Nuova Specialized Tarmac SL8: la bici più racing del catalogo strada del marchio californiano si rifà il look, con l'obiettivo di diventare ancora più veloce.
Niente stravolgimenti, il telaio della nuova Tarmac SL8 è stato disegnato sulla base del precedente SL7, rivedendo alcuni dettagli sul design, sull'impiego dei materiali e sui componenti per garantire al ciclista il mix perfetto tra aerodinamica, leggerezza e qualità di guida.
Ma cos'è cambiato nello specifico?
Ve lo spieghiamo di seguito, mostrandovi anche i modelli, con rispettivi prezzi, della Specialized Tarmac SL8.
Aerodinamica
Dopo un lungo lavoro nella galleria del vento, Specialized ha realizzato il suo telaio da strada più aerodinamico di sempre. A detta dei tecnici statunitensi, la Specialized Tarmac SL8 è addirittura più aerodinamica della Venge...
Su quali dettagli si è lavorato?
Prima di tutto sulla porzione frontale della bici, cercando di eliminare ogni turbolenza per ottenere il massimo vantaggio.
Il tubo di sterzo è posizionato posteriormente rispetto alla parte frontale del telaio, per offrire una resistenza aerodinamica molto più bassa.
Il nuovo design frontale richiedeva un manubrio specifico, per questo motivo è stato creato il “Rapide Cockpit” (disponibile sui modelli S-Works e in aftermarket), che promette una riduzione di quattro watt sulla resistenza aerodinamica, rispetto alla combinazione in due pezzi di attacco manubrio Tarmac e manubrio Rapide. Ed è anche più leggero di 50 grammi.
Per garantire a tutti i ciclisti il giusto posizionamento, Specialized ha utilizzato i dati forniti da Retül per creare 15 diverse combinazioni di lunghezza dell’attacco manubrio e larghezza della piega.
Il telaio della Specialized Tarmac SL8 è comunque compatibile con la combinazione piega/attacco classica e già presente sulla SL7. Ovviamente, in questo caso si perde qualche beneficio in termini di aerodinamica.
Anche il reggisella ha un design ottimizzato per ridurre l'impatto con l'aria, ora è più stretto e più aerodinamico, per garantire che l’aria sporca e in rapido movimento intorno alle gambe possa scorrere più facilmente all’indietro.
«L’aerodinamicità dove conta, non solo dove fa bella figura».
Con questo slogan in testa, Specialized ha realizzato una bici che promette un guadagno di ben 16,6 secondi rispetto alla SL7 su una distanza di 40 km.
In fase di lavorazione ha dato una grossa mano la vernice “Flo-Vis”, uno degli strumenti che gli ingegneri Specialized utilizzano per visualizzare come la superficie frontale della Tarmac SL8 mantenga il flusso attaccato per ridurre al minimo la resistenza aerodinamica, mentre altre aree del telaio hanno maggiore turbolenza e quindi minori opportunità di guadagno aerodinamico.
Leggerezza
Grazie all’esperienza maturata nella realizzazione della Aethos, il modello da strada più leggero del catalogo Specialized, i tecnici americani hanno visto come sia possibile coniugare una risposta fulminea in salita con il comfort necessario per passare una giornata in sella.
Grazie al team di “Ride Science”, inoltre, Specialized è anche in grado di misurare quanto la riduzione del peso possa rendere una bicicletta più veloce sui percorsi impegnativi.
L'obiettivo era semplice: ottenere la massima aerodinamicità, rispettando i requisiti minimi di peso imposti dall'UCI e prendendo in considerazione l'utilizzo del misuratore di potenza, dei pedali e di tutte le altre cose necessarie per gareggiare davvero.
Con la possibilità di rendere la leggerezza una priorità assoluta nel tubo obliquo, nel tubo sella e nella parte posteriore della bicicletta, sono stati applicati gli insegnamenti della Aethos: la forma del telaio trasporta il carico in modo così efficiente che gli strati aggiuntivi di carbonio diventano superflui.
In sostanza, il telaio della Specialized Tarmac SL8 è realizzato con la stessa tecnica costruttiva utilizzata sulla Aethos (con strati di carbonio più lunghi e sottili), che viene mixata ad un design dei tubi specifico per offrire la massima aerodinamicità.
Utilizzando un processo completamente nuovo chiamato Front Loading Development (di cui parleremo più avanti) è stata testata virtualmente un’iterazione dopo l’altra.
Il risultato finale è un telaio da 685 grammi, più leggero del 15% rispetto a quello della Tarmac SL7.
A proposito di peso, anche quello del telaio realizzato in carbonio Fact 10r, sui modelli Pro ed Expert, è davvero leggero: parliamo di 780 grammi in taglia 56, un risultato ottenuto da altre aziende sui telai di top di gamma.
Qualità di guida
La Tarmac è da sempre una bici vincente e super apprezzata dai ciclisti di tutti i livelli per le sue doti di maneggevolezza e reattività.
Con la Tarmac SL8 Specialized punta a fare un ulteriore passo in avanti su questo fronte, migliorando la rigidezza della zona del movimento centrale e del tubo di sterzo, riducendo anche il peso dell'intera struttura.
