La BH Ultralight è l'ultima nata della casa spagnola.
Parliamo di una bici da gara, ottimizzata per la salita, ma che riprende le linee della “sorella” Aerolight per andare più veloce anche in pianura.
Con la Ultralight, quindi, BH promette la massima versatilità e ottime prestazioni su ogni terreno. Ma è realmente così?
Approfondiamo il discorso dopo averla provata per diverse settimane nella versione 8.5.
1 - Dettagli tecnici telaio
- Geometria: 8,5
Le geometrie della BH Ultralight sono piuttosto bilanciate e gli angoli variano in base alla taglia.
La taglia S utilizzata nel test ha uno sterzo di 72,25 gradi e un piantone di 74 gradi. Il reach, invece, misura 374,1 mm. Il carro è lungo 410 mm in tutte le misure.
L'unico piccolo neo è che le misure disponibili sono solo 5. Un po' sotto la media rispetto alla maggior parte dei competitor.
Qui sotto le geometrie complete:
- Assetto in sella: 8
Le geometrie sono praticamente identiche a quelle della Aerolight, quindi stavolta ho scelto la taglia S senza alcun dubbio (sono alto 172 cm e pedalo a 72,5 cm di altezza sella).
L'assetto è piuttosto intuitivo, impostando altezza e arretramento sella si ha già una buona base, ma avrei preferito poter togliere gli spessori sotto l'attacco senza troppi impedimenti.
Il cockpit integrato con cavi interni, infatti, obbliga a tagliare il tubo forcella per fare questa modifica, un dettaglio che potrebbe creare qualche problema nel momento in cui si vuole rivendere la bici.
- Cura costruttiva: 9,5
Il telaio della BH Ultralight è davvero molto curato, sia nelle linee che nei dettagli tecnici.
Il passaggio dei cavi è completamente interno, una soluzione non troppo pratica, ma che migliora le doti aerodinamiche e anche l'estetica della bici.
Le linee aero riprendono la filosofia adottata sulla Aerolight: anche qui troviamo la forcella Air Bow, che ha una forma particolare e mira a ridurre la resistenza all'aria, ma anche a migliorare l'assorbimento delle vibrazioni.
I tubi sono realizzati con la tecnologia HCIM (Hollow Core Internal Molding) che ottimizza l’impiego dei materiali e riduce le imperfezioni interne. Questo permette di ottenere un telaio da 830 grammi (peso dichiarato dell'azienda), ossia piuttosto leggero.
Sulla BH Ultralight, l'estetica si unisce alla praticità, lo dimostrano la chiusura a scomparsa del tubo reggisella e i perni passanti con sistema di chiusura “quick levers” che non necessitano di brugole per la rimozione delle ruote.
Infine, anche la verniciatura è molto curata: cinque le colorazioni di serie, con ulteriore possibilità di personalizzazione tramite il programma BH Unique.
- Componentistica utilizzata: 9
Sul modello 8.5 utilizzato per il test troviamo un allestimento di tutto rispetto, con gruppo completo Shimano Ultegra Di2 12v, ruote in carbonio Vision TC40, cockpit integrato e reggisella in carbonio.
Insomma, la bici in questione ha tutte le carte in regola per dire la sua in gara e nei giri di ogni tipo.
L'unica nota stonata potrebbe riguardare le gomme, infatti troviamo delle Hutchinson Nitro 2 da 28 mm per camera d'aria: su un mezzo del genere ci saremmo aspettati dei copertoni tubeless e di qualità superiore, visto che i cerchi sono già compatibili con questo standard.
- Peso bici: 6,5
La BH Ultralight 8.5 senza pedali e con due portaborraccia in carbonio pesa 8,3 kg.
Trattandosi di una bici da gara, con un focus importante sulla salita, mi aspettavo un peso inferiore, anche in relazione al prezzo di listino.
C'è da dire che le ruote non sono leggerissime (1.650 grammi). Probabilmente con un wheelset di qualità superiore si arriverebbe intorno agli 8 kg.
- Prezzo bici: 7
La Ultralight 8.5 costa 6.999,90 euro: non è una bici economica, ma nemmeno fuori mercato.
