Wilier Triestina Verticale SLR: è questo il nome della bici da strada che sostituirà la 0 SLR.
Un nuovo modello “da salita”, che compie un passo in avanti in termini di leggerezza, stabilità, praticità d’uso e vantaggi aerodinamici.

Wilier Triestina Verticale SLR
Foto di Wilier Triestina – Alex Luise

La bici in questione ha già corso tra i professionisti e Lenny Martinez l’ha portata alla vittoria nella Mercan’Tour Classic.
Un contributo importante in fase di sviluppo è stato offerto proprio dal Team Groupama-FDJ, grazie ai feedback sulla strada, ma anche grazie ai numerosi test svolti in laboratorio e in galleria del vento.

Wilier Triestina Verticale SLR
Foto di Wilier Triestina

Abbiamo avuto modo anche noi di provare in anteprima la Wilier Triestina Verticale SLR.
Il primo contatto è stato in Emilia Romagna, sulle strade di Marco Pantani, insieme ai professionisti di Astana e FDJ, poi l’abbiamo utilizzata anche sulle strade di casa, per conoscerla meglio e darvi delle informazioni più precise.

Wilier Triestina Verticale SLR

Wilier Triestina Verticale SLR
Foto di Wilier Triestina – Alex Luise

Nel video qui sotto vi parliamo dei dettagli tecnici, delle differenze rispetto alla 0 SLR e delle sensazioni di guida:

1 – Dettagli tecnici telaio

– Geometrie: 10
Le geometrie della Wilier Triestina Verticale SLR sono molto simili a quelle della 0 SLR, ma nelle taglie più piccole e quelle più grandi sono stati ottimizzati i valori del reach per adattarsi meglio sia alla nuova piega manubrio (ne parliamo dopo), sia alle posizioni richieste dagli atleti.

Wilier Triestina Verticale SLR
I valori di reach e stack delle bici da strada più vendute. La linea nera riguarda la Verticale SLR, che ha delle misure molto bilanciate.

Nella fase di sviluppo sono stati presi in considerazione gli appoggi delle mani sia nella parte superiore (punto C0) che nella parte bassa del manubrio (punto C1), utilizzando le coordinate che Wilier chiama Accu-Fit per ricercare la combinazione ideale tra taglia e attacco.

Wilier Triestina Verticale SLR
Per realizzare le nuove geometrie sono stati presi in considerazione anche i punti C0 e C1 della piega manubrio, che vedete in questa immagine.

Nello specifico, su XS e S il reach è stato leggermente accorciato, mentre su XL e XXL è stato allungato (parliamo comunque di pochi millimetri).
Sui telai di taglia media, invece, è rimasto quasi identico.

Le combinazioni tra taglie del telaio e lunghezze fino al punto C0
Le combinazioni tra taglie del telaio e lunghezze fino al punto C1

Il tubo di sterzo è di poco più alto e il passo totale della bici è leggermente più lungo.
L’angolo di sterzo è tra i più “aperti” della categoria con l’obiettivo di garantire la massima stabilità sull’avantreno.

Di seguito la tabella taglie completa:

– Assetto in sella: 9
Ho fatto un po’ di fatica a trovare l’assetto, sia per via della sella Prologo Nago R4 PAS 137, non troppo adatta alla forma del mio bacino, sia perché la taglia S è leggermente corta per me, che sono alto 172 cm e pedalo a 72,5 cm di altezza sella.
La 54, però, sarebbe stata troppo lunga e troppo alta di piantone, quindi ho preferito un telaio più compatto.

Wilier Triestina Verticale SLR

Foto di Wilier Triestina – Alex Luise

L’attacco manubrio di serie sulla taglia S è da 100 mm e in presenza di un cockpit integrato non si può giocare con la lunghezza, quindi ho dovuto trovare un compromesso tra arretramento sella e asseto anteriore.
Probabilmente, con uno stem da 110 mm sarebbe stata perfetta.

Wilier Triestina Verticale SLR
Foto di Wilier Triestina – Alex Luise

Tuttavia, dopo aver sostituito la sella con una Prologo Scratch M5 e aver fatto due uscite con la brugola in tasca ho trovato una posizione comoda e anche performante.
Per sentirla “mia” c’è voluto un minimo di adattamento, ma quando si parla di assetto la questione è anche soggettiva…

Wilier Triestina Verticale SLR

– Cura costruttiva: 10
Apparentemente sembra molto simile alla 0 SLR, ma in realtà è molto diversa.
Iniziamo dal telaio, che è più leggero di circa 120 grammi rispetto a quello della 0 SLR ed è realizzato con una nuova tecnica costruttiva del carbonio, che punta ad ottimizzare l’impiego dei materiali.
Questo processo produttivo, chiamato “Active Moulding”, è caratterizzato dall’impiego di speciali controstampi in polimeri espansi, che durante il processo di lavorazione si adattano ai materiali che si consolidano durante tale processo.

