I team professionistici sono da sempre un banco di prova fondamentale per i brand della bike Industry.
E’ grazie ai feedback dei corridori professionisti che vengono sviluppati e migliorati nuovi prodotti. E’ in collaborazione con loro che si discutono e testano soluzioni e novità tecniche.
Per questo, sbirciando con attenzione in gruppo, spesso capita di scoprire in anteprima novità interessanti, o nuove bici prossime all’uscita sul mercato, ma ancora in fase di test.
E così, osservando alcune foto pubblicate sui social alla vigilia del Tour de France, ci è caduto l’occhio su una bici Canyon che al momento non sembra essere ancora in commercio.
Sarà la nuova Canyon Aeroad?
Non possiamo esserne certi, ma considerando che l’ultima versione con freni a disco della Aeroad risale al 2016, è probabile che a breve sia previsto un aggiornamento e che alcuni prototipi siano in fase di test da parte degli atleti sponsorizzati dal brand tedesco.
Le immagini fanno riferimento al team femminile Canyon//Sram Racing, alla vigilia de La Course by Le Tour de France, e ad Alejandro Valverde in occasione de le Gran Départ di Nizza.
In realtà, però, di questa bici si era iniziato a parlare già durante questo inverno, quando Zwift aveva lanciato uno spot pubblicitario con Van der Poel in sella ad una bici Canyon (lo trovate qui sotto), che pare proprio essere la stessa “avvistata” di recente sui social.
COSA CAMBIA RISPETTO AL MODELLO ATTUALE?
Ovviamente non siamo in grado di scendere nei dettagli, ma osservando la bici con attenzione si possono notare alcune differenze importanti rispetto al modello attuale, anche se la silhouette non sembra cambiare in modo sostanziale.
Qui sotto le due bici a confronto: in alto il modello attuale, in basso quello visto in Francia.
La caratteristica che salta più all’occhio, come ormai vuole la tendenza del mercato attuale, è il passaggio completamente interno dei cavi, che parte già dal manubrio integrato in carbonio.
Anche la zona sterzo appare diversa, più spigolosa e meno arrotondata, sicuramente studiata per ottimizzare i flussi d’aria.
Cambiati pure i foderi della forcella, che sembrano più schiacciati e aerodinamici.
Novità riguardano anche la zona posteriore, con i foderi del carro (sia alti che bassi) decisamente più “muscolosi” rispetto a quelli attuali, che lasciano immaginare una maggiore rigidità torsionale.
Di contro, si riduce la carenatura tra tubo piantone e ruota posteriore.
Differente anche il tubo sella, più schiacciato e di sezione maggiore, quindi potenzialmente più aerodinamico.
Rimanendo sullo snodo sella, sembra essere cambiato anche il sistema di serraggio, che non è più sul tubo orizzontale a scomparsa, ma si trova sulla parte posteriore del piantone (come per la Endurace e la Ultimate).
Insomma, da quello che possiamo vedere sembra essere una bici ancora più spinta e votata alle performance aerodinamiche.
A questo punto non ci resta che aspettare, per capire se effettivamente si tratta della versione definitiva della nuova Canyon Aeroad e quando questa sarà lanciata sul mercato.
Per maggiori informazioni: canyon.com
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.