Pinarello è uno dei marchi più noti al mondo quando si parla di bici da corsa. Con le Pinarello Dogma XC (front e full), il brand veneto segna il rientro nel mondo della mountain bike, mantenendo però la filosofia "racing" che tanto piace agli amanti dell'azienda veneta.
Vi abbiamo parlato dei dettagli tecnici delle due Mtb in questione nell'articolo specifico che vi riproponiamo qui sotto:
Ma dopo un "primo assaggio" sul Lago di Garda abbiamo avuto modo di provare la Pinarello Dogma XC full suspension (quindi il modello biammortizzato) anche sui nostri sentieri per diverse settimane, durante le quali abbiamo capito meglio di che pasta è fatta l'arma di Tom Pidcock e Pauline Ferrand-Prevot.
Parliamo di un mezzo che, a dispetto della sua "poca" escursione sul telaio (90-100 mm) offre delle prestazioni paragonabili a quelle di tante full da 120 mm.
Il merito principale è dello schema sospensivo studiato alla perfezione dal reparto ricerca e sviluppo di Pinarello, che ha scelto anche un design unico nel suo genere.
Le caratteristiche del telaio, insieme alla taratura dell'ammortizzatore, alle geometrie ad hoc e ai componenti di primissima fascia creano un mezzo performante in tutte le situazioni, che in parte ci ha sorpreso.
Perché?
Ne parliamo nel test completo, che trovate su MtbCult.it
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Per altre informazioni Pinarello.com
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Sull'autore
Daniele Concordia
Ciao, sono Daniele Concordia, biker di nascita ma occasionalmente anche stradista. Corro in Mtb da molti anni, ma ho corso anche su strada da Juniores e U23. Scrivo prevalentemente su MtbCult.it, ma qui sotto troverete anche i miei articoli su BiciDaStrada.it. Qui tutti i miei articoli pubblicati su MtbCult: https://www.bicidastrada.it/chi-siamo/daniele-concordia/