Wilier Triestina Verticale SLR
Foto di Wilier Triestina – Alex Luise

Le fibre utilizzate per realizzare il telaio della Wilier Triestina Verticale SLR sono prodotte dalla Toray e nello specifico sono T800, T1100 e M46JB: le prime due caratterizzate dall’elevatissima resistenza a rottura, mentre l’ultima è ad alto modulo, per il conferimento di una elevata rigidezza torsionale.

Wilier Triestina Verticale SLR
Foto di Wilier Triestina – Alex Luise

La forcella è realizzata con lo stesso metodo costruttivo ed è anch’essa più leggera (25 grammi in meno), grazie alla rivisitazione delle forme e alla nuova sede per il cuscinetto basso della serie sterzo, che oltre ad aumentare la superficie di contatto permette di ridurre materiale.

Un grande lavoro è stato fatto proprio sull’asimmetria della forcella, per donare il giusto bilanciamento durante la guida, tenendo conto dello stress esercitato dalla pinza freno sul carbonio.

Foto di Wilier Triestina – Alex Luise

Wilier Triestina Verticale SLR

Altra novità sul telaio riguarda il morsetto reggisella, che non ha più una chiusura dall’alto, ma dal basso, con una vite che lavora in senso diagonale. Questo sistema permette di risparmiare qualche grammo e migliorare l’estetica.

Wilier Triestina Verticale SLR
Foto di Wilier Triestina – Alex Luise

Wilier Triestina Verticale SLR

Wilier Triestina Verticale SLR

Il tubo reggisella è stato ridisegnato. E’ più leggero e disponibile con arretramento da 0 mm o 15 mm. Sul tubo sono presenti due fori per il fissaggio del numero di gara o del faretto posteriore marchiato Wilier.

Foto di Wilier Triestina – Alex Luise

Wilier Triestina Verticale SLR

Cambia anche il supporto del deragliatore anteriore sul telaio, che ora è removibile e regolabile in altezza, un dettaglio che permette di montare ogni combinazione di corona anteriore.

Wilier Triestina Verticale SLR

Nuovo è anche il forcellino del cambio posteriore, progettato con una forma sagomata che ne impedisce la rotazione e garantisce una maggiore affidabilità.

Wilier Triestina Verticale SLR

La Wilier Triestina Verticale SLR è compatibile con gomme di larghezza fino a 32 mm, anche grazie all’eliminazione del ponticello di rinforzo tra i due foderi alti del carro che invece caratterizzava la 0 SLR.

Wilier Triestina Verticale SLR

Tutte queste migliorie permettono di ottenere un kit telaio in taglia M (telaio, forcella, assi ruote, reggisella, serie sterzo e piega manubrio) da 1.623 grammi: circa 175 grammi più leggero del kit 0 SLR.

Wilier Triestina Verticale SLR

Per saperne di più sui dettagli tecnici e le novità, guardatevi il video qui sotto:

– Componentistica utilizzata: 9,5
Iniziamo dal manubrio integrato in carbonio, che è completamente nuovo ed è stato presentato proprio insieme alla Wilier Triestina Verticale SLR.
L’azienda veneta lo ha chiamato “V Bar” per la sua forma molto particolare, con parte superiore più stretta di quella inferiore e una vistosa sagomatura nella zona di fissaggio delle leve freno.

Wilier Triestina Verticale SLR
Foto di Wilier Triestina – Alex Luise

Questo design, davvero unico, permette di ottenere la posizione richiesta dai corridori moderni (stretta sopra e comoda sotto), senza violare le regole UCI e garantendo un ottimo comfort.

Wilier Triestina Verticale SLR

Nello specifico, il delta tra parte superiore e inferiore è di 30 mm su tutte le taglie.
La piega V Bar è compatibile anche con gli altri telai Wilier da strada, ma il suo design è stato studiato per adattarsi al meglio al telaio Verticale SLR.
Nella zona anteriore è presente un foro in cui si può fissare il supporto per il ciclocomputer in alluminio realizzato da Miche, che rimane ben saldo grazie alle due viti inferiori.

Wilier Triestina Verticale SLR
La zona di serraggio è stata rivista, ora è più leggera ed include dei gommini di protezione, che impediscono ad acqua, sudore e sporcizia di entrare.

