Quanto pesa il telaio Specialized Allez Sprint?
E' stata la prima domanda che ci siamo posti anche noi nel momento in cui abbiamo iniziato l'unboxing.
Ma perché questo unboxing e a cosa servirà questo telaio?

Beh, l'unboxing intriga (sia farlo che vederlo fare), lo sappiamo tutti, e poi intorno a questo telaio allestiremo una nuova bici da strada per i nostri test.
Il montaggio prevede il nuovo Shimano Ultegra 12v e le ruote Ultegra C50 (il cui è test è iniziato diversi mesi fa).

La prima Specialized Allez, ossia la prima bici da corsa Specialized

E perché un telaio in lega leggera?
In questo caso abbiamo una doppia risposta: un po' di nostalgia e un po' per la curiosità di vedere (e quanto prima sentire) come e quanto è evoluto l'alluminio nel corso degli ultimi anni.
Anni in cui la fibra di carbonio l'ha fatta (e continua a farla) da padrone.
Della Specialized Allez vi abbiamo parlato in questo articolo e ci ha incuriosito la storia che è dietro a questo telaio:

D’Aluisio Smartweld. Dentro l'alluminio (e la storia) della nuova Specialized Allez

E' stata la prima bici da corsa di casa Specialized e per una porzione dei lettori di BiciDaStada.it l'alluminio è stato il materiale della loro prima bici.
Per il sottoscritto, in realtà, è stato l'acciaio con congiunzioni, ma questa è un'altra storia...

Veniamo ai dettagli e lasciamo parlare le immagini...

Ecco la scatola appena arrivata che contiene il telaio Allez Sprint

Ed eccolo fuori dalla scatola, con la sua colorazione Chameleon Oil Tint/Black

Le classiche saldature sul nodo di sterzo avvengono in un modo e in una posizione diversa: il materiale d'apporto della saldatura, infatti, svela il punto in cui avviene la saldatura, ovvero lontano dal tubo di sterzo per evitare di intaccare la sua solidità

Sulla zona del movimento centrale, invece, le saldature sono più evidenti: limare il materiale d'apporto può significare, fra le altre cose, indebolire la saldatura. E qui hanno pensato bene di non farlo.

Le saldature sono piuttosto uniformi e sono realizzate a mano.

Nel complesso l'estetica non risente della presenza delle saldature. Ma è pur sempre una questione di gusti...

Queste saldature nascondono un processo costruttivo più complesso del previsto e ce lo svela la foto successiva...

Qui infatti si vede il cordone di saldatura nella parte interna del tubo di sterzo. Questa saldatura coinvolge il tubo di sterzo e il tubo superiore.

Stesso discorso anche per il tubo obliquo.

E passiamo al carro: i foderi alti hanno una sezione tendenzialmente rettangolare e sono piuttosto robusti. Di cosa saranno capaci quanto inizieremo a spingere forte sui pedali?

I foderi bassi mostrano l'asimmetria costruttiva: a sinistra è ricavato lo spazio per la pinza del freno a disco.

La pinza ha l'attacco Flat Mount e i due forcellini fungono da ponte di collegamento fra i foderi alti e i foderi bassi.

La zona dello sterzo svolge un ruolo chiave per le qualità dinamiche di una bici e quello dell'Allez Sprint sembra decisamente ben dimensionato...

La forcella è la medesima della Tarmac SL7 e, quindi, in fibra di carbonio.

Quanto pesa il telaio Specialized Allez Sprint?

E veniamo alla domanda del titolo.
Non è leggero quanto speravamo e la distanza in grammi rispetto al nuovo Tarmac è piuttosto consistente.
Giudicate voi stessi.

Il risultato ottenuto dalla bilancia (mostrato nella foto in basso), 1,53 Kg, fa riferimento ad un telaio taglia 56, senza perno passante e con collarino reggisella e viti dei portaborraccia.

mentre per quanto riguarda la forcella (la stessa della Specialized Tarmac SL7), senza perno passante:

e per concludere il reggisella in fibra di carbonio Fact:

per un totale di 1,53 + 0,42 + 0,17 = 2,12 Kg.
Per un prezzo di 1800€ che include, appunto, telaio, forcella e reggisella.
Se invece dell'Allez Sprint ci fosse stato un telaio Specialized S-Works Tarmac SL7 in tg 54 (quindi leggermente più piccolo e per sua natura più leggero) il peso sarebbe sceso di 730 gr, ovvero 1,39 Kg, attenendoci al dato dichiarato da Specialized per il peso del telaio Tarmac.
Ma a 5200€, cioè quasi il triplo del prezzo (seppur con l'aggiunta dell'attacco manubrio) dell'Allez Sprint.

Risultato prevedibile?
La fibra di carbonio ha fatto passi da gigante e la leggerezza a cui siamo abituati, oggi, è sbalorditiva. Seppure a caro prezzo.

Oppure necessario?
La leggerezza di un telaio in lega leggera non può mettere in discussione quella di un telaio in fibra di carbonio e il suo appeal agli occhi degli appassionati.

In realtà, la risposta che ci sentiamo di dare è che Specialized con la nuova versione della Allez abbia voluto offrire una proposta alternativa e più economica ai propri telai in fibra di carbonio.
Se avete letto l'articolo linkato in alto, la storia di questa telaio parla chiaro e il nome stesso, Allez Sprint, svela l'obiettivo: le gare in circuito, nervose, molto veloci e con poco-pochissimo dislivello.
Quindi, massima reattività.

Questo, per ora, è quanto dicono i numeri.
Da oggi in poi siamo in attesa di vederla assemblata e di poterla usare per "assaggiarne" le qualità dinamiche.
Quelle che i numeri non riescono a svelare e quelle che animano le nostre discussioni.

Restate sintonizzati...

Per informazioni Specialized.com

Qui tutti i nostri articoli sulle bici da strada in alluminio