Lo Sram Red XPLR AXS è l’ultima novità dell’azienda americana.
Lanciato la scorsa estate, è il primo gruppo 1x13 elettronico. Le 13 velocità posteriori, infatti, erano state usate in passato sul gruppo idraulico Rotor e sul Campagnolo Ekar, ma solo in versione meccanica.
E’ pensato in modo specifico per gravel e all-road, ma l’ampio range di rapporti e la scala posteriore con salti accettabili possono lasciarne immaginare anche un uso stradale, soprattutto per chi non fa agonismo. Attenzione, però, perché per poterlo montare il telaio necessita di un paio di caratteristiche tecniche specifiche:
1- forcellino con standard UDH (foto sotto).
2- carro posteriore lungo almeno 41,5 cm se si utilizzano guarniture wide con linea catena di 47,5 mm (con perno lungo, specifico per il gravel); compreso tra 40,5 e 41,5 cm se si utilizzano guarniture da strada con perno di lunghezza tradizionale e linea catena di 45 mm.
In questo articolo ci siamo concentrati soprattutto sulle impressioni d’uso, mentre per caratteristiche tecniche più dettagliate e considerazioni sulle potenziali prospettive future che un gruppo del genere può aprire vi rinviamo all’articolo di presentazione e al video che trovate qui sotto:
1- Dettagli tecnici
- Ergonomia dei comandi cambio-freno
I comandi sono gli stessi del nuovo Red AXS da strada e hanno subito un restyling profondo che ne ha migliorato ergonomia e funzionalità.
Sono decisamente più piccoli e consentono una frenata più potente con meno sforzo (anche con le mani in presa alta) grazie al riposizionamento del pistone dell’impianto idraulico, che ora si trova in posizione orizzontale all’interno del corpo leva (vedi fotto in basso).
La superficie zigrinata del coprileva è particolarmente utile in fuori strada perché aumenta il grip, ma a mio avviso una delle novità principali sta nell’introduzione dei Bonus Button, cioè i pulsanti remoti che si trovano sulla parte alta del comando, che possono essere utilizzati come ulteriore punto di cambiata oppure personalizzati a piacimento, ad esempio per controllare un ciclocomputer Ant+.
Molto valide e facili da utilizzare sono anche le opzioni di personalizzazione della frenata e dell’ergonomia: il reach (distanza della leva dal manubrio) si regola tramite una vite sulla parte frontale e nascosta da un inserto in gomma, mentre il punto di contatto (che agisce sulla prontezza della frenata) può essere aggiustato attraverso una vite laterale sotto i coprileva.
Grazie a queste possibilità è molto più facile trovare il feeling giusto con il proprio mezzo.
- Opzioni disponibili per corone, pignoni, comandi e cambio
Il nuovo Sram Red XPLR AXS propone un solo cambio e, almeno per il momento, una sola opzione di cassetta posteriore: 10-46.
La scala è molto regolare fino al 32, mentre il salto si fa un po’ più importante sugli ultimi due pignoni: 10, 11, 12, 13, 15, 17, 19, 21, 24, 28, 32, 38, 46.
La personalizzazione dello sviluppo metrico, dunque, è affidata esclusivamente alla scelta delle corone anteriori e per questo le opzioni sono numerose. Le dentature disponibili vanno dalla 38 alla 46, ma per chi desidera utilizzare il gruppo in un contesto stradale oppure all-road, è prevista la compatibilità anche con corone Aero 1x da 48, 50 e 52 denti.
Il range della cassetta è molto ampio e la scelta del rapporto anteriore dipende dal livello di allenamento e dalle esigenze del ciclista. Io l’ho usato con una corona 44, a mio avviso particolarmente adatta ad un gravel race o scorrevole, ma che sulle pendenze più ripide richiede una gamba discreta. Credo che 40 e 42 siano i rapporti più adatti per la maggioranza degli utenti.
La guarnitura è disponibile con o senza misuratore di potenza (attenzione perché le corone sono diverse), in un’ampia gamma di lunghezza pedivelle: 160, 165, 167,5, 170, 172,5 e 175 mm.
- Facilità di sostituzione delle corone
Per la guarnitura con misuratore di potenza Sram ha introdotto un nuovo design delle corone con montaggio a filetto (foto in basso), che le rende sostituibili in maniera molto semplice. Le guarniture senza powermeter continuano a utilizzare le corone a montaggio diretto, che sono comunque piuttosto semplice da cambiare.
Attenzione, però, perché cambiando la corona anteriore può essere necessario adeguare la lunghezza della catena (vedi tabella in basso), per questo se non avete tanta esperienza suggeriamo di farlo fare sempre al vostro meccanico di fiducia.
- Peso
La leggerezza è uno dei punti di forza del nuovo Sram Red XPLR AXS. Il peso dichiarato è di 2.488 gr nella versione con misuratore di potenza, vale a dire addirittura più leggero del nuovo Sram Red AXS da strada. Il peso rilevato è superiore solo di pochi grammi, come vedete dal video qui sotto.
Se non si hanno limiti di budget non è difficile montare una bici gravel dal peso compreso tra i 7,5 e gli 8 kg.
- Prezzo
Se il peso è il punto di forza, il prezzo è la nota dolente.
Il costo del gruppo (senza batteria e caricatore) con misuratore di potenza è di 4.465 euro, quello senza powermeter è di 3.960 euro. Nella tabella qui sotto trovate i prezzi dei singoli componenti:
- Garanzia
Sram garantisce i propri prodotti per un periodo di due anni dalla data di acquisto per ogni difetto di materiali o di lavorazione, con esclusione dell’usura dei componenti.
La garanzia si applica esclusivamente al primo proprietario. QUI trovate tutti i dettagli.
