Roglic batte il record sull’Alto de Moncalvillo. Ancora 7 w/kg

Nicola Checcarelli
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Roglic batte il record sull’Alto de Moncalvillo. Ancora 7 w/kg

Nicola Checcarelli
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Primoz Roglic batte il record sull’Alto de Moncalvillo, vince la terza tappa a La Vuelta 2024 e, dopo una lunga rincorsa, conquista la maglia rossa di leader. Il tutto con una delle sue migliori prestazioni di sempre in salita, sul livello di quella fatta registrare sul Puerto de Ancares, sempre a questa Vuelta.

Il record dell’Alto de Moncalvillo era già di Roglic, fatto segnare nel 2020. Quella volta, però, la salita finale fu un susseguirsi di scatti e controscatti tra Roglic e Carapaz che hanno sicuramente avuto effetti negativi sulla prestazione. Di contro, nel 2020 l’Alto de Moncalvillo fu affrontato alla fine della prima settimana e non a fine gara, come in questa Vuelta 2024. Il profilo della tappa, invece, era simile.

I numeri dell’Alto de Moncalvillo

L’Alto de Moncalvillo, secondo l’altimetria ufficiale, misura 8,6 km con una pendenza media dell’8,9%. Gli ultimi 6 km sono i più duri, con una pendenza media del 10%.

Come ormai sapete, sono i numeri ideali per esprimere valori altissimi in termini di VAM e watt/kg, perché si tratta di una salita di lunghezza media, dura, ma non impossibile, dove dunque si può fare velocità.

Come riferimento prendiamo il segmento Strava che più si avvicina all’altimetria ufficiale: 8,5 km all’8,9%.
Il KOM è di Sepp Kuss, perché Roglic e gli altri immediati inseguitori non scaricano dati su Strava, ma calcolando il distacco a fine tappa non è difficile risalire ai valori dello sloveno.

Roglic batte il record sull’Alto de Moncalvillo: i dati

Kuss ha scalato l’Alto de Moncalvillo in 24:52, arrivando sul traguardo con un distacco di 1:01. Roglic ha quindi impiegato 23:51, battendo il suo precedente record di 59”.

Lo sloveno ha fatto segnale una eccezionale VAM di 1.892 m/h su poco meno di 24’, che salgono a 1.990 m/h se teniamo conto solo dei 6 km finali più duri.
La sua velocità media lungo l’intera salita è stata di 21,38 km/h! Se volete capire la portata della prestazione, trovate una salita al 9% vicino casa e provate a vedere a quanto riuscite a salire a tutta… 😅

Impressionante è stata anche la cadenza di pedalata, sempre superiore alle 90 rpm anche nei tratti più ripidi, tranne nelle poche occasioni in cui Roglic si alzava in piedi.

Roglic batte il record sull’Alto de Moncalvillo

Passiamo alla stima dei watt, che ci restituisce un’altra prestazione straordinaria dopo quella già vista nella 13a tappa.
Per calcolare la potenza di Roglic abbiamo fatto riferimento alla prestazione di Pavel Sivakov, che ha scalato l’ultima salita a 6,3-6,4 w/kg beccandosi 2:15 di distacco. Con un margine di errore molto limitato possiamo stimare che Roglic abbia espresso 6,9-7 w/kg per 24 minuti, valore confermato dai programmi di calcolo dei watt.

Ok, la tappa non è stata particolarmente dura, la salita si prestava in modo particolare a prestazioni di alto livello (basta vedere anche quelle di Mas e degli altri inseguitori), ma probabilmente siamo di fronte al miglior Roglic della carriera…

Foto d'apertura Unipublic_Sprint_Cycling_Agency

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Sull'autore
Nicola Checcarelli

Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.

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