Come va la nuova Giant TCR presentata il 6 marzo 2024?
La prima cosa da dire è che si tratta di una di quelle bici che ti fa sentire subito a tuo agio.
L'assetto in sella non è molto differente rispetto a quello che si aveva sulla versione precedente, anche perché le geometrie sono identiche: da questo punto di vista Giant è voluta andare sul sicuro, confermando delle quote corsaiole, ma ben bilanciate e super apprezzate dai possessori della TCR.
Io sono uno di questi, perché la mia bici personale è proprio una Giant TCR del 2021, che utilizzo in taglia S (tubo orizzontale di 53,5 cm). Per avere un riferimento, sono alto 172 cm e pedalo a 72,5 cm di altezza sella.
Rispetto alla mia bici, quella provata in occasione del lancio ufficiale era più corta e più alta a causa di un attacco manubrio da 90 mm (io monto un 100 mm) e perché non è stato possibile rimuovere gli spessori posizionati sotto l'attacco stesso.
Altra differenza, molto positiva, riguarda l’ergonomia della nuova piega Giant Contact SLR con flare di 11°: sulle bici in taglia S è montato di serie un manubrio largo 37 cm sull'appoggio superiore e 39 cm nella parte bassa. Mi è piaciuto molto, perché nella parte alta si assume una posizione compatta e aerodinamica, mentre nella parte bassa garantisce un appoggio più ampio e stabile, ideale per la discesa. Ovviamente, chi ha bisogno di una piega più larga può sostituirla con le altre disponibili.
In occasione del lancio ufficiale ho avuto modo di testare la versione Advanced Pro 0 lungo la salita della Madonna del Ghisallo e, se preferite le immagini alla lettura, qui sotto trovate il video sulle prime impressioni in sella:
In salita la nuova TCR si conferma una prima della classe: leggera, scattante e piacevole da pedalare. E’ questo il suo terreno ideale, ma non l’unico.
Da questo punto di vista non ho avvertito particolari differenze sul comportamento del telaio rispetto alla TCR precedente, ma a fare la differenza è l’allestimento proposto sulla Pro 0 in test. Sia perché permette di raggiungere un peso di circa 7 kg, inferiore rispetto a quello della "vecchia" Pro 0 e di molte bici della stessa fascia di prezzo (6.599 euro), sia perché le nuove ruote Giant SLR 0 con raggi in carbonio e cerchi da 40 mm rendono la bici molto più reattiva.
A proposito di prezzo, partendo dal presupposto che oggi quasi tutte le bici hanno prezzi un po' troppo alti, questa versione è sicuramente una di quelle più competitive sul mercato in relazione alle prestazioni e all'allestimento. Per chi desidera spendere meno consigliamo di dare un'occhiata alla versioni Advanced...
In discesa e in pianura si ha tanta stabilità, nonostante il peso molto contenuto, ma resta pur sempre una bici da competizione, che dunque va guidata con attenzione. Anche perché le ruote con raggi in fibra la rendono ancora più sensibile.
Anche da questo punto di vista non ho avvertito differenze enormi rispetto alla TCR precedente, ma l'integrazione dei cavi e la zona anteriore più aerodinamica la rendono più silenziosa e composta in caso di vento laterale o frontale. Oltre che più gradevole alla vista che, diciamo la verità, per la maggior parte degli utenti è l’aspetto più importante.
Degno di nota è anche il grande feeling offerto dalle gomme Cadex Race GC da 28 mm con carcassa 270 TPI e mescola che a primo impatto mi è sembrata molto morbida: in discesa e sullo sconnesso si fa apprezzare non poco.
A proposito di sconnesso, la nuova Giant TCR è anche piuttosto confortevole, nonostante si tratti di una bici da gara a tutti gli effetti.
In conclusione, le migliorie apportate sul telaio e sull'allestimento non sono epocali, ma rendono la nuova Giant TCR ancora più completa, moderna e anche più bella esteticamente. Essere riusciti a integrare i cavi riducendo anche il peso è un risultato non banale.
Le sensazioni fanno riferimento al modello Advanced Pro 0, quello provato durante lo short test. Bisognerebbe valutare se le modifiche strutturali apportate sul telaio SL, ora realizzato con una tecnologia costruttiva completamente nuova, si sentono o meno su strada.
Di certo, nella versione top di gamma, parliamo di una bici molto leggera, perché ho visto coi miei occhi la bilancia fermarsi a 6,3 kg in taglia M, senza pedali.
Se in futuro avremo modo di provarlo vi faremo sapere.
Per tutti i dettagli delle versioni TCR Advanced Pro: giant-bicycles.com
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Sull'autore
Daniele Concordia
Ciao, sono Daniele Concordia, biker di nascita ma occasionalmente anche stradista. Corro in Mtb da molti anni, ma ho corso anche su strada da Juniores e U23. Scrivo prevalentemente su MtbCult.it, ma qui sotto troverete anche i miei articoli su BiciDaStrada.it. Qui tutti i miei articoli pubblicati su MtbCult: https://www.bicidastrada.it/chi-siamo/daniele-concordia/