COMUNICATO UFFICIALE
Tutto è pronto per dare il via all'Oetztaler 2019, una delle Granfondo più dure delle Alpi, giunta alla sua 39esima edizione e che quest'anno ha fatto registrare oltre 19.000 richieste d’adesione.
Domenica 1 settembre un lungo serpentone di 4.500 ciclisti affronterà l’unico percorso di 238 km con 5.500 m di dislivello, chiuso in gran parte al traffico veicolare.
Si partirà alle ore 06.45 dal centro di Sölden, il cuore della valle tirolese dell’Ötztal, affrontando l'ormai classico e collaudato tracciato.
Il primo passo da superare sarà il Kühtai (2.020 m), pedalando in direzione Brennero (1.377 m) si sconfinerà in Italia, a Vipiteno, attraversando successivamente il passo del Giovo (2.090) e il temutissimo Rombo (2.509 m), per poi fare ritorno a Sölden in Tirolo.
I 5.500 m di dislivello sono suddivisi su 40,5 km di percorso pianeggiante, 95,7 km di salita e 101,9 km di discesa.
Tra i 4.500 concorrenti (a numero chiuso), 313 saranno donne.
I partecipanti arriveranno da 37 nazioni e gli italiani in gara saranno 859.
Ai tedeschi spetta il primato con il 48 % dei posti, al 21,7 % seguono gli austriaci e con il 17,7 % gli italiani (con 51 donne alla partenza). Dall’Italia arrivano ciclisti da 80 province.
LE SALITE
Ötz – Kühtai: 18,5 km; 1200 m di dislivello; ristoro al chilometro 51;
Innsbruck – Brennero: 39 km; 777 m di dislivello; ristoro al km 127;
Vipiteno – Passo Giovo: 15,5 km; 1130 m di dislivello – ristoro al km 161;
San Leonardo – Passo Rombo 28,7 km; 1759 m di dislivello – ristoro al km 201 e km 209.
SI CORRE ALL'INSEGNA DELLA MARMOTTA ALPINA
Dopo lo stambecco, che ha caratterizzato la scorsa edizione, sarà la volta della marmotta, che sarà la "madrina" dell’edizione 2019.
Questo animale alpino sarà sicuramente presente lungo il tracciato e i suoi fischi saranno riconoscibili chiaramente dai ciclisti.
La marmotta vive oltre i 2.000 metri di quota, quindi si può trovare facilmente nella zona del Passo Rombo.
E’ un animale molto forte, che si è adattato al clima aspro dell’alta montagna.
E’ simile ai partecipanti della Radmarathon, anche loro devono essere forti per affrontare le dure condizioni del tracciato.
Per maggiori informazioni: oetztaler-radmarathon.com
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Redazione BiciDaStrada.it
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