Rh+ è uno dei marchi più conosciuti nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo di qualità.
Nato nel 2001, fa parte di un gruppo di 16 aziende di eccellenza e, oltre all’abbigliamento, firma anche un’ampia collezione di caschi e occhiali.
La mission di Rh+ è quella di realizzare dei prodotti tecnici e di alta qualità (non a caso nel corso degli anni ha collaborato e sviluppato prodotti con numerosi atleti di alto livello, come Alberto Contador), ma che siano anche contraddistinti da un design alla moda, frutto della creatività e dello stile italiano.
Ciò è possibile grazie alla partenship con ISA Spa, una sister company che fa parte del gruppo e che rappresenta già dagli anni ’50 un riferimento nel mondo dell’alta moda e della stampa artigianale.
ISA Spa e rh+ condividono lo stesso quartier generale a Lentate sul Seveso (MB), a pochi chilometri da salite storiche del Giro di Lombardia, come il Ghisallo e il Muro di Sormano.
Proprio alla vigilia del Lombardia abbiamo avuto modo di visitare questi stabilimenti, per scoprire da vicino come nascono i prodotti rh+ e quali sono i procedimenti di lavorazione di ISA Spa.
Il processo produttivo inizia con la fase creativa di grafiche e disegni, che grazie alla vicinanza con ISA, e quindi con il mondo dell’alta moda mondiale, spesso si ispira ad essa, rivisitando temi e linee per adattarli al mondo del ciclismo.
Il passaggio successivo è quello del disegno a mano. Ogni idea viene sviluppata su carta da personale esperto e qualificato, in differenti varianti, dimensioni e colori prima di diventare un disegno finito.
Un’attività che nel mondo iperdigitalizzato di oggi sembra riportarci in un’altra epoca e riconsegna all’uomo ancora un ruolo imprescindibile.
Un lavoro certosino e di estrema precisione, fatto dalle stesse mani che disegnano i temi per i brand di alta moda.
Una volta conclusa questa fase, il disegno viene scansionato e trasformato in un file digitale, che poi potrà essere usato per la stampa del tessuto.
La parte dell’azienda in cui si effettua la stampa dei tessuti è veramente enorme, anche se in gran parte è dedicata ai brand dell’alta moda.
La precisione deve essere assoluta e quello che ci ha colpito è l’attenzione per ogni dettaglio e i continui controlli di qualità che vanno effettuati ad ogni passaggio.
Quando si parla di eccellenza non è ammessa nessun tipo di imprecisione. In questo caso ad essere privilegiata è la qualità, non la quantità del prodotto.
Al termine del processo avviene un ultimo controllo di qualità, prima in inviare i tessuti al confezionamento, che per l’alta gamma viene effettuato sempre in Italia.
Uno dei risultati della collaborazione tra rh+ e ISA Spa è il progetto che rh+ ha chiamato Bike Fashion Lab, cioè una linea nata con l’obiettivo di far incontrare il design dell’alta moda italiana con i prodotti altamente tecnici necessari nel mondo del ciclismo.
Ne è nata una linea di abbigliamento ispirata ai temi di Kandinskij, Pollock ed Escher, molto colorata ma anche dall’elevato livello tecnico, che si discosta in modo deciso dai tradizionali colori nero-bianco-rosso che rappresentano il “corporate” di rh+.
La linea Bike Fashion Lab ha motivi dedicati sia all’uomo che alla donna e l’uso del colore ci ricorda una cosa molto importante, che il ciclismo è in primo luogo gioia e divertimento.
Ma il colore ha anche una finalità tecnica, cioè quella di rendere il ciclista più visibile e quindi più sicuro su strada.
Studi recenti, infatti (ve ne abbiamo già parlato in questo articolo) evidenziano che il rischio di incidenti stradali diminuisce sensibilmente se si indossano capi di colore contrastante rispetto al manto stradale.
Per maggiori informazioni: zerorh.com
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.