Quattro chiacchiere con Milan sul tubeless (che sta arrivando anche in pista...)
Nicola Checcarelli
Quattro chiacchiere con Milan sul tubeless (che sta arrivando anche in pista...)
Nicola Checcarelli
Alla vigilia del Tour de France Trek ha presentato alla stampa italiana la nuova Madone Gen 8. All’evento erano presenti diversi personaggi legati al mondo Trek ed è stata un’occasione per fare quattro chiacchiere anche con Jonathan Milan, con cui tra le altre cose siamo finiti ad approfondire il tema del tubeless.
Sappiamo infatti che Mads Pedersen, compagno di Milan alla Lidl-Trek, non sempre sceglie il sistema tubeless. Spesso preferisce copertoncino con camera d’aria in TPU per poter gonfiare di più e avere la sensazione di una bici più pronta e reattiva.
Milan ci ha confessato di essere molto attento alle scelte tecniche e alla cura dei materiali e anche di essere sensibile ad ogni minimo cambiamento. Per questo gli abbiamo chiesto cosa preferisce tra tubeless e camera d’aria, anche in considerazione di un peso “importante” per un ciclista, che si aggira tra gli 85 e gli 88 kg.
Lo sprinter della Lidl-Trek ci ha detto di essere un amante del tubeless, che utilizza praticamente sempre: “sappiamo che il tubeless garantisce maggiore scorrevolezza, ma al di là di questo la scelta è anche una questione di sensazioni. A me piace molto il feeling che trasmette, sia nella guida che in volata. Se poi parliamo di gare come il Fiandre o la Roubaix, la differenza è enorme”.
Milan abitualmente utilizza ruote Bontrager Aeolus RSL 51 o 62 con canale interno da 23 mm e gomme Pirelli PZero Race RS da 28 mm. La pressione di gonfiaggio che utilizza è di circa 5,5 bar.
Qui sotto trovate i dettagli della Madone Gen 7 utilizzata al Giro 2024:
La Trek Madone di Milan al Giro: peso, dettagli, taglia, rapporti…
Jonathan Milan ci ha rivelato un altro dettaglio molto interessante e, per certi versi, sorprendente: anche il quartetto della pista sta sperimentando l’uso del tubeless ed è molto probabile che lo utilizzerà per i giochi olimpici di Parigi: “tutto è nato dai test effettuati per il Record dell’Ora da Pippo (Ganna, ndr) e prima ancora da Dan Bigham. Anche in questo caso oltre alle prestazioni c’è da valutare la sensazione trasmessa al corridore, quindi non è detto che lo utilizzeremo tutti, ma è un’opzione accreditata. Si tratta di un tubeless particolare, con caratteristiche specifiche per l’uso in pista”.
Con l’occasione, vista la sua attenzione maniacale ai materiali, gli abbiamo chiesto anche un parere sulle nuove Pirelli PZero Race TLR RS: “ Rispetto alla versione precedente si sente la differenza in termini di leggerezza e scorrevolezza, ma l’aspetto che si nota di più è il miglioramento della tenuta su asfalto bagnato”.
Nell’immediato futuro di Jonathan Milan l’obiettivo principale è costituito dalle Olimpiadi di Parigi, dove il quartetto azzurro cercherà di bissare l’oro conquistato a Tokyo. Nei prossimi anni, però, oltre a pista e volate, per Milan ci potrebbero essere ulteriori obiettivi.
Sentite cosa ci ha detto a tal proposito Luca Guercilena, General Manager della Lidl-Trek: “il nostro obiettivo era di farlo diventare in breve tempo uno dei più forti velocisti al mondo. Ha ancora margini di miglioramento, ma siamo già ad un livello altissimo.
Tuttavia, con le doti che ha pensiamo che nel suo futuro non ci saranno solo le volate. Con i giusti adattamenti può giocarsi tutte le Classiche delle pietre, oltre a prologhi e cronometro”.
QUI trovate tutti i nostri articoli dedicati alle scelte tecniche sulle bici dei Pro'.
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.