Questo ha permesso di migliorare il rapporto rigidezza/peso del 33% rispetto alla Tarmac SL7.
La reattività sui pedali e la maneggevolezza restano sempre i marchi di fabbrica di questo modello, ma le tecnologie impiegate sulla SL8 hanno permesso di ottimizzare la sua agilità.
Le aree che assicurano il trasferimento di potenza e la precisione sono più rigide che mai, ma allo stesso tempo la “compliance” è stata migliorata del 6%.
In questo modo la bici assorbe meglio le asperità del terreno ed è più facile da governare in discesa.
La Specialized Tarmac SL8 mantiene la stessa geometria della SL7, collaudata ed apprezzata sia dai Pro’ che dagli appassionati. Confermata anche la compatibilità con le gomme da 32 mm, che permettono di sfruttarla su tutti i percorsi.
Qui sotto le geometrie complete di tutte le taglie:
Front Loading Development
Per dare vita alla Specialized Tarmac SL8 è stata impiegata la nuova tecnologia “Front-Loading Development”, che si basa sulla modellazione virtuale del carbonio e sul lavoro in un laboratorio virtuale di test FEM e CFD, con l’utilizzo di modelli numerici ply-by-ply.
In questo mondo virtuale è possibile modificare fino a 500 strati separati in poche ore e poi sottoporli a test.
Gli ingegneri possono quindi passare ai test fisici con dati accuratamente verificati, eliminando un'enorme quantità di tempo e di incertezza e consegnando prototipi più vicini ai parametri di riferimento che mai.
Specialized ha iniziato semplicemente applicando la strategia di layup utilizzata sul telaio Aethos da 585 grammi e il carbonio FACT 12r alla nuova forma Tarmac SL8, poi si è messa al lavoro, amplificando la rigidezza dove serviva: sul movimento centrale per avere il massimo trasferimento di potenza e sul tubo di sterzo per la massima precisione di guida.
Il tutto tenendo d’occhio gli obiettivi di peso, in ogni fase del processo.
Nel corso di 53 iterazioni distinte, testando i modelli numerici ply-by-ply, Specialized ha creato prestazioni sempre più elevate, inseguendo la giusta combinazione di aerodinamicità, leggerezza, rigidezza e compliance.
Alla 54ª iterazione è stato raggiunto l'obiettivo: 16,6 secondi più veloce su 40 km, 685 grammi di peso del telaio, 15% più leggero, 33% di miglioramento nel rapporto rigidezza/peso e 6% più conforme rispetto alla Tarmac SL7.
Rider-First Engineered
Nella realizzazione di un telaio da gara è importante anche capire come potrebbe cambiare il suo comportamento in base alla taglia utilizzata.
Per questo motivo, da anni in Specialized si utilizza la tecnologia “Rider-First”, che studia le forze che attraversano ogni parte del telaio durante dei test reali, per ottenere il giusto mix tra reattività, peso e qualità di guida sui telai di ogni taglia.
Quindi, dalla taglia 44 fino alla 61, le caratteristiche avvertite durante la guida non cambiano.
Vernici ultralight
Realizzare un telaio leggerissimo ed appesantirlo in fase di verniciatura sarebbe un peccato.
Per questo motivo in casa Specialized hanno sviluppato nuove tecniche e pigmenti per creare degli effetti grafici particolari con la minor quantità possibile di vernice e di peso aggiunto.
I telai con colorazione “Strata Red”, ad esempio, utilizzano pochissima vernice per creare un senso di movimento con una texture particolare.
Specialized Tarmac SL8: modelli e prezzi
La nuova Tarmac SL8 è disponibile in cinque modelli di bici completa e in due kit telaio.
Le bici complete si suddividono in due modelli S-Works (Shimano e Sram, con telaio in carbonio Fact 12r), due modelli Pro (Shimano e Sram, telaio Fact 10r) e un modello Expert (Sram Rival AXS, telaio Fact 10r).
Il kit telaio è disponibile in due versioni: S-Works (sei colorazioni, in carbonio Fact 12r) e tradizionale (due colorazioni, in carbonio Fact 10r).
Qui sotto le immagini con relativi pesi e prezzi:
Alcuni modelli e alcune taglie della Specialized Tarmac SL8 saranno disponibili solo on line, per sapere quali sono e vedere anche le altre colorazioni collegatevi su Specialized.com
Attenzione: in questi giorni siamo a Glasgow per la presentazione della Specialized Tarmac SL8 e la stiamo provando in anteprima.
Restate connessi su BiciDaStrada.it per sapere quali sono state le nostre prime sensazioni.
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Sull'autore
Daniele Concordia
Ciao, sono Daniele Concordia, biker di nascita ma occasionalmente anche stradista. Corro in Mtb da molti anni, ma ho corso anche su strada da Juniores e U23. Scrivo prevalentemente su MtbCult.it, ma qui sotto troverete anche i miei articoli su BiciDaStrada.it. Qui tutti i miei articoli pubblicati su MtbCult: https://www.bicidastrada.it/chi-siamo/daniele-concordia/