Il gruppo Shimano GRX Di2 rappresenta il prodotto più pregiato della nuova famiglia GRX, progettata e realizzata da Shimano appositamente per l’uso Gravel, ciclocross e adventure.
Delle caratteristiche e delle funzionalità del GRX elettronico vi abbiamo già parlato in occasione del lancio ufficiale, avvenuto a fine estate negli Usa.
Adesso, però, abbiamo avuto l’occasione di utilizzarlo per un test di lunga durata, mettendone a dura prova funzionalità e robustezza.
Testarlo per diverse settimane, per di più su strade e sentieri di casa, ci ha dato anche l’opportunità di comprenderne fino in fondo filosofia e dettagli, che lo rendono davvero eccezionale nell’uso fuoristrada.
E’ proprio di questi aspetti che abbiamo parlato nel video qui sotto:
Prima di continuare con il test, nella foto in basso vi mostriamo anche la bici con cui abbiamo svolto questo test di lunga durata.
Si tratta di una Salsa Warbird in carbonio, con manubrio e attacco firmati Pro in alluminio e reggisella telescopico, sempre Pro.
Mozzi e ruote fanno sempre parte della famiglia GRX e si sono fatte apprezzare per robustezza, oltre che per la proverbiale scorrevolezza dei mozzi Shimano.
A completare l’allestimento i copertoni Vittoria Terreno Mix 700x38.
Peso complessivo, comprensivo di pedali: 9,5 kg.
1 – DETTAGLI TECNICI
– Ergonomia dei comandi cambio-freno: 10
L'ergonomia dei comandi è stata completamente rivista pensando in modo specifico all’uso in fuoristrada.
Dal punto di vista estetico, forse, la linea è meno filante rispetto ai gruppi Di2 Road, ma il guadagno in termini di funzionalità e sicurezza è notevole.
La zigrinatura sul coprileva limita il rischio che la mano possa scivolare, anche quando si pedala in tratti molto sconnessi.
Un aiuto, in questo senso, è dato anche dalla parte anteriore della manopola, che ha una forma più pronunciata e “contenitiva”.
La forma della leva è stata modificata per facilitare la presa alta e per adattarsi ai manubri con flare pronunciato, molto usati sulle bici gravel.
Rivisto anche il posizionamento dei pulsanti dormienti (che permettono di gestire ciclocomputer, luci o altri Device), che non si trovano più sulla parte superiore del comando, ma nella parte interna.
La loro individuazione è resa più semplice da un piccolo riquadro zigrinato.
La novità più significativa, anche se meno evidente ad occhio nudo, è però costituita dallo spostamento del fulcro della leva 18 mm più in alto, soluzione che rende la frenata più potente a parità di sforzo.
– Opzioni disponibili per corone, pignoni, comandi e cambio (gabbia lunga o gabbia singola?): 9
Come da tradizione Shimano, le combinazioni di rapporti possibili per questo Shimano GRX Di2 (ma anche per le versioni meccaniche) sono tante.
La guarnitura doppia usata nel test prevede una rapportatura 48-31, ma in alternativa si può usare anche la RX600 46-30.
Le guarniture doppie, da specifiche Shimano, devono essere abbinate a cambi a gabbia media, con cassette da strada da 11-30 a 11-34.
In alternativa è possibile scegliere la guarnitura singola, con corona da 40 a 42 denti, da utilizzare con il cambio a gabbia lunga e cassette da Mtb 11-40 o 11-42 (non 11-46).
Tutti i cambi sono dotati del sistema RX di stabilizzazione della gabbia, molto utile nell'uso off road.
Da non dimenticare che le guarnitura GRX hanno una linea catena spostata di 2,5 mm verso l'esterno, per facilitare l'utilizzo di coperture di sezione maggiorata.
Ciò significa che possono essere usate solo con deragliatori Shimano GRX.
Lo Shimano GRX Di2 non si guadagna il massimo dei voti in questa voce poiché, a nostro avviso, sarebbe stato interessante anche permettere la combinazione tra guarniture doppie e cambi a gabbia lunga.
Vista la funzionalità Shimano, non è detto che questo abbinamento non funzioni, ma in ogni caso va al di fuori delle specifiche fornite dal brand Giapponese.
– Facilità di sostituzione delle corone: 8,5
Tutte le corone sono dotate del classico sistema a 4 viti e, dunque, con un po’ di manualità risultano molto semplici da sostituire.
– Peso: 8,5
Shimano non fornisce un peso per il gruppo completo.
Partendo dal peso dichiarato di ogni singolo componente, però, abbiamo ricavato il peso della configurazione montata sulla bici in test (escludendo le leve in line e i comandi satellite, che sono comunque un componente opzionale): 2.860 grammi.
Parliamo di circa 300 grammi in più dell’Ultegra, ma considerando che il GRX è nato per l’uso off-road, si tratta di un valore interessante.
– Prezzo: 6,5
Non esiste un prezzo di listino per il gruppo completo, poiché secondo la filosofia Shimano di “ingegneria di sistema”, i componenti delle varie serie sono perfettamente compatibili tra loro e dunque ogni utente può scegliere come comporre il proprio gruppo.
