Quali rapporti usiamo di più durante gli allenamenti o le gare?
Se fino a qualche tempo fa la valutazione era basata essenzialmente sulle sensazioni, oggi con i gruppi elettronici e le App ad essi collegate è possibile saperlo con precisione.
A cosa può servire un’informazione di questo tipo?
A livello professionistico è utile per scegliere i rapporti più adatti in base al percorso e alla frequenza di pedalata ottimale che il corridore deve mantenere. Anche perché, come accade nel caso di Sram, oltre al tempo di impiego di ogni rapporto, è anche possibile risalire ad informazioni più utili, come la potenza media espressa con ogni combinazione di rapporti.
Informazioni del genere possono essere utili non solo per il professionista, ma anche per l’agonista evoluto.
Per l’appassionato che non fa gare, invece, può essere una semplice curiosità. Oppure un buon modo per analizzare il proprio stile di pedalata e scegliere con maggiore cognizione di causa la scala di rapporti del prossimo gruppo o della nuova cassetta da acquistare.
Quali rapporti usiamo di più? Ecco come fare
Le informazioni relative ai rapporti utilizzati, insieme ad analisi approfondite di ogni singola uscita, sono visibili attraverso le App specifiche dei rispettivi gruppi, come Sram AXS, Shimano E-Tube Project e Campagnolo My Campy.
Per avere informazioni più dettagliate, però, vi suggeriamo di utilizzare le corrispettive piattaforme web, vale a dire Sram AXS Web, Shimano Connect Lab (immagine qui sotto) e MyCampy. Se siete appassionati di analisi dei dati, siamo sicuri che vi divertirete...
Per poter visualizzare le informazioni sui rapporti è necessario collegare il gruppo elettronico al nostro ciclocomputer (quasi tutti i device più recenti, di vari marchi, sono compatibili con questa opzione) e i software di cui abbiamo appena parlato con quelli in cui i nostri dispositivi scaricano le informazioni sulle uscite. Per capirci, se avete un gruppo Shimano Di2 e un Garmin, dovrete sincronizzare Shimano Connect Lab con Garmin Connect.
La prima cosa da fare è abbinare il gruppo elettronico al nostro ciclocomputer. La procedura è diversa da strumento a strumento, ma in genere si effettua sempre dal menù Sensori.
Ricordiamo che per i gruppi Shimano Di2 a 11v la connessione è possibile solo con l’aggiunta del D-fly, poiché quei gruppi non erano dotati di connettività Bluetooth/ANT+ integrata.
Una volta eseguito l’abbinamento dovremo specificare con precisione qual è la scala di rapporti che usiamo abitualmente (foto sotto).
E’ chiaro che collegare gruppo elettronico e ciclocomputer offre molte altre possibilità, come ad esempio controllare sul device lo stato delle batterie o gestire lo strumento stesso tramite i comandi del cambio.
L’ultimo passaggio, come già anticipato, è quello di sincronizzare i software o le App dei gruppi con quelle del nostro device di riferimento (Garmin Connect per i dispositivi Garmin, per citare il più conosciuto).
Anche in questo caso la procedura di sincronizzazione è diversa in base alla piattaforma, ma di solito si esegue dal menù Impostazioni, cercando poi tra le connessioni o i link ad altri servizi. Se lo avete già fatto con Strava, la procedura è la stessa. Qui sotto trovate un breve video su Sram AXS Web in cui viene mostrato anche come eseguire questa connessione.
Una volta eseguiti i passaggi precedenti basterà selezionare una qualsiasi attività per per visualizzare una moltitudine di informazioni, tra cui quelle relative ai rapporti utilizzati. Qui sotto un esempio tratto da Sram AXS Web:
Le informazioni su quali rapporti usiamo di più in bici è tra i tanti plus offerti dai gruppi elettronici. Di quelli più significativi abbiamo parlato nell'articolo che trovate qui sotto, mettendo in evidenza, ovviamente, anche quali sono gli aspetti meno positivi...
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.