La cura dei dettagli, sia estetici che funzionali, il gruppo elettromeccanico e l'ampia scelta sul fronte delle colorazioni, giustificano in parte la cifra richiesta.
Per completezza di informazione bisogna ricordare che la BH Ultralight parte dai 5.699,90 euro ed arriva ai 12.999,90 euro. È disponibile anche il kit telaio, ad un prezzo di 2.899,95 euro. Qui sotto gli altri tre modelli disponibili:
- Garanzia sul telaio: 9,5
I telai BH hanno una garanzia “base” di due anni, ma registrando la bici sul sito ufficiale si può usufruire della garanzia a vita.
Voto finale (da 1 a 10): 8,3
2 - Comportamento in salita
Quando la strada sale, la BH Ultralight si trova a suo agio.
Si avverte subito la reattività del telaio e anche le geometrie donano un buon feeling.
Di contro, il peso non proprio contenuto penalizza gli scalatori più esili: non è una bici leggerissima, inutile negarlo.
Sulle pendenze più accentuate e nei tratti sui pedali avrei preferito un anteriore più basso, ma di questo ne ho già parlato: con il cockpit integrato, a volte bisogna accettare dei compromessi.
Voto finale (da 1 a 10): 8
3 - Comportamento in discesa
In discesa mi ha stupito: offre una stabilità disarmante e non è eccessivamente rigida.
I vantaggi maggiori li ho avvertiti nelle discese veloci, dove entrano in ballo anche le doti aerodinamiche del telaio. Anche senza pedalare la bici mantiene la velocità e non si avvertono disturbi o “sbacchettamenti” improvvisi causati dal vento.
Non prende il massimo dei voti solo per via delle gomme: il tubeless avrebbe offerto ancora più comfort e grip in alcune situazioni.
Voto finale (da 1 a 10): 9,5
4 - Comportamento in pianura
Sul piatto, anche contro vento, la BH Ultralight se la cava alla grande.
I cavi a scomparsa e il design “aero” di telaio e forcella riducono l'impatto con l'aria e questo si avverte in diverse situazioni, soprattutto quando si pedala con il vento contro o laterale.
Le ruote con profilo da 40 mm rappresentano un giusto mix per dare il meglio sia in salita che in pianura.
La piega manubrio ha un drop accentuato e permette di abbassarsi parecchio sull'anteriore quando si procede in presa bassa, ma la sua forma non è troppo ergonomica. Personalmente avrei preferito una piega compact più moderna, ma qui entra in ballo anche il gusto personale...
Voto finale (da 1 a 10): 9
VOTO COMPLESSIVO: 8,69
BH Ultralight 8.5: in conclusione
La BH Ultralight è una bici da strada molto versatile, ma a mio avviso il nome è un po' fuorviante: esistono bici più leggere e in grado di fare una differenza maggiore quando la strada sale.
Il vero punto di forza della Ultralight è la capacità di cavarsela in tutte le situazioni, per questo motivo la consiglio al ciclista che vuole avere una sola bici per divertirsi un po' ovunque, dalla salita alla discesa, passando per la pianura e il vallonato.
Quale modello scegliere?
L'8.5 che avete visto in questo articolo è quello con allestimento migliore dal punto di vista del rapporto qualità-prezzo.
Ma se volete spendere un po' meno esiste anche la versione 8.0 montata con gruppo Shimano 105 Di2 e ruote in alluminio, che costa meno di 6.000 euro ed è un'ottima base per eventuali upgrade futuri.
Per maggiori informazioni: bhbikes.com
Condividi con
Tags
Sull'autore
Daniele Concordia
Ciao, sono Daniele Concordia, biker di nascita ma occasionalmente anche stradista. Corro in Mtb da molti anni, ma ho corso anche su strada da Juniores e U23. Scrivo prevalentemente su MtbCult.it, ma qui sotto troverete anche i miei articoli su BiciDaStrada.it. Qui tutti i miei articoli pubblicati su MtbCult: https://www.bicidastrada.it/chi-siamo/daniele-concordia/