Cellulare alla guida: raccolte 60.000 firme per il ritiro immediato della patente
Nicola Checcarelli
Cellulare alla guida: raccolte 60.000 firme per il ritiro immediato della patente
Nicola Checcarelli
Le strade somigliano sempre più ad un bollettino di guerra.
A farne le spese sono soprattutto ciclisti e pedoni e le cose vanno sempre peggio di mese in mese.
Gli incidenti sono dovuti a volte alla fatalità, ma molto più spesso alla disattenzione di chi guida.
Una situazione inaccettabile in un paese civile.
Così com'è inaccettabile e inutile l'odio che ormai serpeggia tra ciclisti e automobilisti.
Un argomento su cui sicuramente torneremo nelle prossime settimane, ma nel frattempo è giusto sostenere ogni iniziativa che possa contribuire a migliorare questa tragica situazione, come la petizione lanciata da Marco Cavorso e dall'ACCPI.
Di seguito riportiamo il comunicato pubblicato dall'adnkronos sui risultati raggiunti sino ad ora e il link per partecipare.
NC
COMUNICATO UFFICIALE
Ha superato le 60.000 firme la petizione su Change.org che chiede il ritiro immediato della patente alla prima contestazione di uso del cellulare alla guida.
La petizione è stata promossa qualche tempo fa da Marco Cavorso, rappresentante per la sicurezza dell’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani e padre di Tommaso, ucciso nel 2010 a 13 anni da un automobilista mentre si stava allenando in bici.
Le firme hanno avuto un'improvvisa impennata dopo gli incidenti di Letizia Paternoster e Vittoria Bussi, nello stesso giorno.
In seguito alle vicende che hanno coinvolto le due campionesse azzurre, altri due fuoriclasse italiani, Matteo Trentin e Elia Viviani, avevano invitato tutti i loro fan a firmare la petizione di Cavorso: "Per il bene di tutti, ciclisti, pedoni e automobilisti, firmiamo questa petizione, dobbiamo cambiare la nostra cultura alla guida!", scriveva per esempio in un tweet del primo dicembre Elia Viviani.
"L'uso dello smartphone mentre si è alla guida - scrive Cavorso nella petizione - è una piaga sociale che risulta ad oggi poco arginabile con la legge in vigore. Occorrono principalmente due provvedimenti: una legge severa nei confronti dei trasgressori che preveda l'immediato ritiro della patente contestualmente alla prima contestazione, la dotazione di strumenti e procedure adeguate agli organi di polizia che sorvegliano la circolazione stradale".
Per maggiori informazioni sulla petizione: change.org
Qui invece trovate tutti i nostri articoli dedicati alla sicurezza in strada.
Condividi con
Tags
Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.