Tirreno-Adriatico 2024: percorso, favoriti e orari per vederla in TV

Redazione BiciDaStrada.it

04/03/2024

Tirreno-Adriatico 2024: percorso, favoriti e orari per vederla in TV

Redazione BiciDaStrada.it

04/03/2024

È la seconda corsa a tappe italiana più longeva dopo il Giro d’Italia. Scatta oggi da Lido di Camaiore (Lu), la Tirreno-Adriatico 2024. La 59esima edizione della Corsa dei Due Mari prevede sette tappe, dal 4 al 10 marzo, 1.118 km per una media giornaliera di 159,7 km.

Il grande favorito per la vittoria finale è il danese Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike), vincitore del Tour de France 2022 e 2023, già 2° alla Tirreno-Adriatico 2022.
25 le squadre al via: in gruppo ci saranno 175 corridori.

Il più giovane è il messicano Isaac Del Toro (UAE Team Emirates), 20 anni. Il più anziano? Il nostro Domenico Pozzovivo (VF Group Bardiani CSF-Faizanè), 41 anni, che inaugura alla Tirreno la sua 19esima stagione tra i pro'.
Sarà l'ultima?

Il percorso della Tirreno-Adriatico 2024

Come da tradizione, la Tirreno offre un percorso variegato dove ogni tipologia di ciclista è in grado di giocare le proprie carte: dai dai cronomen ai velocisti, passando per i finisseurs fino agli scalatori.

Il punto chiave per la conquista della Maglia Azzurra con ogni probabilità sarà l'arrivo in salita di sabato 9 marzo ai 1.088 metri del Monte Petrano.

Nove in tutto i Gran Premi della Montagna con pendenze spesso in doppia cifra.

1° tappa, lunedì 4 marzo | Lido di Camaiore-Viareggio-Lido di Camaiore, 10 km

Cronometro individuale perfettamente pianeggiante composta da due settori praticamente rettilinei che corrono in andata e ritorno sui lungomare di Camaiore e Viareggio con soltanto alcune curve di raccordo e il “giro di boa”. Svolta a U al km 5,4 a Viareggio dove viene rilevato il tempo intermedio.

Successivo rientro rettilineo al Lido di Camaiore dove una svolta a S immette nell’ultimo chilometro.

2° tappa, martedì 5 marzo | Camaiore-Follonica, 198 km

Tappa mossa e articolata specialmente nella seconda parte. Partenza da Camaiore e attraverso Montemagno si raggiunge prima Pisa e poi il Livornese per abbandonare la parte completamente pianeggiante e salire a Castellina Marittima dove proseguendo verso sud si attraversano Riparbella e Canneto.

Una volta terminato il lungo tratto che segue, prevalentemente in discesa, si entra nel circuito finale di circa 20 km da ripetere una volta.

3° tappa, mercoledì 6 marzo | Volterra-Gualdo Tadino, 225 km

Tappa molto lunga e abbastanza ondulata nella prima parte che percorre le colline del senese attraversando anche Siena.

Da segnalare nel primo tratto quattro passaggi a livello consecutivi sulla medesima linea (secondaria). Dopo Torrita di Siena le asperità si addolciscono e lungo la piana del Trasimeno che porta a Perugia si percorrono strade prevalentemente rettilinee a volte con carreggiata ristretta.

Si affronta in seguito la salita lunga e pedalabile di Casacastalda la cui discesa porta direttamente all’arrivo. Strada molto articolata e impegnativa specie in discesa.

4° tappa, giovedì 7 marzo | Arrone-Giulinaova, 207 km

Tappa divisa in due parti: l’avvicinamento al circuito finale e il circuito stesso.

La prima parte si svolge all’interno dei Monti Sibillini di cui dopo Norcia si scala il Valico di Castelluccio per attraversare l’omonima Piana e attraverso la Forca di Presta raggiungere Arquata del Tronto e la Salaria dove sono da segnalare numerose gallerie e alcuni restringimenti, ma prevalentemente ci si muove su strada larga e mediamente ben pavimentata.

Alcuni attraversamenti cittadini presentano i consueti ostacoli dell’arredo urbano e al km 178 si entra nel circuito finale.

