La Selle Italia SP-01 Boost Tekno Superflow è una delle ultime creazioni dell’azienda di Asolo e rappresenta l’”evoluzione” completamente in carbonio della SP-01 Boost (di cui trovate il test QUI).
La difficoltà nella realizzazione della SP-01 Boost Tekno non è stata tanto quella di costruire una sella completamente in carbonio, che Selle Italia ha già in gamma da diversi anni, ma nel riprodurre su una sella full carbon la tecnologia Suspension Link Movement, con la zona posteriore costituita da due parti indipendenti, che si muovono in maniera autonoma per migliorare il comfort e assecondare i movimenti del bacino del ciclista.
Tutto questo, ovviamente, senza sacrificare la robustezza e la longevità della sella.
Una sfida complessa, che Selle Italia ha deciso di portare avanti in collaborazione con Dallara che, per chi non lo sapesse, è una delle eccellenze italiane nella lavorazione del carbonio, in particolare per il mondo della Formula 1.
Un mix di know how, quello delle due aziende italiane, che ha portato alla realizzazione di una vera opera d’arte dedicata al mondo del ciclismo.
L’emozione che ci ha suscitato nel tirarla fuori dalla confezione e vederla da vicino ve l’abbiamo già raccontata QUI.
In questo articolo, invece, troverete un approfondimento sui dettagli tecnici e sulle impressioni su strada maturate dopo circa 2 mesi di test.
Vi ricordiamo che per i test relativi alle selle abbiamo scelto di non dare voti, poiché si tratta di un accessorio molto personale, dove la componente soggettiva gioca un ruolo determinante.
Prima di proseguire, nel video qui sotto vi raccontiamo le nostre sensazioni in sella.
DETTAGLI TECNICI
La Selle Italia SP-01 Boost Tekno Superflow ha un design avveniristico e accattivante.
Si caratterizza per il sistema Suspension Link Movement, di cui vi abbiamo già parlato, e per l’ampio foro centrale che permette di scaricare le pressioni nella zona perineale.
Come tutte i modelli Boost, anche questa SP-01 Tekno rientra nella famiglia delle selle corte.
In questo caso la lunghezza è di 245 mm, ancora 5 mm più corta rispetto alla SP-01 Boost “classica”.
Vi facciamo notare solo altri due dettagli importanti.
Il primo è che il peso limite per l’utilizzatore è di 90 kg.
Il secondo è che la sella è completamente Made in Italy, come riportato nella parte interna dello scafo, ed è giusto sottolinearlo.
MATERIALI
La SP-01 Boost Tekno è realizzata interamente in carbonio.
Osservandola da vicino si nota come la disposizione delle fibre sia diversa in base alla zona della sella, elemento che rende ancora più chiara la complessità costruttiva di questo prodotto.
Una vera eccellenza, c’è poco da dire.
MISURE DISPONIBILI
La Selle Italia SP-01 Boost Tekno, come d’abitudine per la maggior parte dei prodotti dell’azienda di Asolo, è disponibile in due misure.
La versione S3 (245 mm di lunghezza x 130 mm di larghezza) dedicata a chi ha ossa ischiatiche strette, e quella L3 (245 x 140 mm) ideale per chi ha ossa ischiatiche più larghe.
Da notare che la forma e le misure sono leggermente diverse rispetto alla SP-01 Boost Superflow, che nella versione L3 misura 250 x 146 mm.
PESO
Il peso rilevato nella versione L3 è di 125 grammi.
Per essere una sella full carbon non si tratta di un valore eccezionale (la Selle Italia C59, ad esempio, ha un peso dichiarato di 61 grammi), ma per la SP-01 Boost Tekno c’è da tenere a mente la complessità costruttiva che impedisce di scendere sotto certi limiti.
Il risparmio di peso rispetto alla SP-01 Boost kit carbonio è comunque di circa 40 grammi.
PREZZO
Il prezzo della Selle Italia SP-01 Boost Tekno Superflow è di 449,90 euro.
Molto alto, ma a nostro avviso giustificato dalla qualità del prodotto.
Certo, non è per tutti, ma la ricerca, l’avanguardia tecnologia e l’esclusività hanno un costo…
IL TEST SU STRADA
Ho utilizzato la SP-01 Boost Tekno per quasi 2 mesi, su diverse bici.
Il feeling non è stato immediato come lo era stato con la SP-01 Boost e con la SLR Boost e ho avuto bisogno di qualche uscita per trovare la posizione in sella più adatta.
Onestamente me lo aspettavo, perché mi era già successo con altre selle full carbon.
Selle Italia consiglia di fare riferimento sempre al BRP (Biomechanical Reference Point), cioè il punto in cui la sella è larga 7 cm, per riportare le misure di arretramento sella e distanza sella manubrio.
In realtà, dopo alcuni aggiustamenti, ho trovato la quadratura del cerchio avanzando la sella di 0,5 cm e abbassandola di 0,5 cm rispetto alla mia posizione abituale.
Dopo le prime uscite ho anche abbassato gradualmente la punta della sella (ma questa regolazione è soggettiva e dipende anche dal dislivello sella/manubrio, che nel mio caso è piuttosto abbondante).
In questo modo ho eliminato tutti i punti di pressione che all’inizio mi avevano dato qualche fastidio, trovando una connessone ideale tra i miei punti di appoggio e la forma della sella.
Si tratta pur sempre di una sella full carbon, un po’ estrema se vogliamo, che all’inizio trasmette sensazioni particolari a causa dell’assenza di imbottitura e richiede il giusto tempo di adattamento.
Una volta trovato il feeling ideale, però, la SP-01 Boost Tekno sorprende per il comfort e anche per il modo in cui asseconda e rende fluida la pedalata.
Pur non essendo nata per le lunghe distanze (Selle Italia la consiglia per l’agonismo e le Mediofondo), non ho rilevato fastidi o intorpidimenti neanche in uscite di più di 4 ore, perché la distribuzione dei pesi è ottimale, così come la superficie di appoggio.
In merito alla durata, 2 mesi sono pochi per esprimere un giudizio, ma viste le caratteristiche del carbonio la reputiamo quasi immortale (salvo cadute, ma fate i dovuti scongiuri) e sicuramente molto più longeva di una sella tradizionale, poiché non soggetta alle deformazioni causate dall’usura nel tempo.
Questo è un dettaglio da non sottovalutare, perché il maggiore esborso economico in fase di acquisto può essere compensato da una durata molto superiore rispetto ad altri modelli.
E’ chiaro, non è una sella per tutti, sia dal punto di vista del prezzo che della destinazione d’uso, ma può diventare un vero oggetto del desiderio per chi vuole risparmiare un po’ di peso, senza sacrificare eccessivamente il comfort.
Ma soprattutto per chi vuole impreziosire la propria specialissima con un prodotto dal design esclusivo, frutto di una tecnologia costruttiva d’avanguardia.
Per informazioni SelleItalia.com
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.