Il nuovo Met Rivale Mips è stato lanciato sul mercato alla fine del 2020 e rappresenta l’evoluzione di uno dei caschi di maggior successo dell’azienda italiana.
Linea e design non sono cambiati di molto, ma sono state introdotte delle novità tecniche importanti, finalizzate a rendere il casco più efficiente e sicuro, oltre che più comodo.
Nel catalogo Met si colloca sotto il Manta e il Trenta, ma come vi spieghiamo nel video qui sotto, le sue caratteristiche sono decisamente superiori ai prodotti che usualmente possiamo definire di media gamma.
Mette insieme le doti salienti dei due caschi di vertice, seppure ad un prezzo più concorrenziale (anche se non basso).
DETTAGLI TECNICI
– Materiali utilizzati: 9
Tutti i caschi Met sono realizzati con materiali di ottima qualità e il Rivale Mips non fa eccezione.
La calotta In-mould è realizzata in policarbonato, mentre l’interno è in EPS.
A fare la differenza sono soprattutto la morbidezza dei cinturini e delle imbottiture interne (rimovibili e lavabili a mano), che aumentano il comfort, specie sulle lunghe distanze.
A testimoniare la bontà dei materiali utilizzati c’è anche la fluidità della rotellina di regolazione micrometrica posteriore, che si aziona con grandissima facilità e con precisione invidiabile.
– Regolazioni consentite: 9
La chiusura è affidata al nuovo sistema Safe-T Upsilon.
La regolazione avviene tramite la classica rotellina micrometrica posteriore che aziona un anello a 360° che distribuisce la ritenzione in modo omogeneo sulla testa, garantendo una tenuta salda, ma senza creare punti di pressione anomala.
Come è logico aspettarsi per un casco di questo livello, è presente anche la possibilità di regolazione verticale, per una massima personalizzazione della calzata.
E’ un po’ meno intuitiva da azionare rispetto al Manta, ma comunque funzionale.
– Dettagli tecnici: 9
Tra i dettagli tecnici di maggiore importanza vi facciamo notare gli inserti in gomma morbida collocati nella parte interna del sistema di ritenzione posteriore, che aumentano di molto il comfort della calzata.
Molto intuitivo e veloce è anche il sistema di regolazione dei cinturini sotto l’orecchio.
Può sembrare una cosa scontata, ma non sempre è così.
Per chi vuole ulteriormente migliorare il comfort sulle lunghe distanze, ricordiamo che il Met Rival Mips è compatibile anche con l’imbottitura frontale Dual Gel.
Infine, una delle caratteristiche distintive di questo casco è la presenza del sistema Mips, in questo caso nella versione C2, che migliora la sicurezza in caso di urti rotazionali.
La versione C2 non è leggera e comoda come la nuova SL, ma svolge benissimo il suo lavoro.
Molto pratiche, infine, le due feritoie laterali, che possono essere utilizzate anche come porta occhiali.
– Omologazione: 10
Il Met Rivale Mips è dotato dell’omologazione CE EN 1078, a cui si aggiungono quella australiana AS/NZ e quella americana CPSC, ancora più rigide e severe di quella europea.
– Colori disponibili: 10
L’ampia gamma di grafiche e colori è uno dei punti di forza di Met.
Il Rivale Mips è disponibile in ben 7 colorazioni, alcune delle quali veramente accattivanti.
Qui sotto vedete gli altri 6 colori, oltre a quello oggetto del test:
– Peso: 8,5
Il peso rilevato in taglia M è di 245 grammi.
Non è tra i più leggeri, ma si tratta di un valore molto interessante per la fascia di prezzo, anche in considerazione della presenza del sistema Mips.
– Prezzo: 8
Il prezzo al pubblico è di 150 euro.
Non è basso in senso assoluto, ma in linea con la qualità del prodotto, che per molti versi è assimilabile ai caschi top di gamma.
Chi vuole spendere qualcosa in meno può optare per la versione senza Mips, a 130 euro.
Voto finale (da 1 a 10): 9,07
PRESTAZIONI
– Comfort della calzata: 9
Il comfort della calzata ha poco da invidiare ai prodotti di vertice.
Comodo in ogni situazione, anche dopo parecchie ore di bici.
L’assenza di punti di pressione localizzati, anche quando il casco è molto tirato, rappresenta il vero plus in termini di comodità.
– Ventilazione: 9
Non è al livello del Met Trenta, ma le 18 prese d’aria e i canali di ventilazione interni garantiscono ottime prestazioni anche nelle giornate più calde. La caratteristica feritoia NACA posta sulla parte superiore del casco, inoltre, migliora la ventilazione e l’aerodinamica.
– Estensione della copertura: 9,5
Le linee aggressive del Rivale Mips non sacrificano l’estensione della copertura, con un’ottima protezione soprattutto nella zona frontale e laterale.
– Calzata: quale taglia scegliere? 9
Le taglie disponibili sono tre: S, M ed L.
La calzata è standard: abitualmente uso una M e anche con il Rivale Mips questa misura si è rivelata perfetta per la mia testa.
Sul sito Met, inoltre, è possibile consultare la tabella delle taglie in base alla circonferenza della testa.
Voto finale (da 1 a 10): 9,12
VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 9,10
IN CONCLUSIONE…
Il Met Rivale Mips unisce un design accattivante con dettagli degni di un prodotto top di gamma.
Ideale da usare in ogni condizione, anche per le uscite più lunghe, perché rappresenta un ottimo compromesso tra leggerezza, comfort e sicurezza, con un elevato livello di aerazione.
L'ampia gamma di colori disponibili è un plus per tutti coloro che sono attenti allo stile.
E' un casco ideale per i ciclisti evoluti, che desiderano un prodotto di alto livello, ma senza spendere le cifre di solito richieste per i prodotti top di gamma.
Scheda Tecnica in sintesi
- Omologazioni: CE; AS/NZS; US
- Peso rilevato: 245 grammi in taglia M
- Taglie: S (52-56) - M (56-58) - L (58-61)
- Prezzo: 150 euro
- Colori disponibili: 7
Per maggiori informazioni: met-helmets.com
Qui trovate tutti gli altri test pubblicati su BiciDaStrada.it
Qui sotto, invece, il test del Met Trenta:
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.