, aveva contribuito a diradare le ultime ombre.
Ora siamo in grado di svelarvi l'intero percorso del Giro d'Italia 2025.
Due cronometro individuali per un totale di 42,3 km, sei tappe per velocisti, otto di media montagna e cinque di alta montagna.
Circa 38 i km di sterrato: 30 di strade bianche nel finale della tappa di Siena e otto sul Colle delle Finestre (Cima Coppi per la terza volta).
3.413,3 km da Tirana a Roma
Allacciatevi le cinture perché venerdì 9 maggio in Albania assisteremo al via del Giro più duro degli ultimi anni con tre frazioni ricche di insidie.
Solo 42,3 km a cronometro (13,7 nella 2° tappa e 28,6 nella 10° tappa), con le strade bianche della frazione numero nove da Gubbio a Siena (Tappa Bartali), collocate due giorni dopo il primo arrivo in salita di Tagliacozzo (7° tappa), che contribuiranno ad assestare la Classifica Generale.
Tra l'arrivo in salita di Tagliacozzo e gli sterrati senesi la frazione appenninica da Giulianova a Castelraimondo completa il secondo fine settimana di corsa con un'altimetria adatta alle imboscate.
Giro d'Italia 2025: il Grappa per la 2° settimana
La Cronometro Individuale dedicata agli specialisti da Lucca a Pisa, collocata dopo il secondo giorno di riposo, apre il secondo atto della Corsa Rosa.
Il giorno seguente altra tappa insidiosa da Viareggio a Castelnovo ne' Monti con ben 3.850 metri di dislivello in 185 km con l'ascesa dell'Alpe San Pellegrino.
Domenica 25 maggio in occasione della Fiume Veneto-Asiago torna il Monte Grappa.
La carovana salirà dal versante classico, quello da Romano d'Ezzelino (affrontato in discesa lo scorso anno), fino a raggiungere la vallata feltrina e attaccare l'ascesa che da Primolano conduce sull'Altopiano dei Sette Comuni passando per Enego.
Gran finale: Cima Coppi sul Colle delle Finestre
Le difficoltà maggiori sono tutte concentrate nella terza settimana, come da copione.
Non ci sarà un vero e proprio tappone dolomitico.
La Piazzola sul Brenta-San Valentino (Brentonico), in programma martedì 27 maggio dopo l'ultimo giorno di riposo, con i suoi 4.900 metri di dislivello a ridosso delle Dolomiti di Brenta, promette d'inaugurare in grande stile l'atto finale della Corsa Rosa.
Il giorno seguente, mercoledì 28 maggio, la carovana salirà sul Passo del Tonale e sul Passo del Mortirolo (da Monno, Montagna Pantani) prima dell'arrivo a Bormio.
La 19° tappa Biella-Champoluc, in programma venerdì 30 maggio, è la frazione più dura del Giro d'Italia 2025: 4.950 metri di dislivello.
Sabato 31 maggio, i 203 km per 4.500 metri di dislivello della 20° tappa, Verrès-Sestrière (Via Lattea), incoroneranno il vincitore del Giro d'Italia 2025.
Il quinto passaggio della storia del Giro sul Colle delle Finestre (Cima Coppi) sarà decisivo per la conquista della Maglia Rosa?
Calcolatrice alla mano il dislivello complessivo distribuito nell'arco delle 21 tappe in programma (arrivo a Roma domenica 1 giugno) è di ben 52.500 metri.
La media giornaliera è di 162,5 km per 2.500 metri di dislivello!
Giro d'Italia 2025: tutte le tappe
Per maggiori informazioni: giroditalia.it
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Sull'autore
Giovanni Bettini
"I poveri sono matti" diceva Zavattini. Anche i ciclisti oserei dire. Sono diventato "pazzo" guardando Marco Pantani al Tour de France 1997 anche se a dire il vero qualcosa dentro si era già mosso con la mitica tappa di Chiappucci al Sestriere. Prima le gare poi le esperienze in alcune aziende del settore e le collaborazioni con le testate specializzate. La bici da strada è passione. E attenzione: passione deriva dal greco pathos, sofferenza e grande emozione.