Entriamo nei dettagli della Specialized Tarmac SL 8 di Roglic a La Vuelta, che lo sloveno ha portato sul podio in un’edizione celebrativa con telaio e dettagli rossi.
La colorazione vista durante i festeggiamenti è molto simile a quella proposta di serie nel 2024 con montaggio Sram Red e che era stata oggetto del nostro test, anche se con qualche tocco di nero in più.
Al momento non sappiamo se sarà messa in commercio, magari in edizione limitata. La cosa certa è che per tutta La Vuelta lo sloveno ha utilizzato la versione LTD Red Bull-BORA-Hansgrohe Edition, che è disponibile in tiratura limitata al prezzo di 17.000 euro.
La Specialized di Roglic alla Vuelta: un po’ di numeri
Roglic è alto 177 cm. Fino all’anno scorso utilizzava una Cervélo taglia 51, mentre della S-Works Tarmac SL8 ha scelto una taglia 52. Ricordiamo che il telaio della nuova SL8 è realizzato in carbonio FACT 12r e ha un peso dichiarato di soli 685 grammi in misura 56.
Firmato Specialized è anche il manubrio integrato Roval Rapide, con attacco da 120 mm e piega larga 40 cm, montato con 1,5 cm di spessori.
Il reggisella è dritto e la sella, come vedete, è completamente scarrellata in avanti. A proposito di sella, Roglic non usa una sella corta, ma ha scelto una più “tradizionale” Specialized Phenom.
Il peso complessivo della bici, completa di pedali e portaborraccia, è appena superiore ai 6,8 kg.
Trasmissione Sram, pedali Shimano
La Specialized Tarmac SL8 di Roglic è equipaggiata con il nuovo gruppo Sram Red AXS, 153 grammi più leggero rispetto alla versione precedente. Firmato Sram è anche il ciclocomputer Hammerhead Karoo.
La rapportatura è stata cambiata in base al percorso delle varie tappe, ma i tecnici Sram ci hanno rivelato che la combinazione più utilizzata dallo sloveno è stata 52-39 sull’anteriore e 10-36 sul posteriore.
In particolare, il 39x36 ha uno sviluppo di soli 2,285 mt (simile ad un 36x34) che gli ha permesso di mulinare a 90-100 rpm anche sulle salite con pendenze vicine al 20%. Di contro, il 52x10 ha uno sviluppo metrico simile ad un 57x11.
La corona anteriore usata per la crono, invece, era da 64 denti.
Roglic ha utilizzato sempre la doppia corona, ad eccezione della tappa numero 15 con arrivo in salita sulle durissime pendenze del Cuitu Negru. In quell’occasione lo sloveno ha cambiato bici prima dell’ascesa finale, optando per il monocorona e ruote più basse e leggere (le Roval Alpinist CLX).
Roglic usa aste da 170 mm, mentre i pedali sono gli Shimano Dura-Ace, utilizzati con tacchette blu, cioè quelle intermedie che permettono un flottaggio di 2°.
Ruote e gomme
Roglic e compagni hanno utilizzato quasi sempre le ruote Roval Rapide CLX II Team (profilo da 51 mm sull’anteriore e 60 mm sul posteriore, canale interno da 21 mm), anche per le tappe con tanta salita. Unica eccezione, come già anticipato, è stata la frazione con arrivo sul Cuitu Negru, dove lo sloveno ha optato per le Alpinist CLX.
L’uso insistente delle Rapide CLX II Team anche per le tappe di montagna è legato a due fattori: le medie sempre più alte tenute dai professionisti anche in frazioni con tanto dislivello e il peso molto contenuto di questa versione.
Le CLX II Team, infatti, pesano solo 1.390 grammi, cioè 130 grammi in meno rispetto alle già apprezzatissime CLX II.
Il risparmio di peso è stato ottenuto grazie ad una speciale laminazione delle fibra e ai mozzi Roval Team Light. Se volete ulteriori dettagli ne abbiamo parlato QUI.
Sulla carta costituiscono un set di ruote “definitive”. L’unica nota stonata per chi volesse acquistarle è il prezzo: 3.700 euro.
Le Rapide CLX II Team sono tubeless ready, ma la Red Bull - BORA - hansgrohe (così come la Soudal Quick-Step, sempre sponsorizzata da Specialized) le utilizza con copertoncini S-Works Turbo Cotton e camera d’aria in lattice.
Si tratta di una scelta in controtendenza rispetto alla maggior parte degli altri Team professionistici, ma a detta dei tecnici Specialized questa rimane il miglior compromesso tra leggerezza e scorrevolezza, almeno con i materiali forniti dall’azienda americana.
In controtendenza è pure la sezione della gomma utilizzata, poiché molto spesso Roglic pedala su pneumatici da 26 mm, anche se diverse volte al Tour lo abbiamo visto impiegare gomme da 28 mm.
La Specialized di Roglic alla Vuelta: dettagli tecnici in breve
Telaio: Specialized S-Works Tarmac SL8 mis. 52
Gruppo: Sram Red AXS con misuratore di potenza
Guarnitura: Sram Red AXS 52-39
Pedivelle: 170 mm
Cassetta: Sram Red AXS 10-36
Ruote: Roval Rapide CLX II Team
Pneumatici: Specialized S-Works Turbo Cotton 700x26-700x28 per camera d'aria
Manubrio: Roval Rapide 120x400 mm
Pedali: Shimano Dura-Ace PD-R9100
Sella: Specialized Phenom
Portaborraccia: Specialized
Ciclocomputer: nuovo Hammerhead Karoo
Peso: 6,85 kg
Foto d’apertura Specialized
Per maggiori informazioni su Specialized: specialized.com/it/it
Qui sotto, invece, il nostro test della Specialized S-Works Tarmac SL 8:
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Redazione BiciDaStrada.it
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