TEST - Borraccia termica vs borraccia normale: quanta differenza?

Nicola Checcarelli
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TEST - Borraccia termica vs borraccia normale: quanta differenza?

Nicola Checcarelli
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Elite Nanofly vs Elite Fly, ovvero borraccia termica vs borraccia normale.

Quanta differenza c’è nella capacità di mantenere la temperatura dei liquidi freddi nelle giornate più calde?
Quanto cambia la temperatura nei vari intervalli di tempo?
Vale la pena investire in una borraccia termica di qualità?

Borraccia termica vs borraccia normale

Con l’arrivo delle prime giornate estive veramente calde abbiamo deciso di fare un esperimento per rispondere a queste domande, mettendo a confronto una borraccia termica di ultima generazione e una borraccia normale.
Qui sotto vi raccontiamo com'è andata…




QUALI BORRACCE ABBIAMO UTILIZZATO
Il test è stato effettuato mettendo a confronto due borracce della gamma Elite: la tradizionale Fly e la termica Nanofly Cap.

La Elite Fly è l’ultima borraccia lanciata dal brand italiano e la più usata dai team professionistici partner di Elite.
Il corpo della struttura è molto morbido e assicura un getto d’acqua abbondante alla minima pressione con la mano.
Ha un diametro di 74 mm, un peso ridotto (55 grammi rilevati) e può contenere fino a 550 ml di liquido.

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La Nanofly Cap è la borraccia termica di ultima generazione lanciata da Elite e da quest’anno è anche dotata di tappo protettivo (rimovibile).

La peculiarità di questa borraccia sta nell’ottimo compromesso tra leggerezza, capacità termica e flessibilità. Quest’ultimo aspetto, in particolare, è molto interessante perché le borracce termiche, in genere, sono piuttosto rigide e pesanti.

Borraccia termica vs borraccia normale

La capacità di mantenere costante la temperatura dei liquidi freddi è assicurata dalla struttura realizzata in Nanogel, un materiale isolante estremamente leggero, poiché costituito dal 5% di parte solida e dal 95% di aria.
Il diametro è sempre di 74 mm, il peso rilevato è di 117 grammi (senza tappo protettivo) mentre l’altezza è di 240 mm. Può contenere fino a 500 ml di liquido.

IL PROTOCOLLO DEL TEST
Abbiamo riempito le due borracce con l’acqua di una stessa bottiglia tenuta in frigo dalla sera precedente, in modo da avere una temperatura di partenza (7,1-7,2°) identica per entrambi i prodotti.
Su entrambe le borracce abbiamo introdotto 500 ml di acqua, così da poter effettuare un confronto oggettivo.

Borraccia termica vs borraccia normale

Le borracce sono state riempite alle ore 11:30 di una calda mattina di giugno, in cui (come vedete dalla foto qui sotto), la temperatura era di 30 gradi all’ombra.
Tra foto e preparativi vari la pedalata è iniziata circa 15 minuti dopo.

A seguire, durante l’uscita in bici, abbiamo effettuato misurazioni della temperatura a intervalli di tempo prestabiliti, utilizzando un termometro da cucina istantaneo.

Vi facciamo notare che durante l’uscita non abbiamo bevuto dalle borracce oggetto del test, per mantenere uguale la quantità di liquido all'interno e quindi rendere più oggettiva possibile la rilevazione. E’ chiaro che in condizioni “reali”, con la quantità di liquido che diminuisce progressivamente, il riscaldamento sarà un po’ più veloce.

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I RISULTATI
Di seguito riportiamo le foto con i dati rilevati nei vari intervalli di tempo, ovvero alla partenza e successivamente dopo 30, 45, 60, 90 e 120 minuti.
Per ogni intervallo trovate la foto del ciclocomputer Garmin Edge 530 che mostra ora del giorno e temperatura esterna, la temperatura rilevata per la borraccia Fly e quella per la Nanofly.

Ore 11:30 - partenza
Temperatura rilevata Nanofly: 7,1°
Temperatura rilevata Fly: 7,2°

Borraccia termica vs borraccia normale

Borraccia termica vs borraccia normale

Ore 12:02
Temperatura rilevata Nanofly: 12,5°
Temperatura rilevata Fly: 21,4°

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Borraccia termica vs borraccia normale

Borraccia termica vs borraccia normale

Ore 12:17
Temperatura rilevata Nanofly: 14,4°
Temperatura rilevata Fly: 24,9°

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Borraccia termica vs borraccia normale

Borraccia termica vs borraccia normale

Ore 12:30
Temperatura rilevata Nanofly: 16°
Temperatura rilevata Fly: 27,7°

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Borraccia termica vs borraccia normale

Borraccia termica vs borraccia normale

Ore 13:00
Temperatura rilevata Nanofly: 19,5°
Temperatura rilevata Fly: 30,2°

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Borraccia termica vs borraccia normale

Ore 13:31
Temperatura rilevata Nanofly: 22,5°
Temperatura rilevata Fly: 31,9°

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CONCLUSIONI
Come avete visto dai dati, nelle giornate più calde la differenza tra una borraccia termica di qualità e una normale è veramente significativa.
Nel caso della Fly si osserva un riscaldamento del liquido velocissimo già nella prima mezz'ora, mentre con la Nanofly Cap la temperatura sale in modo lento e graduale.
Il delta maggiore è stato rilevato dopo un'ora, con quasi 12 gradi di differenza.
Il tutto con un aggravio di peso molto contenuto.

Per avere un'idea delle sensazioni rispetto alla temperatura del liquido, considerate che in una giornata oltre i 30°, l'acqua a 20° viene percepita ancora come fresca.
Dopo 1h30', quindi, con la Nanofly avrete ancora un'acqua piacevole da bere o da buttare sulla testa.
Abbiamo interrotto il test dopo le 2 ore poiché, in condizioni di gran caldo, difficilmente 2 borracce da mezzo litro possono durare più di così, ma sarà necessario fermarsi e rabboccarle.

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La temperatura di 7° con cui abbiamo iniziato il test è una temperatura di frigo, ma per le giornate più torride si potrebbe partire anche con acqua al limite degli 0°, magari tenendola in congelatore, per amplificare l'effetto fresco della borraccia termica.

Per maggiori informazioni: elite-it.com/it

Qui sotto, invece, trovate un articolo su come e quando assumere i sali minerali, indispensabili nelle giornate più calde:

Sali minerali e ciclismo: come, quando e perché assumerli



 

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Sull'autore
Nicola Checcarelli

Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.

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