Pirelli ha fatto il suo ingresso nel mondo del ciclismo (strada, mtb e gravel) solo da pochi anni, ma sfruttando l'enorme know how maturato nel Motorsport è già diventata una delle aziende di riferimento.
Qualche mese fa vi abbiamo parlato del PZero Velo, ovvero lo pneumatico realizzato da Pirelli espressamente per la competizione e per offrire le massime prestazioni.
In questo articolo, invece, trovate giudizio e impressioni su strada del Pirelli Cinturato Velo tubeless ready, vale a dire una gomma più versatile, che non rinuncia a prestazioni di alto livello, ma mette al primo posto durata e robustezza.
Lo abbiamo utilizzato già dall’inverno scorso (nella versione 700x26), su bici di varia tipologia e su ruote con caratteristiche molto diverse tra loro, sia con camera d’aria che tubeless.
Ecco le nostre impressioni.
1 – DETTAGLI TECNICI
– Struttura del copertone: 10
I Pirelli Cinturato Velo TLR hanno una carcassa da 60 TPI con una protezione in fibra di aramide collocata sotto al battistrada per proteggere la struttura dalle forature.
Per rendere il Cinturato Velo ancora più resistente, alla protezione in aramide si aggiunge una cintura in nylon ad alta densità che va da un tallone all’altro, proteggendo da tagli e forature anche le spalle de lo pneumatico.
L’alta densità del nylon rende la copertura impermeabile all’aria e quindi migliora anche la tenuta della pressione quando lo si usa in configurazione tubeless.
Come per il PZero, la carcassa in tessuto è progettata per offrire un’impronta a terra ottimale, mentre il raggio di curvatura differente tra battistrada e fianchi garantisce una deformazione controllata de lo pneumatico per la massima aderenza.
– Diametri e versioni disponibili: 9,5
Il Cinturato Velo TLR è disponibile in un’unica versione, con mescola SmartNet Silica, ma permette di scegliere tra ben 5 misure: 700x24, 700x26, 700x28, 700x32 e 700x35, ampliando in modo notevole la gamma degli utilizzi.
– Larghezza effettiva in mm: 9
Abbiamo utilizzato i Cinturato Velo su ruote con canale interno molto diverso.
Sulle Roval CL 50 e sulle Reynolds AR41, entrambe con canale da 21 mm, la larghezza rilevata è stata di 28,5 mm (configurazione tubeless, pressione 5 bar).
Sulle Mavic Ksyrium Pro SL, che hanno un canale interno da 15 mm, il nostro calibro ha rilevato una larghezza effettiva di 26 mm (configurazione con camera d’aria, pressione 7 bar).
– Mescole disponibili: 9
I Pirelli Cinturato Velo sono realizzati con mescola SmartNET Silica.
Un’unica mescola disponibile, dunque, che si caratterizza per l’uso di nanoparticelle a conformazione allungata, che permettono legami più stabili all’interno della mescola stessa.
In base a quanto rilevato da Pirelli questo garantisce un grip ottimale in ogni condizione climatica, oltre che scarsa resistenza al rotolamento, durata e buona resistenza alle forature.
– Peso: 8
Il peso rilevato nella misura 700x26 è di 303 grammi.
La leggerezza non è il punto di forza di questi pneumatici, ma va considerato che sono pensati per ottimizzare durata e resistenza alle forature.
Tutto in un unico prodotto non si può avere…
– Prezzo: 9
Il prezzo consigliato al pubblico è di 49,90 euro.
Una cifra molto competitiva, se paragonata ai prodotti tubeless ready dei competitor.
Voto finale (da 1 a 10): 9,08
2 – PRESTAZIONI
– Facilità di montaggio: 9
La facilità di montaggio di una gomma tubeless dipende anche dalla tipologia di cerchio.
In ogni caso, testandolo su differenti set di ruote, li ho smontati e montati spesso, senza rilevare particolari difficoltà.
Lo smontaggio si effettua tranquillamente con l’uso di un levagomma, mentre il montaggio non ha mai richiesto sforzi eccessivi.
Solo in occasione del primo montaggio in configurazione tubeless abbiamo fatto fatica a far tallonare uno dei due pneumatici, ma probabilmente si trattava di una problematica legata all’abbinamento gomma/cerchio.
Una volta che il liquido ha sigillato in modo corretto, la perdita di pressione, anche dopo diversi giorni, è minima.
Anche se, come per tutte le gomme tubeless, il consiglio è di non lasciarle troppo ferme in garage senza utilizzarle.
Per chi pedala in modo saltuario, il consiglio è di usare la camera d’aria.
– Scorrevolezza: 8,5
E’ sempre difficile valutare in modo oggettivo la scorrevolezza di un copertone.
La mia impressione è che, pur utilizzando la stessa mescola, la carcassa della gomma e la struttura rinforzata lo rendano un po’ meno scorrevole del Pirelli PZero.
– Tenuta di strada: 9
La tenuta di strada è ottima e, soprattutto, costante anche in inverno, con temperature basse.
Paga qualcosa rispetto al Pirelli PZero, che però nasce come pneumatico decisamente più sbilanciato verso la ricerca della massima prestazione.
In versione tubeless, la possibilità di lavorare a pressioni di gonfiaggio basse (Pirelli consiglia tra 5 e 6 bar), migliorano l’aderenza soprattutto nelle discese su strade sconnesse.
– Comfort: 8,5
Buono, ma forse un po’ inferiore alle aspettative.
La carcassa da 60TPI e la doppia protezione alle forature probabilmente irrigidiscono leggermente la struttura (almeno nella versione da 26 mm).
Per ottenere il massimo comfort è necessario usare una pressione di gonfiaggio vicina al limite minimo consigliato.
– Durata: 10
Alternando l’utilizzo su bici differenti non sono riuscito a rilevare con precisione il chilometraggio percorso, ma siamo sicuramente oltre i 3.000 km e il battistrada è ancora in ottime condizioni.
Pirelli pubblicizza la durata come uno dei punti di forza del Cinturato Velo e la prova su strada lo conferma in pieno.
– Resistenza alle pizzicature e/o forature: 10
In diversi mesi di utilizzo (molti dei quali in inverno, quindi con strade più sporche) non ho subito nemmeno una foratura.
La componente fortuna in questo ambito incide sempre, ma la robustezza di questi pneumatici è innegabile.
Considerate che ad un'attenta analisi del battistrada non si riscontra la presenza di scalfiture o piccoli tagli, pur avendoli usati anche in qualche tratto di sterrato leggero.
Voto finale (da 1 a 10): 9,15
VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 9,11
IN CONCLUSIONE
Il Pirelli Cinturato Velo è uno pneumatico versatile, che rispecchia in pieno le caratteristiche con cui Pirelli lo descrive.
Resistenza alle forature e durata sono eccezionali.
Scorrevolezza e peso non sono a livello del PZero, ma sono comunque buoni.
Rappresenta la soluzione definitiva per gli allenamenti invernali, per chi percorre tanti chilometri e per chi non vuole porre limiti alle proprie uscite, magari inserendo qualche settore di sterrato (soprattutto se si scelgono le versioni da 30 o 32 mm).
Costituisce una scelta ottimale anche per il granfondista che desidera ridurre al minimo il rischio di forature (sempre spiacevoli in gara) ed è disposto a sacrificare qualcosa in termini di peso.
Per informazioni: velo.pirelli.com
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.