La seconda tappa del Tour de France 2023 è stata caratterizzata dalla grande vittoria di Victor Lafay, che con uno splendido colpo di mano all’ultimo chilometro ha anticipato Van Aert e Pogačar.

Un nome che di sicuro non rientrava tra i favoriti della vigilia, ma che dopo quanto dimostrato nella prima tappa, quando era rimasto sulle ruote di Pogačar e Vingegaard sullo strappo finale, non è poi così una sorpresa.

Foto A.S.O / Charly Lopez

La Jumbo-Visma ha più di qualcosa da rimproverarsi, ma l’azione di Lafay resta da manuale, sia per il tempismo, sia per la prestazione atletica.

Il francese è scattato quando mancava 1 km preciso all’arrivo.
In base alle informazioni fornite da NTT Data, Lafay ha percorso gli ultimi 1.000 metri a 56,4 km/h, con un picco subito dopo lo scatto di 61,2 km/h.
Qui sotto trovate il video con le info grafiche:

Purtroppo non siamo riusciti a ricavare dal suo profilo i dati di potenza dell’ultimo chilometro, ma vi possiamo dire che ha percorso gli ultimi 25 km, cioè dall’inizio del Jaizkibel al traguardo, a circa 350 watt.
Ha scalato l’Alto de Jaizkibel in 16:33 (pochi secondi in più di Pogačar e Vingegaard), ad una potenza media di 419 watt, che per lui dovrebbe corrispondere a 6,4 watt/kg.

Tutto questo dopo una tappa di 208 km, con 3.000 metri di dislivello, percorsa a 43,7 km/h di media. Dispendio calorico: 4.181 calorie. Potenza normalizzata su 4 ore e 53: 300 watt.

Lafay si è presentato alla partenza di questo Tour con la condizione della vita…

Per maggiori informazioni: letour.fr/en

Foto d'apertura A.S.O / Ashley & Jered Gruber

Le 10 salite che decideranno il Tour de France 2023: dettagli e altimetrie