Dopo la vittoria del Tour de France Pogačar si è preso un meritato periodo di riposo dalle corse. Come previsto rientrerà in gara in Canada a metà settembre, partecipando al GP Quebec e al GP de Montreal, per rifinire la condizione in vista del mondiale di Zurigo.
Nel mese di agosto il fuoriclasse sloveno ha pubblicato solo alcuni allenamenti sul suo profilo Strava, quasi tutti con partenza dalla sua residenza di Montecarlo. Gli altri, probabilmente, prevedevano lavori specifici da non divulgare. Particolarmente impressionante è stata l’ultima uscita caricata da Tadej, in cui Pogačar si allena dietro motore a 80 km/h, mostrando numeri di potenza (come sempre) eccezionali.
Di questo allenamento Pogačar ha condiviso anche un reel su Instagram, in cui mostra alcuni momenti dietro Vespa, probabilmente in leggera discesa, proprio a 80 km/h.
L’allenamento dietro motore è una metodica che esiste da sempre e che permette di pedalare a "ritmo gara" anche quando si è da soli. E’ un ottima soluzione per presentarsi già brillanti dopo un lungo periodo lontani dalle corse, proprio come quello vissuto da Tadej.
Gli 80 km/h quasi sicuramente sono stati toccati per pochi momenti e con condizioni della strada favorevoli. Al di là di questo dato curioso, sono più interessanti le informazioni che lo sloveno ha condiviso su questo allenamento, che si possono ricavare dal profilo Strava e dalla schermata del suo ciclocoputer Wahoo condivisa su Instagram.
Tadej ha percorso 240 km, una buona parte dei quali in Italia, con 3.432 metri di dislivello in 6h20’.
La media oraria è stata di 37,9 km/h, ma chiaramente è poco indicativa poiché non sappiamo quanto tempo ha pedalato dietro moto. Le calorie consumate sono state 6.326. Nel giro ha conquistato come di consueto diversi KOM e se volete divertirvi a vederli qui sotto trovate la sua attività.
Ancora più interessanti sono i valori legati alla potenza mostrati sul ciclocomputer, che di solito i Pro’ cercano di tenere segreti...
Pogačar ha concluso questo allenamento monstre con l’incredibile potenza normalizzata (NP) di 326 watt e un Training Stress Score (TSS) di 390. Il TSS è un valore che quantifica il carico di lavoro generato sul nostro sistema fisiologico da una gara o un allenamento. E di conseguenza anche il tempo necessario ad un recupero completo. Se volete saperne di più in merito vi rinviamo all'articolo qui sotto:
Un valore intorno ai 400 punti è tipico di una tappa impegnativa in un Grande Giro e in genere, secondo la lettura scientifica, richiede un tempo di recupero di 2 o 3 giorni. Per Tadej, quasi sicuramente, questo tempo sarà più breve… 😅
Il TSS viene calcolato con la seguente formula:
TSS = [(s x NP x IF) / (FTP x 3600)] x 100
in “s” è la durata in secondi, NP è la potenza normalizzata, IF è il fattore di intensità, 3.600 rappresenta il numero di secondi in un’ora.
Senza scendere troppo nei dettagli, con i dati condivisi da Tadej, lavorando “al contrario”, è possibile risalire con un buon livello di approssimazione alla FTP dello sloveno: 415 watt.
Ricordiamo che la FTP (Functional Threshold Power - Potenza di Soglia Funzionale ), secondo la definizione di Allen e Coggan, è la potenza più alta che un ciclista è in grado di mantenere in modo costante per 60 minuti.
In parole povere, con un minimo margine di errore, possiamo stimare che Pogačar (in questo momento) sia in grado di pedalare per un’ora a circa 415 watt. Considerando un peso compreso tra 63 e 65 kg (non conosciamo il suo peso esatto in questo momento), equivalgono a circa 6,4-6,5 w/kg.
Un valore super che, tenendo conto della quota, è di poco inferiore a quello delle prestazioni viste al Tour 2024, come quella straordinaria di Plateau de Beille, in cui si stima che abbiamotenuto 6,8-6,9 w/kg per 40’.
Il mondiale è una corsa di un giorno, dove può succedere di tutto, ma dati alla mano sembra che la sfida per la maglia iridata potrebbe essere un testa a testa tra lui ed Evenepoel. Staremo a vedere...
Foto Tadej Pogačar
Qui sotto, invece, trovate i dati del Monte Grappa al Giro 2024:
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.