2 - Prestazioni
- Precisione
Potenza e precisione della cambiata sono eccezionali grazie al cambio Full Mount, che viene fissato direttamente sul telaio senza l’uso del forcellino posteriore.
Il cambio risulta più rigido e robusto e consente cambiate precise anche quando si pedala sotto sforzo, in situazioni che fino a qualche anno fa erano improponibili. Non a caso Sram ha sviluppato questo sistema anche per le e-bike.
A proposito di affidabilità, segnaliamo la possibilità di sostituire e riparare alcune parti del cambio in caso di rottura o usura (le pulegge, la sezione esterna alta e bassa del parallelogramma, il sistema Full Mount e la sicura della batteria) e la presenza della puleggia inferiore Magic Wheels, che continua a girare e permette lo scorrimento della catena, anche se qualcosa (come un ramo) entra nella puleggia, riducendo così i rischi di rottura.
- Velocità di cambiata
La risposta del cambio all’impulso dei comandi è molto rapida. Il movimento della catena, invece, a volte sconta una leggera latenza, sopratutto in salita e sui rapporti più grandi.
Non si può considerare un vero e proprio difetto, ma dipende dal modo in cui è progettato il sistema: la catena si muove solo quando “entra in fase” con i pignoni, cioè sale o scende in corrispondenza di punti ben precisi. Questo consente di avere una cambiata precisa e stabile anche sotto sforzo, ma paga qualcosina in prontezza.
Sia chiaro, parliamo di inezie e per molti sarà anche difficile accorgersene.
- Silenziosità
Il nuovo Sram Red XPLR AXS ha bisogno di qualche chilometro di rodaggio, dopodiché inizia a funzionare alla perfezione e in modo molto piacevole. La rumorosità è minima, sia in fase di cambiata sia durante la pedalata, a patto che il sistema sia correttamente installato e regolato.
Se avete l’impressione che la trasmissione non sia silenziosa come vi stiamo dicendo, potrebbe essere necessario ricorrere a delle microregolazioni, che si possono eseguire in modo semplice ed in autonomia attraverso i pulsanti AXS all’interno dei comandi o tramite l’App Sram AXS, come mostrato nei due video qui sotto:
- Frenata
Lo avevamo già detto in occasione della prova del nuovo Red AXS da strada: la frenata è uno dei punti in cui Sram ha fatto maggiori passi avanti. Il riposizionamento del pistone all’interno delle leve e il restyling delle pinze hanno aumentato la potenza frenante, ma soprattutto la modulabilità, che a mio avviso era il punto debole della versione precedente.
Inoltre, il maggiore spazio che ora è previsto tra le pastiglie riduce il rischio di sfregamento, anche al termine di discese lunghe e difficili.
- Durata batteria
La batteria è la stessa degli altri gruppi Sram AXS, ma sull’XPLR è collocata in una posizione più protetta. La durata varia in base all’utilizzo, ma non si discosta molto dalle 60 ore dichiarate dall’azienda.
Lo stato della batteria può essere controllato tramite l’App o i ciclocomputer compatibili, oppure semplicemente osservando il colore del led posizionato sul cambio: se la luce è verde la vita della batteria è di 15-60 ore; se la luce è rossa, rimangono 6-15 ore; la luce lampeggiante rossa significa che la batteria ha un’autonomia residua inferiore alle 6 ore.
- App e personalizzazioni
L’App Sram AXS è ormai ben collaudata e periodicamente viene arricchita con qualche nuova features. Il suo punto di forza rispetto ai competitor è la semplicità d’uso, che permette in modo intuitivo di personalizzare le funzioni dei pulsanti, le modalità di cambiata multipla e, in caso di bisogno, di effettuare le microregolazioni del cambio, come descritto poco sopra.
Oltre alle personalizzazioni possibili tramite App, ricordiamo anche quelle “meccaniche” relative al reach delle leve e al punto di contatto della frenata, di cui vi abbiamo già parlato abbondantemente.
Sram Red XPLR AXS: in conclusione
Dal punto di vista tecnico c'è poco da obiettare. Il nuovo Sram Red XPLR AXS è molto leggero, silenzioso e permette di cambiare in qualsiasi situazione. Anche la frenata è molto migliorata, soprattutto sotto l'aspetto della modulabilità. La robustezza e la semplificazione delle operazioni di regolazione rappresentano ulteriori punti a favore.
Al momento il vero limite alla sua diffusione è rappresentato dal prezzo, visto che i circa 4.000 euro che servono per acquistarlo lo rendono alla portata di pochi, almeno in Italia, dove il concetto di gravel racing è ancora poco diffuso.
Crediamo che nel momento in cui le tecnologie e il range di rapporti saranno scalati su gruppi più economici potranno diventare lo standard di riferimento in ambito gravel e all-road, aprendo a scenari di utilizzo più ampi anche su strada, soprattutto in chiave non agonistica.
Le 13 velocità posteriori, abbinate all'abbondante scelta di corone anteriori, permettono infatti di risolvere quasi completamente il famoso problema della "coperta corta", poiché offrono un range di rapporti molto ampio senza salti eccessivi tra i rapporti (solo sui due più agili il salto è più marcato). Il tutto con i vantaggi di usabilità e affidabilità tipici del monocorona.
Perché comprarlo
- • Potenza e precisione della cambiata in ogni situazione, anche sotto sforzo
- • Leggerezza
- • Ampio range di rapporti, con salti non eccessivi, nonostante il monocorona
Perché non comprarlo
- • Prezzo molto elevato
- • Si può montare solo su bici con forcellino UDH
- • Cambiata non sempre rapidissima
Per maggiori informazioni: sram.com/en/sram
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.