Scarpe Specialized S-Works Torch o Ares? Che differenze ci sono tra i due modelli? E a chi è più adatta l’una o l’altra?
Sono entrambi prodotti top di gamma. Le Ares sono state lanciate a gennaio 2021, le Torch a maggio 2022, raccogliendo il pesante testimone delle S-Works 7.
Tra i Pro’ le vediamo usare entrambe, anche se pare che ci sia una preferenza per le Ares, anche tra corridori non ufficialmente sponsorizzati da Specialized (foto sotto).
Noi abbiamo avuto la fortuna di provarle entrambe e in questa comparativa mettiamo a confronto sia dettagli tecnici che sensazioni.
Peso
Le S-Works Ares in taglia 43,5 hanno un peso rilevato di 260 grammi a scarpa.
Le S-Works Torch, sempre in taglia 43,5, hanno un peso rilevato di 230 grammi a scarpa.
I grammomaniaci ne terranno conto, ma 60 grammi a coppia non sono una discriminate così importante.
Prezzo
Neanche il prezzo rappresenta un elemento decisivo per la scelta, visto che entrambi i modelli hanno lo stesso prezzo: 439 euro.
Calzata
La calzata è simile, nel senso che a parità di numero i due modelli hanno la stessa lunghezza, ma la vestibilità è diversa.
Le Ares hanno una pianta simile a quella delle S-Works 7, anche se la tomaia è più avvolgente, in particolare in virtù del diverso sistema di chiusura.
Le Torch hanno di partenza una pianta più larga, con punta più stondata.
Per chi ne ha bisogno esiste addirittura una versione a pianta larga, che è ben 8 mm in più rispetto alle S-Works 7.
Se avete un piede molto largo, magari con lunghezza delle dita simile tra loro, le Torch vi garantiranno più di comfort, anche senza la necessità di acquistare un numero in più, come spesso è costretto a fare chi ha questo “problema”.
Sistema di chiusura
Entrambe hanno una chiusura con doppio pomello Boa, ma il sistema di ritenzione è diverso e si sente.
Sulle Torch troviamo due rotori in alluminio Boa S3 Snap, riposizionati rispetto alle S-Works 7 e molto belli dal punto di vista estetico.
Sulle Ares, invece, troviamo due rotori Boa Li2, ma a fare la differenza è la struttura del sistema di ritenzione, più articolata e complessa. Questo sistema, unito alla calza interna che ha sostituito la linguetta e al tallone più imbottito, offre una stabilità del piede senza eguali, anche senza stringere “a morte” i pomelli.
Il tutto distribuendo in maniera equilibrata la tensione, dunque senza creare fastidiosi punti di pressione.
Questo è il vero valore aggiunto delle Ares.
Comfort
Per essere scarpe nate per la competizione sono entrambe molto comode, anche se le sensazioni sono differenti.
Le Torch piaceranno di più a chi ama libertà e spazio all’interno della scarpa. Una svolta per tutti coloro che hanno dolori ai piedi a causa di piante troppo strette e per chi sta in bici tante ore.
Le Ares sono più fascianti, ma sempre comode, anche dopo lunghe distanze.
In termini di ventilazione non abbiamo riscontrato particolari differenze.
Rimanendo in tema di comfort va ricordato che sia Ares che Torch condividono una struttura sviluppata secondo i principi Body Geometry, che dovrebbero migliorare le prestazioni, ma sopratutto prevenire infortuni e fastidi.
Nello specifico, come potete osservare dalla foto in basso, ritroviamo:
– il supporto varo dell’avampiede da 1,5 mm, studiato per migliorare l’allineamento tra piede, ginocchio e anca durante la pedalata;
– il supporto dell’arco plantare, brevettato e sagomato nella suola per prevenire il “collasso” del piede, aumentando l’efficienza e riducendo i dolori;
– il bottone metatarsale, che separa le ossa dell’avampiede, con l’obiettivo di prevenire la compressione dei nervi in questa zona e ridurre gli intorpidimenti e la famosa sensazione di “piede caldo”.
Prestazioni
La suola in carbonio è diversa tra i due modelli, ma è davvero difficile percepire delle differenze in termini di rigidità. Non a caso Specialized dichiara che la suola della Torch è più leggera di 20 grammi rispetto alla S-Works 7, ma mantiene la stessa rigidità.
La differenza maggiore sta nella tenuta del piede, che con le Ares è sempre stabile e ben saldo, anche quando i rotori Boa non sono tirati al massimo.
Questo è un vantaggio soprattutto nelle fasi di massimo sforzo o di sprint, ma a nostro avviso si ripercuote positivamente anche sulla biomeccanica della pedalata.
In conclusione
Insomma meglio scegliere S-Works Torch o Ares?
Sono entrambe scarpe da competizione, ma con carattereristiche leggermente diverse.
Chi è attento allo stile e alla leggerezza e preferisce un po’ più di spazio all’interno della scarpa dovrebbe orientarsi sulle Torch. Stesso discorso per chi ha piedi con pianta particolarmente larga.
Chi ama avere un piede sempre ben saldo all’interno della scarpa, che limita al minimo movimenti indesiderati, anche nei momenti di massimo sforzo, dovrebbe invece orientarsi sulle Ares.
La sensazione di stabilità e connessione piede/pedale che sono in grado di trasmettere le Ares hanno veramente pochi eguali sul mercato. Il tutto senza mai creare punti di pressione eccessiva.
Per maggiori informazioni: specialized.com/it
Se volete approfondire i dettagli dei due modelli, qui sotto trovate i due articoli specifici:
Nuove scarpe Specialized S-Works Torch: l’evoluzione delle S-Works 7
Scarpe Specialized S-Works Ares: la nuova chiusura ha una marcia in più...
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.