Vale la pena allenarsi con la pioggia? Quando serve e quando è meglio evitare...
Nicola Checcarelli
Vale la pena allenarsi con la pioggia? Quando serve e quando è meglio evitare...
Nicola Checcarelli
Ha senso allenarsi con la pioggia?
O rischia di essere solo pericoloso e controproducente?
Per alcuni il dubbio nemmeno si pone: quando piove la bici resta in garage o, al limite, si piazza sui rulli.
Per altri invece uscire in bici sotto la pioggia ha qualcosa di magico, di avventuroso.
Se siete tra questi ultimi, vi consigliamo di leggere anche questo articolo pubblicato su MtbCult.it.
Si dice che i ciclisti belgi o inglesi non si preoccupino nemmeno di guardare fuori dalla finestra. Se hanno deciso di uscire, si preparano e via, a prescindere dalle condizioni meteo.
Anche perché in quelle zone piove talmente tanto spesso da non lasciare altre alternative.
In realtà, però, c'è situazione e situazione.
In alcuni casi può avere senso (ed essere anche divertente) pedalare sotto la pioggia.
Altre volte è decisamente meglio evitare…
DIPENDE DA QUANTO PIOVE
Il primo fattore da considerare è l’intensità della pioggia (e quali sono le previsioni meteo).
Gli eventi estremi sono sempre più frequenti e in caso di temporali e piogge intense è meglio rinunciare.
Uscire in queste condizioni non ha senso: non ci si allena, non ci si diverte e si mette a repentaglio la propria sicurezza (fiumi d’acqua sull’asfalto, scarsa visibilità, grandine).
Nessun problema, invece, in caso di pioviggine o pioggia fitta ma “calma”.
In questo caso è solo la volontà a fare la differenza (oltre che qualche piccolo accorgimento che vedremo tra poco).
IN INVERNO MEGLIO DI NO
In estate la pioggia è quasi un sollievo, un modo per alleviare la calura.
Tutt’altra cosa è allenarsi in inverno, con temperature molto rigide.
Quando la pioggia è abbinata a temperature sotto gli 8-10 gradi è meglio rinviare l’allenamento oppure dedicarsi all’attività indoor (rulli, palestra, ecc).
Quando le condizioni sono estreme non si allenano nemmeno i Pro’, perché i rischi sono più alti dei benefici.
I RISCHI AUMENTANO
Abbiamo appena parlato di rischi e quando si esce in bici con la pioggia bisogna considerarli.
In primo luogo la strada è scivolosa, quindi occorre prestare maggiore attenzione, non solo in discesa.
Diminuite la pressione abituale degli pneumatici, evitate le strisce bianche dell’asfalto, (soprattutto in discesa) e considerate tempi di frenata più lunghi.
Inoltre diminuisce la visibilità, soprattutto nei confronti delle auto.
Le luci Led posteriori e anteriori in queste circostanze diventano accessori indispensabile.
Infine c’è da considerare il rischio maggiore di esporsi a malattie da raffreddamento.
In questo caso a fare la differenza è l’abbigliamento (ne parliamo al punto successivo).
Insomma, se piove proprio nel vostro giorno libero e non volete rinunciare all’allenamento programmato, siate prudenti e tenete in considerazione i punti che seguono.
ABBIGLIAMENTO ADATTO E PERCORSI GIUSTI
Per allenarsi con la pioggia, soprattutto in inverno, è indispensabile dotarsi di un buon abbigliamento tecnico.
Farlo senza essere adeguatamente attrezzati non significa essere eroi, ma semplicemente sprovveduti.
Cachi con calotte protettive integrali, guanti e copriscarpa impermeabili aiutano a mantenere asciutte parti delicate.
Poi quasi tutti i brand propongono capi specifici, completamente impermeabili e con un livello di traspirabilità accettabile.
E’ vero, costano, ma per chi vuole allenarsi anche sotto la pioggia rappresentano un investimento da prendere in considerazione.
Anche la scelta del percorso diventa fondamentale per rendere proficuo e piacevole un allenamento sotto la pioggia.
Visto che la visibilità è ridotta, meglio optare per strade con poco traffico (anche per non essere sommersi dagli schizzi delle auto che ci superano).
Inoltre è bene evitare percorsi con discese troppo lunghe, dove il rischio di farsi prendere dal freddo aumenta considerevolmente.
Evitare, infine, allenamenti troppo lunghi sotto la pioggia.
Meglio concentrare lo sforzo nell'arco di due ore e poi mettersi al caldo.
GRAVEL O MTB SONO DA PREFERIRE
In caso di pioggia Gravel e Mtb sono ottime alternative alla bici da strada.
Permettono di pedalare lontano dal traffico, magari in mezzo al bosco e anche più riparati dal vento.
Inoltre le velocità sono più basse e quindi anche il rischio di prendere freddo è inferiore.
In questo caso, rispetto alla bici da strada, utilizzate un abbigliamento meno pesante per non sudare.
Pedalare in fuoristrada con il fondo viscido è anche un ottimo modo per allenare le proprie capacità di guida.
Se siete tra quelli che si allenano anche con la pioggia, qui trovate 10 consigli tecnici per affrontare gare e granfondo col bagnato.
Qui invece tutti i consigli tecnici pubblicati su BiciDaStrada.it
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.