TEST - Misuratore di potenza Miche Attiva: facile, affidabile e preciso grazie ad SRM
Simone Lanciotti
TEST - Misuratore di potenza Miche Attiva: facile, affidabile e preciso grazie ad SRM
Simone Lanciotti
L’interesse verso i misuratori di potenza è in continua crescita e le proposte sul mercato negli ultimi anni si sono diversificate sempre di più, sia per tecnologia, sia per fascia di prezzo.
La guarnitura Miche Attiva con misuratore di potenza SRM integrato è una delle novità degli ultimi mesi e rappresenta una voce fuori dal coro, perché la tecnologia della ditta tedesca SRM rappresenta lo stato dell’arte dei misuratori di potenza.
E di conseguenza la Miche Attiva si rivolge a una fascia di utilizzatori molto esigenti.
Vi spieghiamo le caratteristiche principali e il funzionamento nel video, dopo di che proseguite la lettura del test:
DETTAGLI TECNICI
– Struttura: 10
Si tratta di un componente molto solido e poco esposto al rischio di rotture in caso di caduta, dato che il misuratore di potenza è integrato nello spider.
La struttura è interamente in lega leggera forgiata ricavata dal pieno, mentre il perno da 24 mm di diametro è in acciaio.
Miche dichiara che la guarnitura Attiva è compatibile con tutti i movimenti centrali da 24 mm di diametro e con l’uso di adattatori specifici realizzati da Miche è possibile montare la Attiva anche su movimenti centrali con standard BB30.
Le corone sono della serie Utg 6800 in lega 7075 e compatibili con trasmissioni 10 e 11 velocità Shimano o Sram e possono essere le classiche 30-50, 36-52 oppure 39-53 alle quali si aggiungono le opzioni 42/44/46/48/50/52/53 per la corona grande e le opzioni 34/36/38/39/42 per la corona piccola.
La Miche attiva è disponibile con pedivelle da 160, 165, 170, 172,5 e 175 mm di lunghezza.
Per funzionare è necessario istallare il magnete sotto la scatola del movimento centrale (foto sopra) ad una distanza di 4-6 mm dalle corone: questa operazione può essere effettuata utilizzando il biadesivo 3M fornito di serie oppure avvitando-fissando il magnete all’eventuale passacavi sotto la scatola del movimento centrale.
Uno dei pregi di questa struttura e del sistema SRM è l’assenza di manutenzione.
– Sensori e sistema di rilevazione: 9,5
Lo strumento SRM si affida a delle celle di carico che sono incollate all’interno dello spider.
L’operazione di costruzione dello strumento avviene con estremo rigore e precisione seguendo un protocollo specifico di SRM, tale da assicurare poi la massima attendibilità e affidabilità del dato di potenza rilevato.
Ogni singolo strumento SRM ha la sua specifica calibrazione che tale rimane per tutta la durata dello strumento.
Una nuova calibrazione è necessaria solo nel caso in cui si vada a sostituire le batterie interne, operazione che può essere necessaria dopo non meno di 5-6 anni di utilizzo.
Ad ogni calibrazione (che va effettuata dai tecnici SRM) corrisponde uno specifico valore di slope, ossia il valore della pendenza della curva di calibrazione.
Nel caso dello strumento da noi testato è di 19,1 Hz/Nm (come riportato anche sullo strumento nella foto sopra), come visualizzato anche sul display del Garmin Edge 1030.
– Funzioni e valori forniti: 7
La Miche Attiva con sistema SRM consente un monitoraggio estremamente efficace e attendibile della potenza, ma non è in grado di rilevare parametri quali power phase o bilanciamento tra la pedivella sinistra e la destra.
Di fatto la Miche Attiva riprende le caratteristiche tecniche del modello SRM Origin e come tale offre solo i dati di potenza, coppia e cadenza di pedalata.
A seconda del dispositivo con il quale si abbina la Miche Attiva, si possono ottenere informazioni come la potenza normalizzata, il fattore intensità, il training stress score e altro ancora, a patto di utilizzare la fascia cardio.
Alla ridotta quantità di informazioni fornite, però, fa da contraltare l’altissima affidabilità dei dati rilevati, che rappresenta, in realtà, il vero punto di forza degli strumenti SRM.
– App e connettività: 8,5
Condividendo l’hardware con il modello SRM Origin che si basa sulla scheda elettronica Powermeter 7, la Miche Attiva è compatibile solo con il protocollo Ant+.
