Le ruote TCP RD45HW sono tra le più pregiate tra quelle proposte da Tsunami Carbon Project, azienda artigianale che assembla tutti i suoi prodotti in Italia, al confine tra Umbria e Toscana e di cui vi avevamo già parlato in questo articolo.

Le TCP RD45HW brillano sopratutto per rapporto rigidità/leggerezza, specie tenendo conto dell’altezza del profilo da 45 mm, e sono rivolte all’agonista o al ciclista che cerca un prodotto di qualità e, magari, personalizzato in base alle proprie necessità.

Prima di procedere con il test, infatti, è doveroso ricordare che tutti i prodotti Tsunami Carbon Project possono essere customizzati in base alle caratteristiche fisiche e alle esigenze dell’utente.
In questo modo, ad esempio, a parità di cerchio è possibile avere una ruota più comoda o più reattiva (come quella oggetto del test) lavorando su raggi e tensionatura.
Oppure, un ciclista molto leggero potrà chiedere di spingere verso la riduzione di peso più di quanto si possa fare su una ruota “standard”, che dunque deve essere adatta anche ad atleti più potenti e pesanti.

A nostro avviso, insieme al rapporto diretto azienda/consumatore, sono i due elementi distintivi rispetto alle ruote di marchi più blasonati.

1 – Dettagli tecnici

– Caratteristiche dei cerchi: 9,5
I cerchi delle TCP RD45HW sono in linea con gli standard più recenti. E sono molto leggeri.
Il peso dichiarato è di 385 grammi l’uno, cioè decisamente contenuto se lo raffrontiamo al profilo da 45 mm e al canale interno da 24 mm.
La larghezza esterna è di 30 mm e il profilo ad U molto bombato.

La struttura del cerchio è hookless, quindi senza dentino di ritenzione, e perciò ricordiamo che secondo gli standard ETRTO può essere usato solo con pneumatici TLR e con pressioni inferiori ai 5 bar.

Un piccolo cenno va fatto anche sull’estetica, che grazie alla finitura “effetto marmo” risulta unica nel suo genere. Può piacere o meno (a noi piace), ma di certo non passa inosservata (foto sotto)…

– Caratteristiche dei raggi: 8
 Le ruote TCP RD45HW sono assemblate con raggi tondi in acciaio a spessore differenziato, firmati Alpina, a testa dritta e con montaggio 2:1.
Ne troviamo 21 sull’anteriore (14 lato disco e 7 lato opposto) e 24 sul posteriore (16 lato cassetta e 8 lato opposto).

A nostro avviso su una ruota con cerchio da 45 mm, dunque medio-alto, dei raggi con profilo leggermente aero ci sarebbero stati bene, ma TCP monta esclusivamente raggi tradizionali.
Una scelta ben precisa, che sacrifica qualcosa in termini aerodinamici, ma che a detta di Cristiano, tecnico Tsunami Carbon Project, garantisce un comportamento più stabile in caso di vento laterale e quando ci si alza sui pedali, cioè quando la ruota non lavora perfettamente in asse rispetto al senso di marcia.
Inoltre, sono più leggeri.

– Caratteristiche dei mozzi: 8,5
I mozzi in alluminio sono il modello intermedio di casa TCP.
Sono realizzati su specifica dell’azienda, sono dotati di cuscinetti ad alto scorrimento e hanno meccanica del corpetto ratchet in titanio ricavata dal pieno.
Il corpo ruota libera ha 45 denti di ingaggio.

Sono dotati anche di vite di precarico dei cuscinetti, ma proprio per questo è necessario utilizzare ghiere di fissaggio disco con chiave esterna (foto sotto).

– Peso: 9,5
Il peso rilevato, comprensivo di valvole e nastro, è di 1.336 grammi (598 grammi per l’anteriore e 738 grammi per la posteriore).
Un valore molto contenuto se teniamo conto dell’altezza del profilo e della larghezza del canale. Per intenderci, le Dura Ace C36, che hanno cerchio più basso e stretto, pesano 60 grammi in più.

In questa versione il peso massimo di utilizzatore + bicicletta è di 90 kg, ma si può optare per la versione senza limiti di peso con un aggravio di soli 60 grammi a coppia.

– Prezzo: 7,5
Le TCP RD45HW costano 1.800 euro. Un prezzo commisurato alla qualità dei componenti e alla possibilità di personalizzazione, un po’ più contenuto rispetto ai top di gamma dei marchi più blasonati, ma non basso in senso assoluto. Ci sono altri prodotti Tsunami Carbon Project che brillano maggiormente per qualità/prezzo…

– Garanzia: 8
Su questo specifico modello Tsunami Carbon Project fornisce una garanzia di 5 anni, valida sul primo proprietario, che copre i cedimenti strutturali non accidentali. In caso di rotture fuori garanzia nei primi 5 anni è possibile usufruire del Crash Replacement, che permette di ripristinare la ruota ad un prezzo agevolato.

