TEST - Northwave Extreme Pro 3: il pezzo forte è la suola in carbonio ergonomica
Nicola Checcarelli
TEST - Northwave Extreme Pro 3: il pezzo forte è la suola in carbonio ergonomica
Nicola Checcarelli
Le Northwave Extreme Pro 3 sono il prodotto più nuovo e più pregiato proposto in gamma dal brand italiano, frutto anche della collaborazioni con campioni del calibro di Filippo Ganna.
Si tratta di scarpe da competizione, che presentano un buon compromesso tra rigidità e leggerezza e sono adatte anche a chi ha piedi con pianta larga.
Tra le caratteristiche distintive del prodotto segnaliamo la suola in carbonio Powershape, che grazie alla sua particolare forma garantisce un ottimo supporto all’arco plantare. Interessante anche il fatto che di serie, all’interno della confezione, sono proposte due solette con densità e spessore diversificato.
1- Dettagli tecnici
– Materiali utilizzati: 9
E’ una scarpa d’alta gamma che si caratterizza per l’utilizzo di materiali di ottima qualità.
Il pezzo forte è sicuramente la suola in fibra di carbonio unidirezionale Powershape. E’ esteticamente accattivante, rigida, ma grazie al supporto dell’arco plantare ha anche una valenza importante dal punto di vista ergonomico e di biomeccanica della pedalata, poiché consente di limitare la caduta verso l'interno del ginocchio.
Tra di dettagli facciamo notare che Northwave dichiara la compatibilità anche con le tacchette Speedplay, ma solo con l’utilizzo di un adattatore.
La tomaia in materiale sintetico alterna zone chiuse ad altre più traspiranti posizionate sulla linguetta e sulla parte interna. Da segnalare anche la presenza di un esoscheletro in PU che fascia il piede partendo da sotto la suola e che offre un’ottima tenuta senza creare punti di pressione. Questo sistema costruttivo è denominato ARS (foto sotto).
– Sistema di chiusura: 9
Le Extreme Pro 3 utilizzano un sistema di chiusura a doppio rotore X-Dial SLW3, che costituisce uno dei marchi di fabbrica di Northwave.
Ogni rotore agisce su una zona specifica del piede e questo consente di ottenere un serraggio diverso tra il collo e l’avampiede. Un soluzione molto utile, ad esempio, per chi ha piedi con collo tozzo e pronunciato.
L'unica piccola pecca che ho riscontrato riguarda l’ergonomia dei pomelli: quando si desidera serrare al massimo, almeno a mio avviso, i rotori Boa più recenti sono più facili da azionare.
Come punto a favore, invece, va sottolineato che Northwave mette a disposizione il ricambio completo del sistema di chiusura sul proprio sito al prezzo di 14,99 euro.
– Regolazioni consentite: 10
Le opzioni di regolazione sono il punto di forza del sistema SLW3.
Della possibilità di serrare in modo diverso collo e punta del piede abbiamo già parlato al punto precedente, dunque non ci dilunghiamo oltre.
Interessante, invece, è che tramite un solo pulsante (la levetta grigia che vedete nelle foto qui sotto) è possibile azionare sia il rilascio micrometrico “step by step” sia il rilascio completo.
Premendo la levetta verso il basso il rotore si allenta di un solo scatto. E’ una soluzione utile quando si è in gara e si vuole leggermente allentare il serraggio. Magari può succedere in estate, quando il caldo fa gonfiare i piedi.
Invece, tirando la levetta verso l’alto, il rotore si sblocca del tutto e libera completamente il cavo.
– Prezzo: 7
Il prezzo al pubblico delle Northwave Extreme Pro 3 è di 329,99 euro.
Alto, ma più contenuto di molti top di gamma di altri brand blasonati.
Voto finale (da 1 a 10): 8,75
2 – Prestazioni
– Comfort della calzata: 9
Il comfort di una scarpa è molto soggettivo e dipende in buona parte dal rapporto tra forma del proprio piede e forma della scarpa.
Personalmente con Northwave mi sono sempre trovato bene e, considerando che si tratta di un modello pensato per la competizione, il livello di comfort va considerato molto buono.
Da sottolineare, nello specifico, la capacità di serrare il piede in modo saldo, ma senza creare punti di pressione anomala.
– Rigidità della suola: 9,5
La suola delle Extreme Pro 3 è realizzata in carbonio unidirezionale e ha un indice di rigidità 15, ossia il più alto in casa Northwave.
Le ho sentite molto rigide in tutte le situazioni e, onestamente, trovo improbabile che un appassionato possa realmente percepire se ci sono differenze con i prodotti d'eccellenza di altri marchi.
– Peso: 7
Il peso rilevato, in taglia 44, è di 315 grammi a scarpa.
Non si può dire che siano pesanti, ma rispetto alla media dei top di gamma pagano diverse decine di grammi.
– Ventilazione: 9
Non le abbiamo utilizzate nei mesi più caldi, ma l’impressione è che la ventilazione sia ottima.
L’aerazione è garantita dai fori posti sulla punta, ma soprattutto dalle zone in rete posizionate su linguetta e parte interna della scarpa. Senza dimenticare le tre feritoie che si trovano sulla suola, che permettono un buon flusso d’aria in una delle zone più delicate in fatto di surriscaldamento.
– Calzata (quale taglia scegliere?): 10
La calzata delle Northwave Extreme 3 è piuttosto standard ed è rimasta stabile negli anni. Per il test ho scelto un 44 (per sicurezza), ma il numero perfetto sarebbe stato un 43,5, lo stesso che usavo con Northwave anche per modelli di molti anni fa.
Per fare un raffronto con alcuni marchi molto diffusi, calza più di Sidi, un po’ più degli ultimi modelli di Shimano, in maniera molto simile a Specialized.
La pianta è larga, ma non tra le più larghe in assoluto.
Tra i plus è giusto segnalare due aspetti.
Il primo è l’ampia scelta di numeri, in particolare di mezze misure: si va dal 36 al 48, con mezze misure tra il 39,5 e il 45,5.
Il secondo è che le scarpe, di serie, sono fornite con due tipologie di solette, diversificate sia per densità che per spessore (3 e 5 mm) e che consentono di trovare il fit ottimale per il proprio piede.
Voto finale (da 1 a 10): 9
VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 8,8
Northwave Extreme Pro 3: in conclusione
Le Northwave Extreme Pro 3 sono scarpe di alta gamma che badano al sodo e possono vantare un buon rapporto qualità/prezzo. Non sono tra le più leggere sul mercato e alcuni competitor presentano prodotti con dettagli più raffinati, ma brillano per rigidità e comfort della calzata.
In particolare, la forma, l’ampia scelta di numeri e la doppia soletta in dotazione garantiscono una calzata piuttosto universale e permettono di assecondare le esigenze di una vasta fetta di utenti.
Punto a favore è anche il sistema di chiusura che consente di serrare in modo diverso collo e avampiede.
Per maggiori informazioni: northwave.com
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.