Il GRX Di2 potrebbe essere completato, ad esempio, con una Guarnitura RX600 e una cassetta 105, in modo da contenere il prezzo complessivo.
In ogni caso, così come abbiamo fatto per il peso, abbiamo ricavato il prezzo di listino della configurazione utilizzata sommando il costo di ogni singolo componente.
Parliamo di un prezzo al pubblico di 2.449 euro (comprensivo di caricabatterie e cablaggi, ma non di leve freno in line e comandi satellite).
Sappiamo che on line e presso i rivenditori si possono ottenere dei forti sconti, ma il prezzo di partenza è impegnativo.
– Garanzia: 6
Shimano garantisce i propri prodotti per un periodo di due anni (ad eccezione della serie Dura Ace e Xtr che hanno 3 anni di garanzia) dalla data di acquisto per ogni difetto di materiali o di lavorazione, con esclusione dell’usura dei componenti.
Voto finale (da 1 a 10): 8,08
2 – PRESTAZIONI
– Precisione: 9,5
La precisione è uno dei cavalli di battaglia di Shimano e anche questo GRX Di2 non fa eccezione.
Lo abbiamo utilizzato in condizioni estreme, con pioggia e tanto fango, e su percorsi più adatti alla Mtb che alla gravel, ma la cambiata non hai mai perso un colpo.
– Velocità di cambiata: 10
E’ il punto di forza dei gruppi Di2. Veloci sia in salita che in discesa.
In questo senso, il cablaggio ha ancora qualcosa in più rispetto alla trasmissione wireless.
– Silenziosità: 9
Silenzioso, anche se non silenziosissimo, soprattutto durante la pedalata.
E’ una caratteristica degli ultimi modelli Shimano, ma non si tratta di nulla di trascendentale.
Anche perché in fuoristrada si nota ancora meno che su strada.
– Frenata: 9,5
E’ uno degli aspetti che differenziano maggiormente lo Shimano GRX Di2 rispetto alle versioni Di2 Road.
La nuova ergonomia della leva aiuta tanto, soprattutto quando si aziona il freno con le mani sulla manopola e non sulla parte bassa della curva.
Molto utili, nella versione in test, anche le leve in line collocate nella parte centrale del manubrio.
La potenza e la modulabilità, almeno nel caso delle leve Di2, sono ulteriormente accresciute grazie alla tecnologia Servo Wave mutuata dalla Mtb.
Tenete presente che le pinze sono disponibili solo in versione Flat Mount, quindi se volete montarlo su bici con standard Post Mount (molto diffuso fino a pochissimi anni fa), dovrete accertarvi che ci siano gli adattatori adeguati.
– Durata batteria: 10
La batteria dello Shimano GRX Di2 è la stessa usata per i gruppi Di2 road e, onestamente, Shimano rappresenta ancora il punto di riferimento in questo ambito.
In fuoristrada si cambia un po’ più spesso che su strada, ma i 1.500 km prudentemente dichiarati dalla casa giapponese sottostimano sicuramente la durata reale.
– App e personalizzazioni: 7
L’App Shimano E-Tube permette di impostare e personalizzare alcuni aspetti della cambiata, come ad esempio la modalità Synchro e Semi-Synchro Shifting.
Permette, inoltre, di verificare lo stato della batteria e se ci sono aggiornamenti firmware, ma in questo caso, per evitare errori e problemi durante l’aggiornamento, il consiglio è di connettersi ad una rete wi-fi e utilizzare la modalità aereo.
Il vero limite, però, è che per associare un tablet o uno smartphone al gruppo Di2 è necessario avere il trasmettitore wireless D-Fly, quasi mai compreso con il gruppo.
Da sottolineare, tuttavia, che il GRX Di2 si può usare tranquillamente anche senza l’app e che molte funzionalità possono essere gestite dalla centralina collocata al posto del tappo manubrio.
Voto finale (da 1 a 10): 9,16
VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 8,62
IN CONCLUSIONE…
Lo Shimano GRX è stato appositamente progettato per l’uso off road e, come vi abbiamo già accennato nel video, ci sono alcuni aspetti che in fuoristrada gli danno davvero una marcia in più.
A questi plus, nella versione Di2, si aggiunge anche la potenza e la precisione di cambiata dell’elettronico, che si apprezza maggiormente proprio in condizioni estreme (fango, sporco, acqua).
In questi casi, infatti, i vantaggi rispetto ad un gruppo meccanico sono ancora più evidenti.
Di contro, considerando che nell’uso fuoristrada i componenti sono più soggetti al rischio di rottura, non si può trascurare la variabile prezzo: sostituire un componente elettronico rotto comporta un costo decisamente più alto rispetto al corrispettivo meccanico e questo non può essere trascurato.
La versione Di2, d’altronde, rappresenta il top della serie GRX e si rivolge a chi usa la gravel in modo assiduo o a chi pratica ciclocross a livello agonistico.
Ma può essere la scelta giusta anche per chi desidera un prodotto di qualità superiore, senza compromessi.
Invece, chi vuole usufruire delle soluzioni del GRX pensate per l’off road, ma ad un costo inferiore, può optare per una delle versioni meccaniche.
Per maggiori informazioni: bike.shimano.com
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.