La Ridley Noah Fast è la novità 2019 dall'azienda belga che fornisce le bici al team Lotto-Soudal. La Noah Fast conferma la tendenza che abbiamo osservato in queste ultime settimane, da parte di quasi tutti i brand, di puntare forte sul segmento delle bici aero. Massima integrazione, studi in galleria del vento, ma anche facilità di manutenzione e riduzione di peso sono gli elementi principali che stanno caratterizzando le bici aero di nuova generazione.
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COMUNICATO UFFICIALE

Presso Ridley, la gamma Noah ha sempre rappresentato il concetto stesso di aero. I migliori sprinter della Lotto Soudal hanno condiviso la propria esperienza con gli ingegneri in-house del reparto R&D. Questa collaborazione ha consentito di sviluppare alcune delle principali innovazioni del settore. Vi ricordate di Robby McEwen in maglia verde? E di André Greipel sugli Champs-Elysées? Entrambi hanno fornito prestazioni di livello mondiale su una Ridley Noah. Entrambi sono considerati dei punti di riferimento per le prestazioni aerodinamiche.

Ora, con una realizzazione partita da zero, vengono fissati nuovi standard. Ecco a voi la nuova Ridley Noah Fast.

I punti chiave sono l'aerodinamica (naturalmente), la regolazione ottimale e il semplice assemblaggio da una parte. I miglioramenti nella rigidità e nel peso dall'altra.

Aerodinamica
Come dichiarato dall’ingegnere Toon Wils, “tutto è iniziato con analisi intensive nel campo della fluidodinamica computazionale (CFD, Computational Fluid Dynamics) e in galleria del vento”. “Ciò ha fatto sì che tutti i componenti fossero basati sullo stesso profilo aerodinamico. Questo profilo, insieme alla nostra F-Technology e all’integrazione dei componenti ha condotto all’approccio complessivo alla bici di Ridley”.

Integrazione dei componenti
Ovviamente, quando si parla di aerodinamica l'avantreno della bici è importante. Nella parte anteriore il tubo sterzo si fonde con il tubo obliquo e la forcella. Lo stesso tubo sterzo si adatta perfettamente al manubrio. Semplice e chiaro.

Il manubrio stesso rappresenta un’integrazione quasi indistinguibile della curva e dell'attacco. È costruito da quell’unico profilo aerodinamico, ciononostante risulta comodo.

La fascetta del reggisella è stata integrata all'interno del telaio. Il reggisella stesso risulta specifico per il telaio ed è stato realizzato sfruttando lo stesso profilo aerodinamico.

Ridley è inoltre riuscita a integrare completamente i cavi del freno e del cambio. Dalle leve attraverso la piega e l'attacco, lungo lo F-Steerer mediante il tubo sterzo nel telaio. Nessun incremento della complessità. Nessun cavo significa anche nessun connettore, il che si traduce in una minore turbolenza. Semplice.
Gli spessori dedicati completano il lavoro, assicurando l’allineamento tra il telaio e il manubrio nel modo più pulito possibile.

F-Technology
La tecnologia F-Surface, già visibile sulla precedente Noah, viene ora utilizzata nell’intera nuova bici. Questo design scanalato non viene applicato più solo sul tubo obliquo e sul reggisella. La tecnologia viene inoltre utilizzata sul tubo sterzo, sui foderi della forcella e perfino sugli spessori. La scanalatura sagomata, che ricorda le fossette di una pallina da golf, fa sì che il flusso d'aria principale rimanga sul telaio più a lungo, al fine di ridurre scia e resistenza. Ciò risulta particolarmente utile in presenza di angoli di imbardata diversi.

Le alette F-Wing, poste in fondo alla forcella, assicurano di ridurre la turbolenza creata dalla rotazione del mozzo. Un sistema con asse passante (nella versione a disco) e sganci smontabili migliorano anch’essi il flusso d'aria, rendendolo più pulito.

Regolazioni ottimali
L'integrazione del telaio aerodinamico comporta spesso una perdita di opzioni in termini di regolazione, ma questo non è il caso della Noah Fast.
Grazie a 6 diverse lunghezze dell'attacco (90 - 140 mm) e ai distanziatori aerodinamici con 3 diverse altezze di impilaggio (3, 5 e 10 mm) si potrà ottenere una posizione perfetta, precisa a 1 mm.

Questo è il risultato dell'approccio complessivo alla bici, in cui ogni componente deve adattarsi perfettamente agli altri.
Le taglie disponibili per il telaio vanno dall’XS all’XL.

Assemblaggio semplice
Meno tempo da dedicare alla manutenzione e più tempo per andare in bici. La Ridley Noah Fast risponde a tale aspettativa.
La configurazione della bici è semplice e logica. Un cavo completo, di facile accesso, si estende dalla leva del cambio al deragliatore o al freno. Ciò vale sia per il modello meccanico sia per quello elettronico. Sia per il freno sia per il cambio. Nessun raccordo per collegare i cavi, nessun fermacavo.
Perché è così importante? Per un rivenditore, limita le ore di lavoro richieste sulla bicicletta. Per un consumatore, limita le ore da dedicare alla manutenzione della bicicletta. Nessun lato negativo.

Rigidità
Per ottenere la massima trasmissione di potenza, è stata incrementata la rigidità della scatola movimento centrale e del tubo sterzo. Il carro posteriore con foderi più sottili e con un innesto più basso sul piantone permette un maggiore assorbimento verticale delle vibrazioni, per ottimizzare il comfort. Non si è scesi ad alcun compromesso.

Peso
Ridley è riuscita a ridurre il peso di questa Noah Fast Disc di circa 250 grammi.
Di conseguenza, la versione rim brake rimane sotto i 7 kg. Il modello a disco aggiunge circa 500 grammi a causa del maggiore peso del gruppo, dei freni e delle ruote. 

Prezzi
Di seguito ecco i prezzi dei vari modelli disponibili:

• Noah Fast Disc Ultegra Di2: 7.899 eruo
• Noah Fast Rim Ultegra Di2: 7.399 euro
• Noah Fast Disc kit frame: 4.499 euro
• Noah Fast Rim Frame: 4.299 euro

La Ridley Noah Fast Disc

La Ridley Noah Fast con freno tradizionale

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Per maggiori informazioni: www.ridley-bikes.com