Le combinazioni di larghezza, lunghezza e inclinazione sono sei, di seguito un grafico con i dettagli di reach, drop e altre misure:

Oltre ad essere più ergonomico e aerodinamico, il nuovo manubrio V Bar è anche più leggero: nella misura più stretta con attacco da 100 mm pesa soltanto 310 grammi.

Wilier Triestina Verticale SLR

La Wilier Triestina Verticale SLR a nostra disposizione per il test monta un gruppo Shimano Dura Ace Di2 completo, con corone 52-36 all’anteriore e pacco pignoni 11-30 al posteriore, ma senza misuratore di potenza.

Foto di Wilier Triestina – Alex Luise

Le ruote sono Miche Kleos RD 36, montate con gomme Vittoria Corsa Pro da 30 mm e anche il movimento centrale è di casa Miche, nello specifico parliamo del modello Integrale RD con calotte registrabili e cuscinetti CeramicSpeed (qui spieghiamo com’è fatto).

Wilier Triestina Verticale SLR
Foto di Wilier Triestina – Alex Luise

Chiude l’allestimento la sella Prologo Nago R4 PAS 137 con carrello in carbonio.
Insomma, un montaggio di tutto rispetto. Se dotata di misuratore di potenza avrebbe preso un bel 10.

– Peso: 9,5
La bici completa nel modello in test, in taglia S e senza pedali pesa 6,7 kg spaccati.
Con delle gomme da 28 mm, più consone ad una bici da salita come questa, il peso sarebbe ancora inferiore.
Senza girarci intorno, è una delle bici da strada più leggere sul mercato e gran parte del merito è del telaio. Anche montando dei componenti meno pregiati e costosi, infatti, si può avere un ottimo risultato sulla bilancia.

Wilier Triestina Verticale SLR

– Prezzo: 6
È leggera, bella e super curata nei dettagli, ma anche costosa.
Il modello in test ha un prezzo di listino di 12.200 euro e non c’è il misuratore di potenza. Per averlo bisogna aggiungere altri 800 euro.
Il problema è che, almeno per il momento, anche il prezzo d’ingresso è alto, poiché si parte dai 9.900 euro delle versioni Ultegra Di2 e Force AXS.

È disponibile anche un kit telaio, comprensivo di forcella, reggisella e manubrio al prezzo di 5.800 euro.

Wilier Triestina Verticale SLR

Le colorazioni sono quattro:

Wilier Triestina Verticale SLR
La colorazione “Hulk Green” che userà il Team Astana a partire dal prossimo Tour de France
Wilier Triestina Verticale SLR
La colorazione dedicata al Groupama FDJ. Il richiamo alla divisa e alla bandiera francese era d’obbligo…
Wilier Triestina Verticale SLR
Colorazione “Velvet Red” con allestimento Sram RED AXS
Wilier Triestina Verticale SLR
Colorazione “Core Black” con gruppo Campagnolo Super Record WRL

– Garanzia sul telaio: 8
Cinque anni su telai, forcelle e manubri a marchio Wilier Triestina, previa registrazione dopo l’acquisto. I difetti di verniciatura sono coperti per un periodo di due anni.
Qui altre informazioni sulle condizioni di garanzia Wilier.

Voto finale (da 1 a 10): 8,86

2 – Comportamento in salita

La Wilier Verticale SLR è una di quelle bici che invoglia a rilanciare e spingere forte.

 

Merito del peso piuma?
Sicuramente, ma queste sensazioni sono amplificate dalla reattività del telaio, che nella zona del movimento centrale è davvero rigido e permettere di non disperdere energie.

Wilier Triestina Verticale SLR

L’assetto è corsaiolo, con un anteriore piuttosto basso anche senza rimuovere tutti gli spacers sotto l’attacco manubrio e questo dà una mano quando le pendenza diventano a due cifre.

Wilier Triestina Verticale SLR
Sulle rampe del Carpegna insieme ai prof di Astana e Groupama FDJ. Foto di Wilier Triestina – Alex Luise

Insomma, la Wilier Triestina Verticale SLR è una bici che fa godere lo scalatore puro, ma è capace di far soffrire meno anche chi non ama particolarmente la salita…

Voto finale (da 1 a 10): 10

3 – Comportamento in discesa

Che una bici super leggera vada bene in salita è quasi scontato, mentre non è detto che vada altrettanto bene quando la strada scende.
Ad esempio, il tallone d’Achille della “vecchia” 0 SLR era proprio la discesa, terreno su cui non spiccava per stabilità e precisione.

