Abus PowerDome è l’ultima novità presentata dall’azienda tedesca, che con questo casco ha ampliato la gamma di prodotti realizzati in Italia, oltre a GameChanger, AirBreaker e StormChaser.
In catalogo va idealmente a sostituire l’Aventor. Si caratterizza per un ottimo rapporto qualità/prezzo, poiché sfrutta buona parte delle tecnologie usate sui prodotti top di gamma, ma viene proposto ad un costo inferiore (specialmente nella versione base).
E’ un casco molto versatile, che può essere usato senza problemi su strada, ma anche per il gravel o la Mtb.
Ve lo avevamo mostrato per la prima volta in occasione di Italian Bike Festival a settembre 2022, ma ora ve ne possiamo parlare con cognizione di causa, visto che lo abbiamo usato durante tutto l’inverno.
La versione in test è quella con Mips, dunque la più costosa, ma si può scegliere di acquistare anche i modelli base o Ace (con colorazioni specifiche e dotata di cappellino sottocasco).
Dettagli tecnici
– Materiali utilizzati: 9
Il casco PowerDome Mips si posiziona a metà della gamma Abus, ma è realizzato con materiali e finiture che poco hanno da invidiare ai prodotti più pregiati.
La struttura è ovviamente In Mold, con calotta EPS (polistirene espanso sinterizzato).
Le imbottiture sono ben fatte.
I cinturini sfruttano il sistema “V shape” senza regolazione sotto le orecchie e sono realizzati in un materiale morbido, in tutto e per tutto simile a quello dell’AirBreaker.
– Regolazioni consentite: 9
La chiusura è affidata al sistema Zoom Ace, con la classica rotella che permette di regolare in modo semplice il livello di tensione.
E’ leggermente meno rifinita rispetto a quella che troviamo sull’AirBreaker, ma la funzionalità è identica.
Interessante anche la modalità di regolazione verticale, tipica dei caschi di alta gamma, che può essere azionata in modo micrometrico e non per punti fissi. In questo modo è più facile trovare con precisione la calzata adatta alle proprie esigenze.
– Dettagli tecnici: 8
Il PowerDome è un casco essenziale, ma che svolge benissimo il suo lavoro, garantendo un ottimo equilibro tra leggerezza, ventilazione ed estetica.
Tra i dettagli da ricordare c’è sicuramente l’adozione del sistema Mips, nella versione Evolve, che consente di mantenere un’adeguata ventilazione migliorando la sicurezza in caso di urti rotazionali.
– Omologazione: 9
L’Abus PowerDome Mips distribuito in Europa è dotato dell’omologazione CE EN 1078.
– Colori disponibili: 10
L’ampia gamma di grafiche disponibili è uno dei punti di forza di Abus.
Anche un casco di media gamma come il PowerDome viene proposto in ben 7 colorazioni, che potete trovare QUI.
A queste si aggiungono ulteriori colori per le versioni Ace e per quella base.
La grafica che vedete in queste foto è chiamata Flip Flop Purple.
– Peso: 8,5
Il peso rilevato in taglia M è di 250 grammi.
Un valore molto interessante per la fascia di prezzo, anche in considerazione della presenza del sistema Mips. Tanto per intenderci, pesa qualche grammo in meno dello Specialized S-Works Prevail 3, che però costa il doppio...
– Prezzo: 8,5
Il prezzo al pubblico è di 159,95 euro. Non è basso in senso assoluto, ma parliamo di un casco che per caratteristiche e soluzioni tecniche fino a qualche anno fa sarebbe stato considerato di alta gamma.
Se volete risparmiare, la versione senza Mips si trova ad una cifra molto più bassa, cioè 119,95 euro.
Voto finale (da 1 a 10): 8,8
Prestazioni
– Comfort della calzata: 8
La calzata è comoda, anche se non al livello dei top di gamma Abus, soprattutto con l’uso del sottocasco. C’è da dire, però, che questa sensazione potrebbe essere dovuta alla presenza del sistema Mips.
– Ventilazione: 8,5
L’Abus PowerDome è dotato di ben 17 feritoie, con flussi d’aerazione derivati dall’AirBreaker e un convogliatore principale come sul GameChanger.
Onestamente lo abbiamo provato nei mesi invernali, dunque è difficile dare un giudizio definitivo. L’impressione è che la ventilazione sia leggermente inferiore a quella dell’AirBreaker, probabilmente per la mancanza della presa d’aria posizionata sulla fronte, ma comunque ottima in relazione al livello del prodotto.
– Estensione della copertura: 9
Ottima, sia sulle tempie che sopra le orecchie. Nulla da eccepire.
– Calzata: quale taglia scegliere? 8,5
Il PowerDome Mips è disponibile in 3 taglie: S, M, L.
La taglia M copre le circonferenze di testa comprese tra 54 e 58 cm, ma considerate che le versioni Mips calzano un po’ meno rispetto a quelle base: un aspetto di cui tenere conto soprattutto in inverno, quando si indossa il casco con cuffia o sottocasco.
Voto finale (da 1 a 10): 8,5
VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 8,65
Abus PowerDome Mips: in conclusione
Il casco Abus PowerDome Mips è un prodotto di qualità, che sfrutta tante delle tecnologie usate sui prodotti top di gamma, ma con qualche rifinitura in meno. Per questo può essere proposto ad un prezzo più basso.
La versione Mips non ha un costo contenuto in senso assoluto, ma in linea con le caratteristiche tecniche del prodotto. Se si vuole risparmiare (non poco), il modello senza Mips costa 40 euro in meno.
Il punto di forza è costituito dalla sua versatilità. Propone un ottimo equilibrio tra leggerezza, aerodinamica e ventilazione e può essere usato indistintamente su strada, nel gravel o in Mtb.
Insomma, il prodotto ideale per chi va in bici per piacere, alterna spesso le varie discipline, ma vuole avere un solo casco.
Da non dimenticare, infine, la produzione Made in Italy e la qualità delle grafiche.
Scheda Tecnica in sintesi
- Omologazioni: CE EN 1078
- Peso rilevato: 250 grammi in taglia M
- Taglie: S, M e L
- Prezzo: 159,95 euro
- Colori disponibili: 7
Per maggiori informazioni: mobil.abus.com
A proposito di produzione Made in Italy, se siete curiosi di sapere come si passa dalla materia prima al prodotto finito, qui sotto trovate la nostra visita agli stabilimenti produttivi Abus:
Come nasce un casco da bici: dalla materia prima al prodotto finito
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.