Circa 2500 appassionati da 22 nazioni e tre continenti si sono presentati ieri 1° ottobre all'appuntamento che ha celebrato l’edizione del ventennale della Prosecco Cycling.
In prima fila anche Claudio Chiappucci “El Diablo”, re della Milano-Sanremo 1991 e di memorabili fughe.
Dopo il via, in piazza a Valdobbiadene, alle 8:30 in punto, con la cornice dei 100 sommelier in tenuta da parata di AIS Veneto, i partecipanti hanno percorso 100 km con 1.600 metri di dislivello, attraversando 13 dei 15 Comuni delle Colline del Prosecco DOCG.
Nel gruppo anche i partecipanti al Prosecco Cycling Gravel Contest, l'evento su strade bianche che per la seconda volta, dopo il successo dell’anno scorso, ha accompagnato la tradizionale prova su asfalto.
Prosecco Cycling ha fatto da apripista nel cammino di valorizzazione delle colline Unesco ma anche e soprattutto nell'incentivare il ciclismo "lento", dove non è importante essere i più veloci ma godersi il paesaggio e la compagnia.
Alla Prosecco Cycling, dove è permessa anche la partecipazione delle bici a pedalata assistita, quest’anno i partecipanti non avevano neppure il numero appeso alla bici (“Solo il nome, da noi nessuno è un numero”, spiegano gli organizzatori).
E, per dare l'idea dello spirito che anima i corridori della Prosecco Cycling, in cima allo spettacolare Muro di Ca’ del Poggio quasi tutti si sono fermati, piede a terra, per onorare il classico ristoro con Prosecco e scampi: ne sono stati serviti 200 kg! Pochissimi quelli che hanno tirato dritto.
L'agonismo, comunque, è presente: i partecipanti hanno incontrato lungo il tragitto tre salite cronometrate (Ca’ del Poggio, via dei Colli e Collalto) dove sfidarsi in velocità.
E inoltre a fine corsa c'è la speciale classifica a squadre, che ha premiato la squadra capace di piazzare sul traguardo più atleti nell’arco di 30", e poi la classifica “Fun Team”, riservata alle squadre più veloci che sono riuscite a piazzare sul traguardo almeno cinque ciclisti nell’arco di 30”.
Infine, anche i più lenti sono stati premiati, con la maglia nera, che è andata alla squadra più lenta sulle tre salite cronometrate.
Il venezuelano Gabriel Gilarranz e lo svedese Eric Nystron: risiedono entrambi a Tampa, in Florida, sono stati premiati come i ciclisti provenienti da più lontano.
Maria e Peter, coppia di Bratislava (Slovacchia), sono invece stati gli ultimi in assoluto ad arrivare al traguardo, dopo 6 ore di pedalata e anche loro hanno ricevuto applausi e una grande torta ad attenderli al traguardo.
Perché all Prosecco Cycling sono davvero tutti vincitori...
I numeri dell’edizione 2023 sono la sintesi di un successo, come ricorda Massimo Stefani, executive manager della Prosecco Cycling: «Duemilacinquecento partecipanti, 22 nazioni rappresentate, 600 stranieri, 800 pernottamenti nell’area. Una crescita del 15% di iscritti rispetto al già soddisfacente esito dell’edizione 2022. In 20 anni di Prosecco Cycling abbiamo portato a pedalare tra le colline oltre 50 mila appassionati. Oggi, grazie anche all’adozione di un format originale che incentiva la partecipazione delle squadre, e alla valorizzazione delle peculiarità di un territorio splendido come quello delle colline del Prosecco, raccogliamo i frutti del nostro impegno con numeri che sono in controtendenza rispetto a molte realtà del settore.»
QUI potete leggere tutte le classifiche e trovare ulteriori informazioni, in attesa dell'appuntamento al 2024.
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Redazione BiciDaStrada.it
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