Ecco, è proprio in discesa che si avvertono le differenze maggiori: la Wilier Triestina Verticale SLR è molto più stabile e piantata sull’anteriore, al punto di donare una confidenza immediata.

Wilier Triestina Verticale SLR

Me ne sono accorto sin dalle prime pedalate sulle strade tra San Marino e il Monte Carpegna. Alla prima discesa ho provato a forzare il ritmo, proprio perché ero curioso di capire se in Wilier avessero lavorato su questo dettaglio e sono rimasto piacevolmente sorpreso.
In fin dei conti, dopo la salita c’è sempre una discesa e, sia per un discorso di sicurezza, sia per non perdere secondi preziosi, è importante che la bici da gara sia anche sicura e veloce quando la strada scende.

Wilier Triestina Verticale SLR

In discesa ho potuto apprezzare anche l’ergonomia del manubrio V Bar, che nella presa bassa (40 cm sul telaio taglia S) crea una sorta di “gola” in cui la mano riesce ad incastrarsi ed avere una presa ben salda. Allo stesso tempo si arriva molto bene alle leve freno.

Wilier Triestina Verticale SLR

Le gomme Vittoria Corsa Pro da 30 mm non saranno le più leggere in commercio, ma in discesa… Che goduria!

Voto finale (da 1 a 10): 9

Wilier Triestina Verticale SLR
Il comfort e la guidabilità sono in parte amplificate delle gomme tubeless da 30 mm

4 – Comportamento in pianura

Ovviamente non è una bici aero, ma l’integrazione dei cavi nella zona anteriore e la nuova piega più stretta nella parte superiore permettono di assumere una posizione vantaggiosa anche in pianura.

In particolare, il manubrio da 37 cm con le leve Shimano 12v dona un feeling di appoggio molto simile (anche in posizione aero) a quello del manubrio classico con le leve ruotate verso l’interno, senza la necessità di effettuare questa regolazione.

Wilier Triestina Verticale SLR

Le ruote di serie hanno un profilo da 36 mm, non il massimo sui tracciati pianeggianti o collinari, ma non è assurdo pensare a delle doppie ruote con profilo più alto da utilizzare nelle gare in circuito, che renderebbero la Wilier Triestina Verticale SLR più performante alle alte velocità.
Probabilmente sarà proprio questa la configurazione utilizzata dai Pro’ nella maggior parte delle gare…

Wilier Triestina Verticale SLR
Al lancio ufficiale c’era anche l’ultracyclist Omar Di Felice. Due bici più dietro, un certo Lenny Martinez 😎 Foto di Wilier Triestina – Alex Luise

Un doveroso cenno va fatto sul comfort: nonostante si tratti di una bici da gara, reattiva e leggera, è anche molto comoda. Ve lo dico per certo, dopo aver macinato diversi chilometri con la bici in questione.
La ciliegina sulla torta è stato il giro che vi lascio qui sotto (a 32,7 km/h di media):

Voto finale (da 1 a 10): 8

VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 9



Wilier Triestina Verticale SLR: in conclusione

La Wilier Triestina Verticale SLR è una bici che fa godere lo scalatore puro, ma può aiutare anche chi non ama le salite a superarle facendo meno fatica.
In discesa dice il fatto suo e ci è sembrata tra le bici da gara più stabili e sicure alle alte velocità, nonostante il suo peso record…

Foto di Wilier Triestina – Alex Luise

L’unico difetto riguarda il prezzo, che non è alla portata di tutti.
D’altronde parliamo di una bici da gara di primissimo livello, destinata ad un pubblico ben preciso.
Per ora non esiste una versione SL del telaio Verticale, ma osservando le mosse fatte da Wilier in passato, non è assurdo pensare che questo possa essere il prossimo step…

Wilier Triestina Verticale SLR

Perché comprarla

  • Peso: è tra le bici più leggere sul mercato.
  • Reattività: in salita e nei rilanci risponde immediatamente.
  • Comfort: rigida in pedalata, ma in discesa e sull’asfalto rovinato dona un buon comfort. Anche nei lunghi giri…
  • Versatilità: è raro trovare una bici così leggera, che trasmetta tanta sicurezza in discesa e che sia sufficientemente veloce in pianura.

Perché non comprarla

  • Prezzo: 12.200 euro senza misuratore di potenza sono parecchi. E non ci sono, per ora, modelli di media gamma…
  • Non c’è la garanzia a vita: non tutti guardano questo dettaglio, ma se avete intenzione di tenere la bici per molti anni, la garanzia va presa in considerazione.
Foto di Wilier Triestina – Alex Luise

Per maggiori informazioni Wilier.com

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