Non è prevista la connettività bluetooth, né una App per gestire eventuali aggiornamenti o calibrazioni aggiuntive, perché di fatto la scheda Powermeter 7 è talmente collaudata da non avere la necessità di aggiornamenti firmware.
Infatti, per come è costruita, la Miche Attiva è concepita per non richiedere calibrazioni o aggiornamenti.
Quindi, se la mancanza di un’App e l’assenza della connettività bluetooth possono far apparire la Miche Attiva come deficitaria di qualcosa rispetto ai modelli della concorrenza, in realtà questo aspetto è più da considerarsi come l’intento da parte di SRM verso la massima affidabilità e facilità d’uso dello strumento.
Ed è la ragione per la quale abbiamo dato un voto comunque alto.
– Peso: 7,5
962 gr, nella versione con corone 52-36 e pedivelle da 172,5 mm, non è un valore basso in assoluto.
Ma anche in questo caso a comandare, nella scelta di questo strumento, deve essere la necessità della massima attendibilità, affidabilità e facilità d'uso.
– Prezzo: 8,5
Al pari di quanto detto per il peso, 1399€ non sono un valore contenuto e di certo superiore rispetto ai competitor.
La scelta, infatti, deve essere guidata da esigenze di massima attendibilità e affidabilità.
– Garanzia: 7
SRM garantisce lo strumento nella parte elettronica per 3 anni dalla data di acquisto, seguendo la procedura descritta nel modulo di garanzia (foto sopra).
Miche garantisce la parte meccanica per la medesima durata temporale.
Voto finale (da 1 a 10): 8,28
PRESTAZIONI
– Facilità di montaggio: 9,5
Installare la guarnitura è una faccenda semplice e rapida nel caso in cui la Miche Attiva vada a sostituire una guarnitura Shimano.
Un po’ più laborioso è il posizionamento del magnete sotto alla scatola del movimento centrale.
Infatti, per poter funzionare, la Miche Attiva necessita di questo componente e il suo posizionamento richiede uno studio attento e un minimo di abilità pratica.
Nulla di realmente problematico, però.
– Settaggio e prima impostazione: 9,5
Di fatto non occorre fare molto: appena si girano i pedali, il Garmin (o qualunque altro dispositivo compatibile Ant+) vede subito la Miche Attiva e richiede l’abbinamento.
Non è necessario impostare i valori di lunghezza delle pedivelle che sono già prefigurati nella scheda elettronica del misuratore di potenza.
E’ possibile cambiare le corone senza dover ricalibrare lo strumento, a patto di seguire le accortezze suggerite da SRM.
Ogni volta che si inizia una nuova attività, lo strumento richiede una calibrazione che SRM stessa suggerisce di fare.
– Resistenza all’acqua: 10
SRM risponde ai massimi requisiti in tal senso e adotta accortezze costruttive differenti rispetto ai competitor.
Umidità e temperatura esterna non influiscono sulla precisione.
– Durata Batteria: 9
100 ore di autonomia sono un valore più che sufficiente e che non genera particolare “ansia” da parte dell’utente.
Nel nostro test l’abbiamo ricaricata due volte e abbiamo riscontrato valori di durata molto vicini al dato dichiarato da Miche ed SRM.
– Affidabilità e manutenzione richiesta: 10
Nessuna manutenzione richiesta e massima affidabilità.
Non occorre dire altro.
Voto finale (da 1 a 10): 9,6
VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 8,94
IN CONCLUSIONE
Il Miche Attiva è uno strumento che si rivolge ad una schiera di ciclisti molto esigente e che punta tutto su affidabilità, attendibilità e facilità d’uso.
Il marchio SRM da questo punto di vista è una garanzia e guarda i prodotti concorrenti dall’alto di un’esperienza di oltre 30 anni.
Se si considerano questi aspetti, il fattore peso, e soprattutto il fattore prezzo, diventano meno critici e rendono la Miche Attiva un oggetto da considerare con attenzione.
Qui trovate tutti i nostri articoli e test sull’argomento misuratori di potenza.
Per informazioni Miche.it
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Dalla Mtb, alla bici da strada, passando per una e-Mtb e se capita anche una gravel bike. La bicicletta è splendida in tutte le sue forme e su BiciDaStrada.it, di cui sono il fondatore e il direttore, ci concentriamo sulla tecnica, sulle emozioni, sui modi per migliorarsi e soprattutto sul divertimento. Quello che fa bene al cuore, alle gambe e alla mente. Pedali agganciati!