L’UCI autorizza i freni a disco per le competizioni su strada e nel BMX in maniera definitiva.
Questa decisione, dopo circa 3 anni di test in alcune competizioni, è stata presa in maniera ufficiale in seguito alle richieste e alle tendenze più recenti della bike industry, come riportato nella comunicazione ufficiale.
Questa autorizzazione rappresenta una correzione del punto 1.3.025 del regolamento UCI e avrà effetto a partire dal 1 luglio prossimo e interesserà non solo le competizioni, ma anche le sessioni di allenamento, al pari di quanto già avviene per il ciclocross, la Mtb, il trial e altri eventi ciclistici di grande partecipazione di pubblico.

Il nuovo presidente UCI David Lappartient, in data 21 giugno, ha annunciato anche altre novità per quanto riguarda il mondo del ciclismo, fra le quali l’introduzione ufficiale dell’enduro (tramite l’Enduro World Series) all’interno delle specialità UCI e l’assegnazione di una maglia iridata dedicata (di cui vi abbiamo parlato qui).

L’autorizzazione definitiva all’uso dei freni a disco su strada rappresenta, quindi, per tutta la bike industry un punto di svolta che però richiederà degli accorgimenti tecnici molto importanti di cui vi abbiamo parlato nella parte finale di questo articolo.
Al prossimo Tour de France, quindi, vedremo in che modo i team partecipanti modificheranno le loro abitudini, ovvero quanti saranno i corridori che utilizzeranno i freni a disco?
E in quali tappe?
Le risposte, almeno nella teoria, richiedono uno studio attento della strategia di gara e del supporto tecnico in gara.
Staremo a vedere…

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