Tom Pidcock ha distrutto il KOM di Sa Calobra, una delle salite più conosciute e battute di Mallorca. E ci ha tenuto anche a farlo sapere in giro, perché ha reso pubblica l’attività di ieri (18 dicembre), dopo un lungo periodo di assenza da Strava.
Il fuoriclasse inglese ha temporaneamente interrotto la stagione del ciclocross per prendere parte al training camp di inizio stagione con la INEOS-Grenadiers, che ha rappresentato anche l’opportunità per presentare le nuove divise ad alta visibilità per la stagione 2023 (foto in basso).
Pidcock ha fatto segnare il KOM sulla salita che da Sa Calobra porta al Coll dels Reis durante un’uscita di gruppo tutt’altro che tranquilla: 133,4 km con 2.760 metri di dislivello percorsi a 246 watt di potenza normalizzata. Tanta roba per un corridore di 57 chili…
La notizia non sta tanto nel KOM in sé, visto che i Pro’ ne conquistano a decine ogni giorno, ma nei dati fatti registrare da Pidcock lungo la salita…
La salita del Coll dels Reis da Sa Calobra
Il Kom di Sa Caloba si riferisce alla scalata del Coll dels Reis dal porto di Sa Calobra.
Una salita panoramica, molto conosciuta da tutti coloro che pedalano abitualmente nella parte Nord di Mallorca. Si tratta di un'ascesa di 9,44 km al 7% di pendenza media, ma piuttosto irregolare, come potete vedere QUI.
VAM e watt da vincitore di un Grande Giro
Il KOM di Pidcock sulla salita di Sa Calobra è interessante non tanto e non solo per il tempo, ma per i watt e la VAM fatta registrare dal corridore della INEOS-Grenadiers.
L’inglese è in grande forma rispetto alla maggior parte dei compagni, poiché sta affrontando da protagonista la stagione del ciclocross, ma i dati faranno drizzare le antenne a chi punta a vincere il Tour…
Pidcok ha migliorato il precedente record di quasi 2 minuti, con un tempo totale di 22:46” alla media di 24,9 km/h, con una VAM di 1.729 m/h (oltre 1.800 nei 2 chilometri finali).
E’ vero che Pogacar al Tour ha fatto segnare spesso valori di VAM superiori a 1.800 m/h, ma Pidcock ha espresso questa prestazione in allenamento e per di più su una salita non troppo ripida. Per i meno esperti, infatti, ricordiamo che più aumenta la pendenza, più è “semplice” ottenere valori elevati di VAM.
A certificare l’eccezionalità della prestazione di Pidcock, infine, ci sono i watt.
L’inglese ha affrontato la salita a 386 watt medi, cioè a oltre 6,6 w/kg sui 20’. Se ragioniamo in termini di FTP il calcolo ci restituisce un valore di circa 6,45 w/kg, cioè un dato da top rider.
Dopo aver visto una prestazione del genere ci viene spontanea una domanda: con l'incognita Bernal e Thomas al Giro d’Italia, sarà Pidcock il vero capitano della INEOS-Grenadiers al Tour de France?
Qui sotto, continuando a ragionare sui numeri, abbiamo parlato dei dati che servono per diventare un professionista:
I numeri che servono per diventare professionisti: VO2max, watt/kg e...
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.