Selle Italia Flite Boost: dopo averla presentata qualche mese fa e dopo averla descritta meglio in una diretta specifica, l'abbiamo utilizzata per diversi mesi, sia su strada che in Mtb.
Adesso è arrivato il momento di raccontarvi meglio i dettagli e le sensazioni.
Iniziamo con un video:
DETTAGLI TECNICI
La Selle Italia Flite Boost fa parte della famiglia “Flat” ed è l'evoluzione di un modello storico, nato nel 1990, che negli anni è stato utilizzato da tantissimi campioni su strada e fuoristrada.
Profilo piatto, quindi, con scocca a vista per ridurre il peso senza pregiudicare il comfort ed offrire anche una sorta di protezione laterale in caso di cadute.
E' disponibile sia in versione Superflow (con foro centrale), sia in versione Fill (senza foro, come quella utilizzata nel test), in diverse misure e materiali che vedremo tra poco.
MATERIALI
Tre i materiali disponibili per quanto riguarda il telaio, nella versione utilizzata in test è in Ti 316, una lega di titanio particolare, più resistente del 25% e più leggera del 15% rispetto al titanio classico. Esistono poi le versioni con carrello in Carbo-Keramic (più pregiata) e in Manganese (più economica).
Il rivestimento dei modelli in titanio e carbonio è in Fibra-Tek, un materiale simile alla pelle esteticamente e al tatto, che garantisce una resistenza agli impatti e una durata nel tempo superiori.
Sul modello in Manganese, il rivestimento è in Soft-Tek, un materiale meno costoso ma che offre un aspetto estetico e una qualità simile a quello della gamma superiore.
Nel complesso, quindi, la scelta dei materiali accontenta ogni tipo di utente.
MISURE DISPONIBILI
La Selle Italia Flite Boost misura 24,8 cm di lunghezza, ossia è più corta di 2,7 cm rispetto alla Flite precedente, per seguire la tendenza attuale delle selle compatte, senza però rivoluzionare le caratteristiche di un modello storico.
Parlando di larghezza, infatti, Selle Italia dà la possibilità di scegliere tra due misure: 135 mm (S) e 145 mm (L). In questo modo anche i ciclisti con bacino stretto possono sfruttare le caratteristiche del prodotto.
Per capire quale misura e quale modello fa al caso vostro, sarebbe bene recarsi presso un centro autorizzato Selle Italia o fare il test on line sul sito Selle Italia (sempre valido, ma meno accurato).
Dopodiché, basta individuare grazie alle sigle idMatch il modello corretto tra S1 (stretta senza foro), S3 (stretta con foro), L1 (larga senza foro) o L3 (larga con foro).
PESO
La Selle Italia Flite Boost S1 con carrello in Ti 316 pesa 207 grammi reali.
Il peso scende per i modelli in Carbo-Keramic (circa 160 grammi), mentre per quelli in Manganese è più elevato (circa 240 grammi).
Nel complesso, quindi, tutte le versioni presentano dei pesi moderati, né ultra-leggeri né pesanti, proprio per offrire un prodotto performante ma solido, duraturo e confortevole.
PREZZO
Il prezzo della Selle Italia Flite Boost Ti 316 è di 214,90€: non economico, ma in linea con i modelli di pari livello della concorrenza.
La verzione in Carbo-Keramic costa 284,90€, mentre quella in Manganese costa 129,90€.
IL TEST SU STRADA
La Flite Boost mi ha incuriosito sin dal momento della sua presentazione, soprattutto perché la forma è moderna, ma riprende le linee del modello tradizionale.
Quando ho saputo della possibilità di scegliere anche il modello da 135 mm (più stretto) la curiosità è aumentata...
A mio avviso, in un momento in cui quasi tutte le aziende in un certo senso “obbligano” o comunque “invitano” ad utilizzare selle molto larghe e molto corte, la possibilità di scegliere la larghezza è un valore aggiunto.
Nel mio caso ho utilizzato un modello S1, il più adatto per le mie misure e per una mobilità del bacino non troppo elevata. L'ho utilizzata sia su strada, sia in Mtb, proprio perché analizzando le caratteristiche mi sono accorto che è un prodotto molto versatile e resistente.
Ma soffermiamoci sulle sensazioni riguardanti il segmento road...
La regolazione sulla bici è stata molto semplice, sia perché il carrello in Ti 316 è abbastanza lungo e permette di trovare il giusto arretramento senza problemi, sia perché il profilo piatto agevola la messa “in bolla” o comunque il posizionamento orizzontale.
Un'unica accortezza che vale per tutte le selle corte: per impostare l'arretramento sella prendete come riferimento il centro anatomico (il punto in cui la sella è larga 7 mm) o al massimo la parte finale della sella, mai la punta.
Arriviamo alle sensazioni: nei primi chilometri ho avvertito subito una spinta elevata durante la pedalata, una posizione centrale, ma più reattiva rispetto alla sella che utilizzavo precedentemente (più tonda, ma anche più consumata).
Nonostante il profilo piatto e la mia scelta di abbassarla leggermente di punta per trovarmi meglio in salita, la posizione in sella è ben ferma, non scivolo in avanti e questo è un buon segno.
Col passare delle uscite e dei chilometri non ho mai avuto dolori o sfregamenti eccessivi, anzi, l'imbottitura sostiene ed ammortizza anche dopo tante ore al caldo: dettaglio non proprio scontato, per chi come me ha delle ossa ischiatiche molto pronunciate...
Anche in posizione bassa, dove aumenta i dislivello sella-manubrio, non si hanno pressioni eccessive e si mantiene un assetto adeguato.
Ho utilizzato la Selle Italia Flite Boost per diversi mesi, prima sulla Mtb, poi sulla bici da strada e alla fine del test la finitura superficiale è ancora intatta, senza segni di usura anomali o graffi: cosa chiedere di più?
In conclusione...
La Flite Boost è una sella versatile e confortevole anche nelle lunghe distanze, a patto di scegliere la versione adatta alle vostre necessità.
Potrebbe essere il prodotto ideale per chi cerca una sella piatta di ultima generazione, ma non vuole sconvolgere troppo la posizione o lo stile di pedalata.
Durata nel tempo e resistenza sono due degli obiettivi sui quali è stata progettata questa sella e dopo averla sfruttata sul serio, posso dire che in questo caso Selle Italia ha fatto centro.
Queste caratteristiche potrebbero giustificare il prezzo non proprio economico, perché pensandoci bene, un prodotto “di sostanza” come la Selle Italia Flite Boost può accompagnarci per davvero tanto tempo...
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Per informazioni SelleItalia.com
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Sull'autore
Daniele Concordia
Ciao, sono Daniele Concordia, biker di nascita ma occasionalmente anche stradista. Corro in Mtb da molti anni, ma ho corso anche su strada da Juniores e U23. Scrivo prevalentemente su MtbCult.it, ma qui sotto troverete anche i miei articoli su BiciDaStrada.it. Qui tutti i miei articoli pubblicati su MtbCult: https://www.bicidastrada.it/chi-siamo/daniele-concordia/