Le Pinarello Dogma XC segnano il ritorno del brand veneto nel mondo della Mtb che conta.
Un ritorno altisonante, visto che sin dalle sue prime apparizioni sui tracciati di Coppa e al Campionato del Mondo, le nuove mountain bike di Pinarello hanno raccolto subito dei grandi successi.
A portare le Pinarello Dogma XC alla vittoria sono stati due fuoriclasse come Tom Pidcock e Pauline Ferrand-Prevot, che anche ieri, nella prova di Coppa del Mondo di Nové Město hanno stracciato gli avversari con addosso le maglie di campioni del mondo XCO.
Gli atleti del Team INEOS stanno utilizzando le Pinarello Dogma XC dalla stagione passata, ma sono state presentate ufficialmente lo scorso aprile e in quella occasione eravamo anche noi sulle sponde del Lago di Garda, per provare in anteprima sia la full suspension che la hardtail.
Abbiamo raccontato la giornata di test in questo video:
Pinarello Dogma XC: i dettagli principali
Sia la front che la full hanno dei tratti distintivi, che riprendono in parte il design delle Pinarello da strada e puntano ad offrire una certa continuità, estetica e tecnologica.
La progettazione dei telai è stata realizzata dal team R&D di Pinarello, con il contributo di Stefano Scapin, uno dei telaisti più celebri nel mondo della Mtb.
Asimmetria
Salta subito all'occhio l'asimmetria nella zona del carro posteriore, studiata per per ottimizzare la rigidezza e il bilanciamento del telaio, tenendo conto dell'azione frenante esercitata sul lato sinistro e del lavoro effettuato della trasmissione sul lato destro.
Il carro asimmetrico è presente sia sulla front che sulla full, con design e sezioni diverse, ma studiato con lo stesso obiettivo in testa.
Triangolo centrale
Esteticamente può piacere oppure no, ma il design triangolare della sopra al movimento centrale punta ad irrigidire il telaio, garantendo quindi una maggiore reattività in pedalata.
Split rear triangle
Una tecnologia presente solo sul telaio biammortizzato: il triangolo posteriore è composto da due “semi-triangoli”, uniti tra loro da un perno dentato e sovradimensionato inserito nella parte bassa del tubo piantone.
Questo permette di non utilizzare il ponticello di rinforzo tra i due foderi, riducendo l'accumulo di fango e permettendo l'utilizzo di gomme larghe (fino a 2.4”).
La cinematica della sospensione posteriore basa il suo lavoro sui foderi flessibili per massimizzare il trasferimento di energia durante la pedalata, fornire compressione/estensione ottimali nelle discese tecniche e consentire il massimo controllo del mezzo.
Escursione regolabile
La Pinarello Dogma XC full suspension esce di serie con un ammortizzatore da 45x190, che fornisce un travel alla ruota di 90 mm e lavora al meglio con una forcella da 100 mm.
Ma il supporto in alluminio sul tubo orizzontale si può regolare per ospitare un ammortizzatore da 50x210 mm, che fornisce un travel alla ruota di 100 mm.
Questo permette a chi compra il kit telaio di montare la bici a proprio piacimento.
Ovviamente, se si sceglie un ammortizzatore con più escursione si dovrà montare anche una forcella più capace, da 110 o 120 mm.
Cambiando il travel delle sospensioni, le geometrie e il bilanciamento dinamico della bici restano uguali.
Qui sotto le geometrie della Pinarello Dogma XC:
Poi le geometrie della Pinarello Dogma XC Hardtail:
Qui sotto, un'intervista realizzata con i tecnici che hanno progettato le Pinarello Dogma XC:
Materiali, pesi e prezzi
Pinarello propone due tipi di telaio sia per il modello full che per quello front.
I telai più pregiati sono realizzati con un carbonio Toray M40 J, mentre quelli meno pregiati sono costruiti in cabonio Toray T900 UD.
Il telaio full di gamma più pregiata pesa 1750 grammi senza ammortizzatore, mentre quello front pesa 960 grammi.
La differenza di peso tra i telai in carbonio più pregiato e quelli più economici è di circa 60 grammi, quindi davvero irrisoria.
La Pinarello Dogma XC full è disponibile in un solo modello al prezzo di 13500€, ma è disponibile anche il kit telaio con ammortizzatore FOX Float SL al prezzo di 6500€.
Le colorazioni disponibili sono due:
La Pinarello XC, ovvero la full pregiata, costa 7900€ e in questo caso non è disponibile il kit telaio.
La colorazione disponibile è solo una:
La Pinarello Dogma XC Hardtail completa costa invece 11000€ e anche in questo caso è disponibile il kit telaio al prezzo di 5000€.
Anche in questo caso, le colorazioni sono due:
La Pinarello XC Hardtail con telaio in carbonio T900 costa 7000€ ed è disponibile solo come bici completa nella colorazione nera che vedete qui sotto.
Tutte le nuove Dogma XC sono montate di serie con un nuovo cockpit integrato marchiato Most (brand di casa Pinarello) che dona loro un look moderno e molto racing.
Sulle bici in taglia S e M troviamo un attacco da 60 mm, mentre su L e XL lo stem misura 80 mm. In tutti i casi, l'inclinazione è di -18° e la larghezza della piega è di 760 mm.
Un'altra particolarità della zona anteriore è il cuscinetto specifico della serie sterzo dotato di un “limitatore di corsa” a 60° che evita la rotazione completa del manubrio e limita gli impatti sul telaio in caso di caduta.
Per avere delle informazioni più complete e sapere quali sono state le prime sensazioni in sella alle Pinarello Dogma XC leggetevi l'articolo che abbiamo pubblicato su MtbCult.it
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Sull'autore
Daniele Concordia
Ciao, sono Daniele Concordia, biker di nascita ma occasionalmente anche stradista. Corro in Mtb da molti anni, ma ho corso anche su strada da Juniores e U23. Scrivo prevalentemente su MtbCult.it, ma qui sotto troverete anche i miei articoli su BiciDaStrada.it. Qui tutti i miei articoli pubblicati su MtbCult: https://www.bicidastrada.it/chi-siamo/daniele-concordia/