Sella in carbonio o in acciaio? Attenzione, non è solo questione di peso…

Nicola Checcarelli
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Sella in carbonio o in acciaio? Attenzione, non è solo questione di peso…

Nicola Checcarelli
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Sella in carbonio o in acciaio?
E’ un dubbio che interessa molti ciclisti, soprattutto su strada, ma quasi sempre viene ricondotto al rapporto tra prezzo e peso: le selle con carrello in carbonio sono più leggere, ma costano molto di più di quelle con carrello in acciaio o altri materiali.

In un recente articolo su come scegliere la sella della bici, realizzato grazie all’aiuto di Selle Italia, in realtà è emerso che ci sono altri aspetti importanti da considerare.

Prima di continuare è d’obbligo una precisazione.
Quando si parla di sella in carbonio o in acciaio quasi sempre si fa riferimento al materiale del carrello (chiamato anche rail o forchetta). Partiamo da qui, ma non dimentichiamoci anche del materiale con cui è realizzato lo scafo, poiché pure questo influenza il comportamento della sella.

SELLE ITALIA APERTURA MOB 6

Carrello in carbonio o acciaio: cosa cambia?

Oltre al prezzo, abbiamo già anticipato che la differenza più evidente tra le selle con carrello in carbonio e in acciaio è relativa al peso.
Per fare un esempio, una Selle Italia SLR Boost S3 in carbonio pesa 122 grammi, mentre la versione TM, con carrello in acciaio in lega Cromoly e Manganese, ne pesa 208. Nel mezzo c’è quella in Ti316, una lega ancora diversa, che pesa 158 gr.
Differenze di poco conto per alcuni utenti, enormi per altri. Dipende dall’importanza che ogni ciclista attribuisce alla variabile leggerezza.

Oltre a discorso peso, però, il materiale con cui è realizzato il carrello della sella incide in modo importante anche sul comfort.

I modelli con carrello in carbonio, in media, sono più leggeri, ma anche molto più rigidi e dunque meno capaci di filtrare le vibrazioni provenienti dalla strada. 
Quelli con carrello in lega di acciaio, sono più pesanti, ma offrono un assorbimento delle vibrazioni nettamente migliore. 

Inoltre, molto spesso per ottenere un peso più contenuto le selle con carrello in carbonio sono abbinate ad uno scafo più rigido e leggero (in carbonio o materiale composito) e ad un’imbottitura minimale. Aspetti che contribuiscono ad aumentare ancora la differenza di comfort tra le differenti versioni.

Insomma, se la vostra bici vi sembra un po’ troppo “dura”, sarebbe meglio orientarsi su selle con carrello in acciaio, a prescindere dall’aggravio di peso. Come è facile intuire, la maggiore capacità di assorbimento delle vibrazioni dei modelli con carrello in acciaio li rende particolarmente adatti all’uso gravel o mtb.

Se invece proprio non volete rinunciare al carrello in fibra, potreste trovare un compromesso “lavorando” sulla pressione delle gomme per compensare la maggiore rigidità della sella.

Sella in carbonio o in acciaio: occhio al montaggio

Chiudiamo questo articolo con un’accortezza che può risultare ovvia per i più esperti, ma meno scontata per altri.

In genere, il carrello in carbonio non è perfettamente cilindrico come quello in acciaio, ma ha una forma più squadrata (Ø7x9 mm).
Questa differenza non ha alcun impatto se avete un reggisella in cui i morsetti di fissaggio lavorano in modo verticale, cioè serrano il carrello dall’alto e dal basso.
Se invece avete un reggisella con le conchiglie di serraggio posizionate lateralmente (una buona parte di quelli che si trovano sulle bici di alta gamma più recenti, foto sotto), la questione è un po' più complicata.

Le conchiglie (chiamate anche morsetti o culle) hanno una forma diversa per ospitare carrelli tondi o squadrati. Per questo, se desiderate passare da un carrello in carbonio ad uno in acciaio, o viceversa, dovrete cambiare anche in morsetti (mettendo in conto la spesa extra). 

Non provate ad adattare quelli che avete, perché rischiereste di rovinare la sella o, più semplicemente, di non riuscire a serrarla a sufficienza.

Se questo contenuto sulla scelta tra sella in carbonio o in acciaio vi è piaciuto, vi segnaliamo anche l’articolo in basso su come scegliere la sella ideale per le proprie esigenze. QUI, invece, tutti i consigli tecnici pubblicati su Bicidastrada.it

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Sull'autore
Nicola Checcarelli

Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.

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