5° tappa, venerdì 8 marzo | Torricella Sicura-Valle Castellana, 144 km

Tappa molto mossa con una salita difficile nel finale.

L’intero percorso non presenta alcun tratto di respiro. Da Torricella Sicura, dopo il km 0 posto a Teramo al termine della discesa iniziale, è un continuo susseguirsi di salite e discese. Si attraversano alcuni luoghi molto frequentati dalla Corsa dei Due Mari recentemente come Castellalto e Bellante e alcuni di un recente passato come Campli e Civitella del Tronto.

Il tracciato si presenta estremamente articolato sia altimetricamente che planimetricamente. Si svolge prevalentemente su strade con fondo leggermente usurato e dalla carreggiata di media dimensione. Dopo Villa Lempa salita a San Giacomo dal versante est (12 km al 6.2% medio) e successiva discesa nella valle del Castellano con 10 km pianeggianti accanto al Lago.

6° tappa, sabato 9 marzo | Sassoferrato-Cagli (Monte Petrano), 180 km

È la tappa più dura della Tirreno-Adriatico con arrivo in salita.

Si sonda lungo le valli dell’interno marchigiano con continui saliscendi nella prima parte intervallati da alcune salite importanti come la Forchetta di Valle Avellana e la salita di Pian di Trebbio.

Alle pendici del Monte Petrano si scala la breve e ripida salita di Moria (2,5 km circa al 9%) per giungere a Cagli dove inizia la salita finale.

7° tappa, domenica 10 marzo | San Benedetto del Tronto-San Benedetto del Tronto, 154 km

Tappa mossa nella prima parte e assolutamente piatta negli ultimi 80 km.

Partenza immediatamente a salire con passaggio Monteprandone e poi salita impegnativa a Montedinove. Seguono un po’ di saliscendi attraverso Montalto delle Marche fino al passaggio da Ripatransone. Lunga discesa fino a Grottammare prima di entrare nel circuito di circa 15 km da ripetere 5 volte.

Percorso del circuito prevalentemente su strade rettilinee, larghe e asfaltate.

I favoriti

Tra i principali pretendenti alla conquista del Tridente di Nettuno e della Maglia Azzurra, oltre a Jonas Vingegaard (foto sotto), ci sono Tao Geoghegan Hart (Lidl-Trek, 3° nel 2023), Jai Hindley (Bora-Hansgrohe, 5° nel 2022), Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe, 4° nel 2023), Enric Mas (Movistar Team, 6° nel 2023), Richard Carapaz (EF Education-EasyPost, vincitore al Tour Colombia a inizio stagione), Juan Ayuso (UAE Team Emirates), e Ben O'Connor (Decathlon AG2R La Mondiale Team, 2° in classifica generale e vincitore di tappa all'UAE Tour).

Foto: Gian Mattia D'Alberto / LaPresse

Ad arricchire la lista partenti (disponibile QUI) tanti altri Campioni: Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), Tim Merlier (Soudal Quick-Step), Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), Jonathan Milan (Lidl-Trek), Caleb Ewan (Team Jayco AlUla), Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step), Thomas Pidcock (Ineos Grenadiers), Biniam Girmay (Intermarché-Wanty), Mark Cavendish (Astana Qazaqstan Team), Ben Healy e Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost), Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL) e Chris Froome (Israel-Premier Tech).

Foto: Fabio Ferrari/LaPresse

Tirreno-Adriatico 2024: le maglie

Le maglie di leader della 59esima Tirreno-Adriatico Crédit Agricole sono disegnate da Sportful.

- Azzurra, leader della Classifica Generale, sponsorizzata Italia.it
- Ciclamino, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata madeinitaly.gov.it
- Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata Trenitalia
- Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata Crédit Agricole

Orari e dove vederla in TV

La Tirreno-Adriatico 2024 contare su una diffusione televisiva globale.
In Italia, la gara sarà seguita dalla Rai, con un primo collegamento su Rai Sport HD mentre le fasi salienti di ogni tappa andranno in onda su Rai 2.

Copertura garantita anche dalle piattaforme lineari e digital Eurosport/Discovery +.