Voto finale (da 1 a 10): 8,5

2 – Prestazioni

– Comportamento in salita: 9,5
E’ forse il terreno su cui mi hanno sorpreso di più, soprattutto per la prontezza nella risposta quando si vuole cambiare ritmo.
Ormai sono abituato a usare ruote con canali generosi, che hanno tanti vantaggi, ma che in genere perdono qualcosa in termini di reattività. Queste RD45HW, invece, un po’ per la loro leggerezza, un po’ per la tensionatura dei raggi piuttosto spinta, risultano sempre brillanti anche nei rilanci più repentini da basse velocità.
Una caratteristica che farà felici i ciclisti con indole più corsaiola e che amano ruote reattive e nervose.

– Comportamento in discesa: 8
Il canale da 24 mm unito alla notevole rigidezza della struttura trasmettono sensazioni piuttosto particolari, diverse rispetto alla maggior parte delle ruote con canale largo che ho provato ultimamente.

Sono più precise in inserimento di curva e più agili nei cambi di direzione, godono della sicurezza in percorrenza tipica del canale largo, ma di contro sono un po’ più nervose, dunque richiedono qualche uscita per trovare la confidenza giusta. Piaceranno più all’agonista che al cicloturista e d’altronde e per quell’utilizzo che sono state pensate.

– Rigidità torsionale: 9
Lo abbiamo già detto più volte, sono ruote con un ottimo rapporto rigidità/peso, almeno per me che sono 67 kg. Garantiscono prontezza nei rilanci, sia da alta che da bassa velocità, e una rapidità nei cambi di direzione superiore alla media delle ruote con canale così largo.

Se siete pesanti e potenti e volete un ulteriore boost in termini di rigidità, il consiglio è di orientarvi sul modello senza limitazioni di peso.

– Scorrevolezza: 9
I mozzi danno l’impressione di essere molto scorrevoli e fanno il paio con l’ottima aerodinamica dei cerchi da 45 mm con il sistema tubeless.
L’uso dei raggi piatti avrebbe ulteriormente aumentato le prestazioni in pianura e ad alta velocità, ma l’obiettivo di TCP era creare una ruota valida su ogni percorso, anche quelli con tanto dislivello.

– Comfort: 8
Il comfort è buono grazie al canale da 24 mm, ma non sono tra le più comode tra quelle con canale largo. La rigidezza complessiva le rende divertenti e ideali anche per chi fa gare, ma ovviamente sacrifica qualcosa quando l’asfalto non è proprio levigato.

Io le ho usate con gomme tubeless da 28 mm (Vittoria Corsa Pro), ma chi desidera maggiore comfort e confidenza in discesa potrebbe optare anche per gomme da 30 mm. Su ruote così reattive la gomma più larga dovrebbe garantire un compromesso molto molto interessante.

La gomma da 28 mm si sposa perfettamente con il canale interno da 24 mm, ma vista la reattività della ruota, chi cerca maggior comfort potrebbe orientarsi anche verso un 700x30

 – Resistenza del cerchio agli impatti: 8
Personalmente durante il test non ho avuto nessun problema con i cerchi e anche la centratura è rimasta perfetta, nonostante i fondi stradali, che ormai in Italia sono pessimi quasi ovunque.

Certo, il cerchio è molto leggero, dunque un po’ di attenzione è sempre bene raccomandarla.

Voto finale (da 1 a 10): 8,7

VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 8,6

Ruote TCP RD45HW: in conclusione

Le TCP RD45HW mi hanno trasmesso sensazioni piuttosto diverse rispetto ad altri modelli con canale di uguale larghezza (o similare).
Sono equilibrate, ma con un’attenzione particolare alle prestazioni. Sono destinate a chi cerca la rigidezza e le performance aerodinamiche di un set ad alto profilo, senza però sacrificare del tutto una buona guidabilità e un discreto comfort garantiti dal canale da 24 mm.  Il tutto con un peso più basso della media.

Non eccellono su un terreno specifico, ma posso rappresentare la scelta ideale per chi cerca una ruota da gara da usare su ogni percorso.

Sintetizzando al massimo, sono più rigide, pronte e maneggevoli rispetto ad altre ruote con canale simile, ma anche un po’ meno comode e facili da guidare in discesa.
Le caratteristiche si possono orientare più da un lato o dall’altro in base alla larghezza della gomma montata, oppure, come abbiamo già ricordato a inizio articolo, richiedendo a Tsunami Carbon Project specifiche precise in fase di montaggio.

Il prezzo non è così tanto più basso rispetto ai top di gamma dei brand più blasonati, ma proprio la possibilità di personalizzazione potrebbe costituire un valido motivo di acquisto per chi desidera una ruota molto specifica, da tenere nel tempo.

Per maggiori informazioni: tsunamicarbonproject.it