Il Giro del Delfinato (Critérium du Dauphiné) si svolge nel sud della Francia e per molti corridori rappresenta l’ultimo step per affinare la condizione in vista del Tour. Ma da alcuni anni è diventata anche un’occasione per le aziende per svelare, in modo più o meno camuffato, nuovi modelli che arriveranno ufficialmente sul mercato nel corso dell’anno. Nel 2024 le bici nuove (non ancora presentate) al Delfinato sono addirittura 4: Trek, Pinarello, Canyon e Wilier.
Non cadiamo dal pero e sappiamo bene che questi modelli saranno lanciati ufficialmente nelle prossime settimane. Alcuni li abbiamo anche già provati, ma ovviamente non vi possiamo svelare i dettagli, dunque ci limiteremo a dire ciò che si vede e ciò che si può…
Nuova Trek Emonda o Madone?
La bici che ha destato più attenzione in questi giorni è la nuova Trek utilizzata dal team Lidl-Trek. Un po’ perché ha forme e colori che non passano inosservati, un po’ perché alla prima apparizione Pedersen l’ha già portata al successo.
Dal punto di vista tecnico ed estetico può sembrare una Madone più snella.
L’avantreno in realtà rimane molto simile all’attuale Emonda, anche se forse con qualche ottimizzazione aerodinamica. La novità più grande riguarda la zona posteriore, che ripropone il sistema Isoflow introdotto con la nuova Madone, ma con tubazioni più sottili e meno aerodinamiche.
Rispetto all’attuale Emonda cambia anche il manubrio integrato, che sembra simile, se non identico, a quello della Madone, come si nota dall'immagine qui sotto:
Come si chiamerà la bici? A rigor di logica dovrebbe essere la nuova Emonda, ma sul tubo orizzontale si trova una grafica che intreccia i nomi Emonda e Madone. Vi possiamo solo anticipare che ci saranno delle sorprese…
Nuova Wilier da salita
Anche in casa Wilier sta bollendo qualcosa in pentola, che si era già visto al Mercan’Tour Classic, dunque qualche giorno prima dell’inizio del Delfinato.
Di questa nuova bici possiamo anche darvi la data ufficiale di lancio, il 25 giugno, visto che è stata proprio Wilier a condividerla sui propri canali social.
La filosofia sembra simile a quella della nuova Trek, cioè una bici da salita ma più aerodinamica rispetto alla Wilier 0 SLR attualmente in gamma. O se vogliamo girare la frittata, una Filante SLR più snella.
Le modifiche non sono così appariscenti come in casa Trek, ma si notano uno snodo sella completamente ridisegnato e una forcella con foderi più larghi e profondi. Ulteriori considerazioni le avevamo già fatte nell’articolo che trovate qui sotto:
Nuova Pinarello Dogma
Pare che a breve arriverà anche una nuova Pinarello Dogma, in bella mostra al Delfinato, ma già usata dai Pro’ durante il recente stage in altura a Tenerife.
Le modifiche non appaiono enormi rispetto alla versione precedente e sono orientate a migliorare ulteriormente l’aerodinamica, sfruttando anche gli aggiornamenti delle norme UCI che ora sono più permissive in tal senso.
Di sicuro lo snodo sterzo appare più profondo, così come più massiccio e squadrato è il movimento centrale. L’idea che ci siamo fatti è di una bici poco più leggera, ma più aerodinamica e rigida. Forse anche con un passaggio ruota aumentato.
Ulteriori considerazioni le trovate qui sotto:
Nuova Canyon Aeroad
Tra tutte le bici nuove viste al Delfinato, l'Aeroad è quella che appare più simile al modello precedente. Si distingue solo per una grafica diversa rispetto a quella del Team Movistar.
Le voci che arrivano dalla Francia parlano di un ulteriore miglioramento aerodinamico, con tubi più squadrati e alcune forme del carro riviste.
Di sicuro c’è anche un nuovo serraggio sella e un nuovo manubrio integrato in carbonio, che ora sembra simile a quello impiegato sulla nuova Grail, cioè la gravel da gara di Canyon.
La cosa sicura è che nel mondo della bike industry si annuncia un’estate rovente in fatto di novità… Stay tuned!
Qui sotto tutte le informazioni sul Giro del Delfinato 2024:
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.